Nel regno degli anime, i personaggi intraprendono missioni straordinarie che possono portare alla loro ascesa come divinità o svelare la loro natura fraudolenta. Dal liberatorio e gioioso Monkey D. Luffy, che si trasforma nel dio del sole Nika, all’astuto e assetato di potere Griffith, la cui instancabile ricerca della grandezza ha un costo terribile, queste figure racchiudono i temi intricati che circondano la divinità e l’ambizione.
D’altro canto, personaggi come Enel e Akihiko Kayaba esercitano il loro potere percepito per manipolare gli altri, presentandosi come costrutti divini mentre sfruttano coloro che affermano di proteggere. Questo articolo approfondisce cinque personaggi anime che hanno raggiunto la divinità e cinque che sono stati infine smascherati come impostori, gettando luce sui concetti contrastanti di potere e fede.
Monkey D. Luffy e altri 4 personaggi degli anime che hanno raggiunto la divinità
1) Monkey D. Rufy (One Piece)
L’elevazione di Luffy a entità divina è strettamente legata al vero potere del suo Frutto del Diavolo, il Frutto Umano-Umano, Modello: Nika, un tipo Zoan mitico associato al Dio del Sole Nika. Dopo aver risvegliato questo frutto straordinario, Luffy sblocca un immenso potere sotto forma di Gear 5, incarnando l’essenza del “dio del sole imbroglione” che rappresenta la liberazione e l’euforia.
Il suo Gear 5 incarna una libertà senza pari, consolidando ulteriormente il suo status divino.
2) Goku (serie Dragon Ball)
Nella serie Dragon Ball, Goku si evolve in una figura divina attraverso un allenamento persistente, la collaborazione e il continuo miglioramento di sé. Sotto vari mentori come Whis, Re Kai e il Maestro Roshi, affina le sue abilità. Goku si trasforma per la prima volta in un Super Saiyan God tramite un rituale che coinvolge cinque Saiyan, ottenendo la consapevolezza del ki divino.
La sua instancabile adattabilità lo porta alla forma Ultra Istinto, uno stato di massimo splendore in cui reagisce senza pensieri coscienti. Il viaggio di Goku è caratterizzato da un impegno incrollabile nel superare i limiti, elevandolo oltre i limiti umani all’esistenza divina attraverso la pura volontà e l’intelletto combattivo.
3) Kaguya Otsutsuki (serie Naruto)
Kaguya Otsutsuki ottenne la divinità consumando il frutto dell’Albero degli Dei, diventando il primo individuo a brandire il chakra. Questo immenso potere le permise di pacificare una Terra dilaniata dai conflitti e di guadagnarsi la riverenza come una dea. Come creatrice del chakra, svolse un ruolo fondamentale nel plasmare le abilità degli shinobi.
Le capacità divine di Kaguya comprendevano viaggi interstellari, controllo mentale e manipolazione dimensionale. Fondendosi con l’Albero Divino e utilizzando l’Infinito Tsukuyomi, tentò di affermare il dominio assoluto sul chakra e sull’umanità. Tuttavia, i suoi figli, Hagoromo e Hamura, si ribellarono a lei, sigillandola definitivamente e frammentando il suo regno divino.
4) Madoka Kaname – Il meglio di Madoka Kaname
In Puella Magi Madoka Magica, Madoka Kaname si evolve in un’entità celeste attraverso un atto di sacrificio. Inizialmente esitante ad accettare un contratto con Kyubey per diventare una ragazza magica, alla fine desidera eliminare tutte le streghe prima della loro nascita nel tempo.
Questo profondo desiderio trascende i limiti convenzionali, trasformandola nella “Legge dei Cicli”, una forza che purifica le ragazze magiche e impedisce la loro discesa nella stregoneria. Esistendo al di fuori dei vincoli di tempo e spazio, il personaggio anime riscrive la realtà, salvando le ragazze magiche mentre cancella la sua esistenza dai ricordi dei suoi amici. La sua metamorfosi riflette temi di sacrificio, speranza e alterazione del destino.
5) Griffith/Femto (Berserk)
In Berserk, l’ascesa di Griffith a figura divina è alimentata dalla sua ambizione inflessibile e dalla manipolazione da parte della Mano di Dio. La sua aspirazione a monarca di un regno lo spinge a tradire la Banda del Falco durante l’Eclissi, abbandonando la sua umanità per diventare Femto, un membro della Mano di Dio.
Questo atto di tradimento sottolinea la sua volontà di recidere i legami umani per amore del potere. La Mano di Dio fa leva sui suoi desideri, convincendolo che la sua ascesa alla divinità era preordinata, risuonando con l’idea di causalità prevalente in tutta la serie. L’evoluzione di Griffith è raffigurata sia come un’aspirazione personale che come un ruolo predeterminato all’interno di un disegno cosmico più grande.
