3 sequel manga che non avrebbero dovuto essere realizzati (e 3 serie che ne meritano uno)

3 sequel manga che non avrebbero dovuto essere realizzati (e 3 serie che ne meritano uno)

Le case editrici di manga stanno ora producendo sequel dei loro manga più popolari per mantenere vivo l’interesse dei loro fan, che negli ultimi tempi sono diventati sempre più ricercati.

Nonostante il suo potenziale, questo approccio non sempre ha successo. Infatti, molti creatori hanno difficoltà a trovare una trama nuova e distintiva per un sequel, poiché i sequel manga sono in genere estensioni dell’anime originale.

Nonostante l’acclamazione diffusa per Naruto Shippuden, il suo sequel Boruto: Naruto Next Generation ha ricevuto notevoli reazioni negative sia dai fan che dalla critica. Similmente ad altri sequel manga, come Boruto, non è riuscito a eguagliare l’impatto dell’originale. In questa lista, esploriamo tre esempi di sequel manga che sarebbe stato meglio non fossero scritti e tre capolavori che meritano un sequel.

L’articolo riflette le opinioni dell’autore.

3 sequel manga che non avrebbero dovuto essere realizzati

Cesto di frutta altro

Cesto di frutta Un altro (Immagine tramite Hakusensha)
Cesto di frutta Un altro (Immagine tramite Hakusensha)

Nonostante l’immenso successo di Fruits Basket, la creatrice ha insistito nei suoi sforzi per produrre un sequel. Sfortunatamente, il sequel del manga, Fruits Basket Another, non ha ricevuto lo stesso livello di entusiasmo dai fan. Questa continuazione introduce un nuovo set di personaggi, tra cui i figli di quelli del manga originale, così come una nuova ragazza di nome Sawa.

Nonostante i vari problemi, la preoccupazione principale della trama è la sua mancanza di originalità. Contiene numerosi temi e scene ricorrenti del manga originale, con conseguente mancanza di unicità e incapacità di catturare l’attenzione dei lettori.

Un seguito migliore per Fruits Basket. Un altro era necessario per Fruits Basket.

Tokyo Ghoul: ri

Haise Sasaki (come mostrato nell'adattamento anime di Tokyo Ghoul: re (immagine tramite Studio Pierrot)
Haise Sasaki (come mostrato nell’adattamento anime di Tokyo Ghoul: re (immagine tramite Studio Pierrot)

Tokyo Ghoul: re è un ottimo esempio di sequel manga meno popolare. Il suo predecessore, Tokyo Ghoul, è stato ampiamente acclamato e ha ottenuto un grande successo. Tuttavia, il sequel ha ricevuto numerose critiche dalla sua fanbase.

La storia ruota attorno a Kaneki Ken, che in seguito prende il nome di Haise Sasaki e si unisce al CCG. Tuttavia, il sequel non è riuscito a legare i fili sciolti tra il manga originale e il suo sequel, lasciando i lettori con molte domande senza risposta.

La mancanza di coerenza tra le due serie manga è il fattore principale che ha portato alla sua scarsa apprezzamento. Inoltre, il finale frettoloso di Tokyo Ghoul: re non ha fornito una conclusione soddisfacente.

Boruto: Naruto Prossime Generazioni

Boruto (come mostrato nell'adattamento anime di Boruto (immagine tramite Studio Pierrot)
Boruto (come mostrato nell’adattamento anime di Boruto (immagine tramite Studio Pierrot)

Il sequel di Naruto, Naruto Shippuden, è stato elogiato sia dai fan che dalla critica come un capolavoro. Tuttavia, il suo successore, Boruto: Naruto Next Generations, non è riuscito a raggiungere lo stesso livello di successo.

Boruto prolunga eccessivamente la trama e tenta di incorporare numerosi temi, ma non riesce a collegarli efficacemente all’anime originale. Introduce anche un eccesso di personaggi troppo potenti senza approfondire completamente il loro sviluppo.

