Gli anime che si concentrano sui problemi ambientali non solo gettano luce su argomenti importanti, ma li presentano anche attraverso narrazioni accattivanti e personaggi ben sviluppati. Nel corso del tempo, numerosi anime hanno affrontato preoccupazioni ambientali del mondo reale, tra cui l’effetto dell’umanità sull’ambiente e rappresentazioni di potenziali disastri ecologici.
Queste narrazioni ci spingono ad approfondire ulteriormente questioni come l’inquinamento, il cambiamento climatico, la deforestazione e il declino della biodiversità. I temi ambientali in queste serie animate spesso ci toccano da vicino, sottolineando la natura delicata e l’interdipendenza degli ecosistemi che ci circondano.
Mentre alcuni adottano un approccio attivista, altri pongono maggiore enfasi sull’impatto. Alcuni presentano visioni ottimistiche del futuro, mentre altri ritraggono scenari più cupi per enfatizzare l’urgenza. Tuttavia, tutti provocano riflessioni nel loro pubblico riguardo alla connessione dell’umanità con la natura.
10 anime da non perdere che mettono in risalto i problemi ambientali
Principessa Mononoke
L’epica Principessa Mononoke di Hayao Miyazaki è ampiamente elogiata per la sua rappresentazione delle preoccupazioni ambientali. Ambientato in un periodo che ricorda la tarda era Muromachi del Giappone, racconta la storia del coinvolgimento del principe Ashitaka in un conflitto tra una città che estrae il ferro e gli spiriti della foresta.
La narrazione sottolinea le conseguenze dell’industrializzazione non regolamentata e dello sfruttamento delle risorse naturali. In risposta alla deforestazione della città e alla contaminazione delle fonti d’acqua con il ferro, gli spiriti della foresta reagiscono con feroce aggressività.
Nonostante la presenza di personaggi da entrambe le parti con argomenti validi, Ashitaka mette in discussione le loro convinzioni, evidenziando che non ci sono eroi e cattivi netti. Alla fine, il messaggio trasmesso non è un rifiuto totale del progresso tecnologico, ma piuttosto un promemoria dell’importanza dell’equilibrio e della conservazione.
2. Proxy Ergo
Ambientato in un mondo post-apocalittico, questo cupo anime ritrae una società in cui gli umani risiedono in cupole-città chiuse per evitare la desolata terra desolata al di là. All’interno della cupola di Romdeau, una serie di incidenti solleva dubbi sulla presunta perfezione di questo habitat creato artificialmente.
La narrazione rivela gradualmente una precedente catastrofe ecologica che ha reso il pianeta inabitabile, sebbene non sia definita in modo esplicito, allude sia al disastro climatico sia alle conseguenze della biotecnologia. Ergo Proxy postula che, nella loro ricerca del progresso, gli esseri umani hanno alla fine causato la propria rovina.
Le città a cupola, sostenute da un sistema autoritario, sono considerate un contesto cruciale ma imperfetto, costruito sui resti di un mondo precedente e insostenibile.
3.Trigun
Nonostante le risorse limitate di acqua e vegetazione sul pianeta desertico Gunsmoke, Vash the Stampede si trova di fronte a una difficile decisione: proteggere la vita o impedire un’ulteriore distruzione.
Nell’anime, la storia si svolge in un mondo devastato da guerre per le risorse, che hanno portato alla distruzione ambientale che ha reso la maggior parte del pianeta invivibile. La scarsità di acqua è un tema prevalente, poiché l’anime raffigura le lotte delle comunità per sopravvivere e i conflitti che sorgono per le risorse.
Trigun esplora le lotte ambientali di una società emarginata e approfondisce il concetto di mentalità di scarsità e abbondanza.
Origine: Spiriti del passato
In un universo distopico fortemente influenzato dal celebre film Nausicaä della valle del vento di Miyazaki, la manipolazione sconsiderata della genetica da parte dell’umanità porta alla creazione di foreste incontaminate, piene di vegetazione mutante che emette veleni letali e prende il sopravvento sulla Terra.
Tre secoli dopo, i resti dell’umanità si sono rifugiati in fortezze sotterranee. Mentre esplora una foresta incantata, il protagonista Agito incontra una giovane ragazza di nome Toola che è appena uscita dal letargo criogenico. Questo incontro accenna al potenziale per una coesistenza pacifica tra umani e natura.
Arrivano a realizzare che la foresta alterata non è solo una minaccia per l’umanità, ma è anche diventata incontrollabile nei suoi sforzi per contenere gli inquinanti e salvaguardare le poche sacche di natura incontaminata rimaste nel mondo. Ciò mette in mostra le conseguenze negative della tecnologia, ma offre anche un barlume di speranza e ringiovanimento attraverso la presenza di Toola.
Blue Gender: una serie anime di fantascienza
In una cupa rappresentazione del futuro della Terra, Blue Gender ritrae un pianeta in cui la crescita incontrollata della popolazione, l’esaurimento delle risorse e la perdita di biodiversità hanno portato all’invasione di creature insettoidi note come Blu.
La razza umana sta affrontando l’estinzione e ha cercato rifugio in una stazione spaziale in orbita mentre aspetta che la Terra venga riconquistata. L’anime approfondisce le urgenti preoccupazioni ambientali della sovrappopolazione e gli effetti catastrofici dell’instabilità dell’ecosistema, fungendo da monito per la società.
Allo stesso modo, questo racconto epidemico si addentra nelle decisioni etiche che l’umanità deve affrontare in merito allo sviluppo di armi biologiche come mezzo per difendersi dagli invasori insettoidi. Tali azioni potrebbero potenzialmente esacerbare i danni già esistenti al nostro pianeta.