Enel e altri 4 personaggi degli anime che si sono rivelati falsi dei
1) Enel (Un Pezzo)
Enel di One Piece esemplifica le caratteristiche di una falsa divinità, affermando la sua divinità in base ai suoi formidabili poteri concessi dal Goro Goro no Mi, che gli consente di comandare i fulmini. Governa Skypiea con timore, esigendo adorazione e obbedienza dai suoi sudditi.
Tuttavia, la sua sconfitta definitiva per mano di Luffy svela le sue debolezze, poiché il fisico di gomma di Luffy nega le sue capacità, mettendo a nudo i limiti della sua presunta divinità. L’ambizione mal riposta di Enel di ascendere sulla luna per forgiare una falsa utopia sottolinea le sue grandiose illusioni. Ciò contrasta nettamente con l’eroismo autentico di Luffy, che è radicato nella liberazione e nell’empatia piuttosto che nel controllo.
2) Akihiko Kayaba/Heathcliff (Sword Art Online)
In Sword Art Online, Akihiko Kayaba, noto anche come Heathcliff, incarna un falso dio attraverso la sua manipolazione della vita, della morte e del controllo sui giocatori. Progettando un gioco in cui la morte ha delle vere poste in gioco, adotta un dominio divino sull’esistenza. Il suo comportamento elitario si manifesta mentre mette alla prova i giocatori, posizionandosi come un essere divino al di sopra di loro.
Attraverso l’intimidazione, conserva il suo controllo, emergendo come l’avversario definitivo e la minaccia esistenziale. Il personaggio anime coltiva una devozione da setta tra i giocatori, che lo idolatrano come il loro faro verso la libertà. In definitiva, la sua scelta presentata è un’illusione, che orchestra gli eventi in modo che i giocatori debbano affrontarlo, riflettendo la sua falsa autorità divina.
3) Padre Cornello (serie Fullmetal Alchemist)
Padre Cornello nella serie Fullmetal Alchemist esemplifica una falsa divinità attraverso lo sfruttamento della fede, pratiche ingannevoli e la manipolazione dei vulnerabili. È venerato dalla popolazione di Reole come una figura divina, che afferma falsamente di incanalare il potere del dio del sole, Leto, e di compiere atti miracolosi.
Utilizzando una Pietra Filosofale contraffatta, il personaggio anime crea illusioni di potere, nascondendo la sua genuina mancanza di abilità alchemica. Si accanisce su seguaci come Rose, che sono addolorati e disperati, promettendo ritorni miracolosi dalla morte per mantenere la sua influenza. Le sue azioni rivelano l’essenza predatoria di false divinità.
4) Enrico Pucci (Le bizzarre avventure di Jojo)
Enrico Pucci di JoJo’s Bizarre Adventure rappresenta una falsa divinità attraverso la sua corruzione, la manipolazione della fede e l’allarmante presunzione. Come sacerdote, proclama un mandato divino ma inganna e sacrifica innocenti, minando i valori cristiani che afferma di sostenere. La relazione del personaggio anime con Dio Brando lo porta ad abbandonare la fede autentica, distorcendo la sua missione nel tentativo di raggiungere il “Paradiso”.
Pucci razionalizza il genocidio, cancellando le identità per esercitare il controllo sulla realtà, tradendo al contempo l’essenza del libero arbitrio. Perfino nei suoi ultimi momenti, si percepisce come giusto, accecato dalle sue stesse illusioni. Il suo Stand, White Snake, simboleggia la tensione tra rettitudine e falsità, riecheggiando la sua falsa divinità.
5) Araka Reigen (Mob Psycho 100)
Arataka Reigen di Mob Psycho 100 rappresenta un falso dio attraverso la sua autorità insincera, la manipolazione dell’innocenza e la sfumata ambiguità morale. Finge di possedere poteri psichici mentre gestisce l’attività “Spiriti e simili”, sfruttando le credenze degli altri a proprio vantaggio. Mentre funge da mentore per Mob, i suoi motivi egoistici sottolineano le sue tendenze manipolative.
Il fascino del personaggio anime crea una facciata di forza, influenzando gli altri a vederlo come una figura autorevole, nonostante i suoi abituali consigli sbagliati. In definitiva, la sua incapacità di promuovere una crescita genuina o un’integrità etica enfatizza la sua natura imperfetta, dimostrando che la vera leadership emerge da connessioni autentiche piuttosto che dal semplice carisma.
Considerazioni finali
Esaminando i viaggi di questi dieci personaggi anime si scopre un contrasto avvincente tra la divinità autentica e l’illusione di false divinità. Dei autentici come Luffy e Madoka incarnano valori di speranza e liberazione, mentre personaggi come Enel e Reigen evidenziano in modo netto i pericoli della manipolazione e dell’ambizione egoistica mascherata da supremazia divina.
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