Inoltre, i personaggi eccessivamente forti non sono riconoscibili dai lettori, rendendo il manga poco attraente. La creazione di Boruto, un sequel del manga, è stata superflua.

Tre serie manga che dovrebbero avere un seguito

Nonna

Nana (come mostrato nell'adattamento anime di Nana (immagine tramite Madhouse)
Nana (come mostrato nell’adattamento anime di Nana (immagine tramite Madhouse)

Nana di Ai Yazawa è un manga molto amato che ha resistito alla prova del tempo. La serie racconta la storia di due donne che si incrociano durante il loro viaggio verso Tokyo e finiscono per vivere insieme come coinquiline.

Il manga, intitolato come le sue due protagoniste Nana Osaki e Nana Komatsu, inizia con Nana Komatsu che riflette sui suoi 20 anni e sulle sue relazioni con Nana Osaki e i loro amici. Il manga approfondisce le personalità di ogni personaggio e presenta una trama accattivante.

Nonostante la conclusione della storia, il finale lascia comunque i lettori con interrogativi persistenti, come le circostanze della morte di Ren, il destino di Nana O e i fattori che hanno portato alla separazione di Takumi e Nana K.

A Nana sarebbe dovuto essere dato un seguito, che avrebbe fornito più approfondimenti e sviluppo alla storia. Considerato il grande seguito di fan e il travolgente successo del manga originale, un seguito sarebbe stato senza dubbio ben accolto.

2) Il libro della morte

Light Yagami (come mostrato nell'adattamento anime di Death Note (immagine tramite Madhouse)
Light Yagami (come mostrato nell’adattamento anime di Death Note (immagine tramite Madhouse)

Death Note è un manga rinomato che ha portato il genere al riconoscimento internazionale e ha attratto molti non appassionati di manga. Questo thriller psicologico si addentra nella storia di Light Yagami, un brillante sociopatico.

Death Note incorpora elementi di psicologia, folklore e teologia. Mentre l’anime si conclude con la scomparsa del personaggio principale, Light, lascia anche alcuni aspetti inesplorati.

Il finale del manga per Light era perfetto, ma un sequel della trama principale potrebbe fornire preziosi spunti per l’enigmatica conclusione. Una continuazione di Death Note in forma di manga sarebbe senza dubbio un grande successo e sarebbe amata dai fan.

L’attacco dei giganti

Levi Ackerman (come mostrato nell'adattamento anime di Attack on Titan (immagine tramite MAPPA)
Levi Ackerman (come mostrato nell’adattamento anime di Attack on Titan (immagine tramite MAPPA)

Senza dubbio, Attack on Titan rimane uno dei manga e anime più amati di tutti i tempi. La trama avvincente e le emozionanti sequenze d’azione di Attack on Titan hanno affascinato lettori e spettatori.

Il manga Attack on Titan presenta un mondo diverso basato su una teoria alternativa dell’evoluzione. Esplora argomenti come l’isolamento sociale, l’animosità razziale, i conflitti politici, la colonizzazione e la guerra. Mentre il manga offre spiegazioni per tutti questi elementi della trama, ci sono ancora alcuni fili irrisolti nel finale.

Un manga sequel che esplora gli eventi accaduti a Paradis Island dopo la guerra e si addentra nella natura ciclica del mondo potrebbe potenzialmente essere un grande successo. Inoltre, i fan sono rimasti con la voglia di saperne di più, poiché il finale non ha fornito una conclusione sui destini dei personaggi principali, in particolare per quanto riguarda la relazione inesplorata tra Mikasa e Jean.

Per questo motivo, non solo è giustificato un sequel per L’attacco dei giganti, ma è anche fondamentale.

Considerazioni finali

I sequel dei manga sono un metodo prezioso per mantenere una fanbase. In molti casi, un sequel è necessario per sviluppare ulteriormente la storia del manga originale.

Prolungare inutilmente una trama potrebbe potenzialmente danneggiare il manga. Tuttavia, creare sequel per manga e sviluppare ulteriormente gli elementi irrisolti della storia originale potrebbe anche portare a un grande successo.

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