Final Fantasy: Gli spiriti interiori
Questo anime futuristico generato al computer si concentra sulle preoccupazioni ambientali e racconta gli sforzi di un team di ricercatori per controllare una piaga di esseri insettoidi spettrali chiamati Phantom. Queste creature eteree hanno preso il sopravvento sul mondo, divorando varie specie e rendendo la Terra inabitabile.
In un futuro lontano, dopo un evento apocalittico, la popolazione umana rimasta si è rifugiata in città fortificate per proteggersi dai Phantom. Il focus della storia è sul progetto Gaia, un’iniziativa volta a trovare una soluzione alla minaccia dei Phantom, ipotizzando che i Phantom siano stati portati sulla Terra tramite una collisione di meteoriti.
Il film presenta un messaggio di cautela sull’ambiente, raffigurando la risposta aggressiva del pianeta agli estremi indotti dall’uomo. Inoltre, Final Fantasy: The Spirits Within raffigura l’idea di un ecosistema collettivo, con il potenziale per raggiungere un punto di svolta.
Miglior film d’animazione: Wolf Children
Wolf Children, sebbene non sia esplicitamente fantascienza, approfondisce i legami emotivi tra Hana, una madre single, e i suoi due figli, Yuki e Ame, che possiedono sia qualità umane che da lupo. Il film ritrae magnificamente la dinamica in evoluzione tra madre e figli mentre affrontano le sfide della crescita e l’invasione dell’urbanizzazione sulla loro eredità da lupo in campagna.
Il film anime mette in luce in modo attento l’impatto dell’espansione delle città sulla natura, nonché la tendenza umana a etichettare e criticare ciò che non è familiare come una minaccia alla propria zona di comfort.
Nonostante le discriminazioni e le difficoltà, la perseveranza di Hana mette in luce il potere dell’amore che trascende i confini tra le specie e la presenza costante della natura da lupo in loro, anche quando i bambini crescono.
8. Nausicaa della valle del vento
Questo film anime è ampiamente considerato uno dei pezzi più essenziali di Hayao Miyazaki sull’ambiente. Mette in mostra il conflitto tra i pacifici abitanti della Valle del vento e i Tolmekiani, una nazione militarista che mira a espandere il proprio territorio tramite l’uso di violente e antiche armi biologiche.
Nausicaä, il personaggio centrale, si sforza di comprendere il Mare della Decomposizione, una foresta velenosa che ha inghiottito i regni in seguito a una guerra apocalittica.
In quanto anime innovativo che affronta problematiche ambientali, Nausicaä della valle del vento si sforza di promuovere la pace tra regni che non hanno una chiara comprensione della foresta e dei suoi abitanti, tutti colpiti dalle azioni umane dannose.
9. Un film d’animazione giapponese: Pom Poko
Un altro film d’animazione dello Studio Ghibli, Pom Poko, diretto da Isao Takahata, è incentrato sulla difficile situazione dei Tanuki, creature magiche originarie del Giappone. Mentre le loro case nella foresta sono minacciate dallo sviluppo urbano, i Tanuki si uniscono per difendere i loro diritti ancestrali sulla terra e scacciare gli umani invadenti.
Nel mezzo della rapida urbanizzazione per accogliere la crescente popolazione umana, il mutaforma Tanuki trova difficile tenere il passo. Pom Poko, animato nell’iconico stile Ghibli, è un toccante omaggio alla storia rurale del Giappone e all’inevitabile perdita della natura a causa dell’espansione della civiltà umana.
Il messaggio di fondo dell’anime sulla conservazione e il patrimonio culturale, legato al rischio di perdita permanente del territorio, è evidenziato dalle occasionali battaglie comiche dei Tanuki.
Recensione del film Princess Arete
Diretto da Sunao Katabuchi, questo anime relativamente oscuro fa luce sulle preoccupazioni ambientali. Segue la storia della principessa Arete, che viene imprigionata in una torre da suo padre in base a una profezia. Nonostante la sua prigionia, rimane profondamente legata alla terra e utilizza il suo intelletto e la sua empatia per far rivivere il suo regno. Tesse incantesimi protettivi, benedice i raccolti e persino pianta foreste oltre i confini della sua torre.
Dopo diversi anni, Arete riesce finalmente a fuggire dalla torre. Durante il periodo di prigionia, scopre che i regni vicini hanno subito un rapido progresso industriale, cambiando drasticamente il mondo. Inoltre, la terra che circonda il suo regno è diventata sterile a causa dell’incessante estrazione di minerali.
In definitiva, l’affetto di Arete per le valli del suo regno infantile ringiovanisce la natura e riporta la luce, a significare che il danno ambientale può essere annullato quando diamo priorità al valore della natura rispetto ai beni materiali. Ciò trasmette un messaggio positivo che l’umanità può di nuovo vivere in armonia se diamo priorità al fare ciò che è giusto piuttosto che esercitare il potere.
Conclusione
Gli anime che si concentrano sulle preoccupazioni ambientali possiedono un immenso potenziale per usare elementi visivi e narrativi creativi per enfatizzare i pericoli ambientali che stiamo attualmente affrontando come società. Questa forma di media non ha paura di rappresentare rappresentazioni esagerate di devastazione ecologica o previsioni inquietanti del futuro per evocare emozioni e provocare contemplazione tra gli spettatori.
Gli anime comprendono anche la sottigliezza, mescolando abilmente cautele cupe con risoluzioni ottimistiche e addentrandosi nella possibilità che l’umanità crei un nuovo risultato attraverso l’empatia e l’armonia con l’ambiente. In definitiva, ci spinge a contemplare le nostre decisioni e il loro impatto non solo sul nostro futuro, ma anche su quello delle generazioni future.
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