Negli anime, certe morti sono rappresentate in modo comico o possono essere viste come divertenti a posteriori. Che si tratti di un eroe o di un cattivo, le morti emozionali sono spesso rappresentate in un modo che può suscitare risate nel pubblico, anche durante quello che dovrebbe essere un momento serio e triste.
Gli anime sono noti per la loro capacità di aggiungere umorismo ai momenti seri. Indipendentemente dall’intenso dramma di generi come azione, fantasy e fantascienza, la morte è un tema comune. Mentre alcune morti sono rappresentate con serietà, altre adottano un approccio più comico, mostrando la miscela unica di gravità e leggerezza negli anime.
Nota: le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle di chi scrive.
Alcune delle morti più divertenti degli anime che non hanno mai fatto piangere nessuno
Dandy dallo spazio Dandy
Nonostante sia il personaggio titolare di Space Dandy, Dandy è abbastanza abituato ad incontrare la sua fine nei modi più insoliti e comici. Nell’episodio iniziale, Dandy e la sua squadra si ritrovano bloccati in un pericoloso mondo extraterrestre.
Nonostante non abbia via d’uscita, Dandy prende la coraggiosa decisione di far saltare tutto in aria, con conseguente esplosione grandiosa e spassosa. Questo evento dà il tono all’intera serie e mette in mostra la preferenza dello show per una narrazione oltraggiosa piuttosto che per il mantenimento di una trama coerente. In ogni episodio, Dandy e i suoi compagni ritornano miracolosamente, assicurandosi che le sue morti siano accolte con una risata piuttosto che con le tipiche morti tristi e drammatiche degli anime.
Patata della strega magica Punie-chan
La morte di Potato in Magical Witch Punie-chan è ridicola quanto sembra. Durante l’episodio del festival scolastico, il cattivo della serie trasforma gli ingredienti di uno stand di curry in creature viventi. Le verdure, terrorizzate dal loro destino imminente, guardano mentre Patata si sacrifica coraggiosamente sbucciandosi e tuffandosi nel curry per salvare i suoi compagni vegetali.
Nonostante non sia necessario, questo sacrificio si aggiunge al tono oscuro e comico dell’anime, allineandosi perfettamente con la sua parodia dei cliché delle ragazze magiche. La morte bizzarra ed esagerata di Potato, una miscela di divertimento e ridicolo, garantisce che gli spettatori la troveranno divertente piuttosto che tragica, consolidando il suo posto come una delle morti più comiche degli anime.
Fraudrin: il cattivo dei Sette Peccati Capitali
Nonostante sia responsabile di aver causato un caos immenso controllando i Cavalieri Sacri e resuscitando i Dieci Comandamenti, la morte di Fraudrin in The Seven Deadly Sins è inaspettatamente divertente. Il suo scontro finale con Meliodas è descritto più come una farsa che come un evento tragico.
In una dimostrazione della sua immensa forza, Meliodas sconfigge facilmente Fraudrin, che aveva fatto ricorso a misure disperate nella loro battaglia. Nonostante abbia tentato di autodistruggersi, Fraudrin alla fine si arrende dopo essere stato convinto dal ragazzo che era arrivato a vedere come suo figlio. Chiedendo di essere ucciso, Fraudrin viene rapidamente abbattuto da Meliodas senza alcuna esitazione. Questa svolta inaspettata e quasi comica degli eventi evidenzia il predominio di Meliodas e la mancanza di serietà nella morte di Fraudrin, rendendolo un memorabile esempio di umorismo nero negli anime.
Kazuma Sato di KonoSubo
Nella serie isekai KonoSuba, nota per la sua interpretazione umoristica del genere, la morte di Kazuma Sato è un esempio perfetto. Da NEET solitario, Kazuma incontra la sua fine mentre tenta di salvare una ragazza da un “camion in arrivo”, ma alla fine muore per lo shock di credere di essere stato effettivamente investito. Questo la rende una delle tante morti comiche nell’anime.
In verità si trattava semplicemente di un trattore che si muoveva lentamente e la ragazza non ha mai corso rischi. Questa fine umiliante attira l’attenzione di Aqua, una dea che lo riporta in vita in un mondo diverso. La ridicola morte di Kazuma dà il tono alle sue scappatelle, piene di contrattempi e umorismo mentre si sforza a malincuore di sconfiggere il Re Diavolo.
Dolph, un personaggio di Nichijou
In Nichijou, la morte di Dolph cattura perfettamente la combinazione tipica dello show di commedia oscura e assurdità. Essendo un maniaco traditore, Dolph si propone di conquistare un regno elfico e proclama con sicurezza il suo trionfo ai sovrani imprigionati. Ma in una svolta degli eventi opportunamente comica, Dolph inciampa e cade verso la sua comica morte nell’anime.
La morte di Dolph è accolta con risate piuttosto che con dolore, grazie al tono surreale dello spettacolo e al finale assurdo. Ciò esemplifica il talento di Nichijou nel trasformare eventi inaspettati in brillantezza comica, come si vede nella scomparsa comicamente improvvisa e poco dignitosa di Dolph.
Cervello e muscoli in One Punch Man
Nel mondo di One Punch Man, Brain e Brawn sono una formidabile coppia nota per la loro letale combinazione di intelletto e abilità fisica. Brain è la mente dietro i loro piani, mentre l’immensa forza di Brawn gli permette di portarli a termine con una forza devastante. Tuttavia, durante una battaglia cruciale con gli eroi, l’entusiasmo incontrollabile di Brawn lo porta a schiacciare accidentalmente Brain in pezzi, aggiungendo un tocco cupamente umoristico alla loro malvagia collaborazione.
Saitama finisce rapidamente Brawn con il suo pugno distintivo, mostrando la tendenza della serie a usare l’umorismo per sovvertire le aspettative. Questo finale improvviso e inaspettato evidenzia l’abilità di One Punch Man nel trasformare intensi confronti in momenti comici, consolidando la sua reputazione di morte anime umoristica.
Satoru Mikami, il protagonista di That Time I Got Reincarnated as a Slime
In That Time I Got Reincarnated as a Slime, la morte di Satoru Mikami è rappresentata in modo comico. Come un banale impiegato di 37 anni, Satoru viene ucciso da un aggressore sconosciuto con un coltello. Nonostante la gravità della sua morte, diventa la battuta finale della barzelletta dell’universo piuttosto che un evento drammatico.
Sul letto di morte, dà la priorità alla cancellazione della cronologia del browser, provocando risate piuttosto che tristezza. Questo momento finale racchiude sia difficoltà che umorismo, ponendo le basi per la sua reincarnazione come l’eroe della melma Rimuru Tempest. Questa base comica dà il tono alle avventure maliziose che ne conseguono.
Insomma,
Gli anime bilanciano magistralmente umorismo e tragedia nelle loro rappresentazioni della morte, utilizzando una combinazione di adattabilità e narrazione accattivante. Ciò è evidente nelle morti toccanti di amati protagonisti come Satoru Mikami in That Time I Got Reincarnated as a Slime, così come nei destini ironici di antagonisti come Fraudrin in The Seven Deadly Sins.
Queste morti umoristiche negli anime dimostrano la versatilità della narrazione degli anime in vari generi, tra cui azione e fantasy. Evocano efficacemente sia la profondità emotiva che l’umorismo inaspettato, dimostrando la capacità degli anime di affascinare il pubblico con le sue tecniche narrative diverse e avvincenti che provocano sia empatia che risate.
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