Molti dei manga Shonen più famosi sono noti per la loro originalità e si trovano spesso su Weekly Shonen Jump. Tuttavia, c’è una vasta gamma di manga iconici oltre le pagine di questa prestigiosa pubblicazione, ognuno con il proprio percorso unico verso il successo. Dalle emozionanti storie di sopravvivenza agli stimolanti esami della natura umana, questi manga illustrano la vasta gamma del genere.
Nonostante il rifiuto da parte di Weekly Shonen Jump, alcuni mangaka hanno scelto di sottoporre il proprio lavoro ad altre pubblicazioni. Ecco un elenco di 7 iconici manga Shonen che non sono mai stati pubblicati su Weekly Shonen Jump.
Si prega di notare che il seguente articolo rappresenta l’opinione personale dell’autore.
Attack on Titan, Tokyo Revengers e altri sono tra i manga Shonen iconici che non sono mai stati pubblicati su Weekly Shonen Jump
1) Attacco a Titano
Inizialmente, L’Attacco dei Giganti di Isayama ha guadagnato una popolarità diffusa per la sua trama intricata e la cupa rappresentazione dell’umanità e della guerra. Nel 2006, l’autore ha creato un one-shot di 65 pagine e lo ha presentato a Weekly Shonen Jump, che è servito come punto di partenza per la serie.
Nonostante abbia ricevuto contributi da un editore, alla fine ha deciso di pubblicare la serie su Bessatsu Shonen Magazine. Il contenuto intenso e maturo delle scene è stato probabilmente ritenuto inappropriato per i lettori di Weekly Shonen Jump. Il genio di Isayama era evidente nella creazione di una storia complessa e credibile, rendendo Attack on Titan uno dei manga Shonen più iconici fino ad oggi.
Fullmetal Alchimista
Fullmetal Alchemist di Hiromu Arakawa è una serie unica che combina elementi di alchimia e moralità nella sua narrazione. Originariamente pubblicata su Monthly Shonen Gangan, il programma di uscita mensile della serie consentiva una trama e temi profondi e ben sviluppati che si adattavano perfettamente al formato della rivista. Nonostante ciò, alcuni hanno considerato Fullmetal Alchemist una serie Seinen a causa dei suoi contenuti maturi e dell’assenza da Weekly Shonen Jump.
In effetti, si tratta di un manga Shonen iconico, sebbene non sia stato pubblicato da Jump, il che a volte può essere considerato insolito. Tuttavia, il suo impatto sul pubblico non è stato limitato, poiché i personaggi avvincenti e le storie cariche di emozioni di Arakawa hanno catturato l’attenzione sia dei fan che della critica.
3) Popolare serie manga giapponese: Tokyo Revengers
Nonostante sia stato inizialmente rifiutato da Shonen Jump, Ken Wakui persistette con la sua proposta per Tokyo Revengers. Nonostante la forte concorrenza e le difficoltà nel far pubblicare un manga, Wakui alla fine trovò il successo e la sua serie fu ripresa.
Nonostante le sfide affrontate, Wakui rifiutò di arrendersi e Tokyo Revengers, un amato manga Shonen, alla fine ottenne un posto su Weekly Shonen Magazine. Ciò dimostra la perseveranza dei creatori nel competitivo settore dei manga, poiché persistono nonostante innumerevoli rifiuti. Wakui costituisce un notevole esempio di artista che ha lottato per l’opportunità di condividere la propria arte con il mondo.
Blocco blu
Blue Lock, scritto da Kaneshiro Muneyuki e illustrato da Nomura Yuusuke, è un intenso gioco di sopravvivenza con un tema calcistico che enfatizza l’individualismo rispetto al lavoro di squadra. Il manga è pubblicato su Weekly Shonen Magazine e si distingue dalle altre serie sportive per la sua premessa unica, incentrata sulla creazione del più grande attaccante egoista del mondo.
Nel 2023, sono state vendute la cifra record di 10.527.146 copie del manga, assicurandosi il primo posto su Oricon e entrando nella storia come la prima serie di Spokon e Shonen Magazine a raggiungere questo traguardo. L’iconico manga Shonen, con la sua narrazione avvincente di Kaneshiro e le illustrazioni dinamiche di Nomura, ha raccolto una base di fan appassionati.
Furioso
Nonostante sia stato originariamente serializzato su Young Animal, Berserk di Kentaro Miura è diventato famoso per le sue immagini oscure, la violenza grottesca e le intricate esplorazioni di argomenti come il trauma umano e gli spiriti vendicativi. La serie era nota per i suoi temi maturi e gli archi narrativi complessi, che spesso superavano le teste del pubblico previsto dei lettori di Weekly Shonen Jump.
Le opere d’arte di Miura erano potenti e la narrazione era precisa ed esplorava in modo complesso elementi psicologici che risuonavano profondamente con i lettori. Come accennato in precedenza, Berserk non ha avuto solo un impatto significativo nella comunità dei manga, ma anche nel regno più ampio dei temi fantasy e della narrativa popolari, servendo costantemente come fonte di ispirazione.
Neon Genesis Evangelion
L’iconico manga Shonen, Neon Genesis Evangelion di Yoshiyuki Sadamoto, approfondisce l’esistenzialismo, la psicologia e la filosofia con eccezionale profondità. Pubblicato originariamente su Shonen Ace Magazine, ha superato le aspettative dei contenuti tipici presenti su Weekly Shonen Jump.
L’uso della penna e delle angolazioni dei personaggi da parte di Sadamoto è stato impeccabile nel catturare la profondità della versione animata e nel fornire al pubblico previsto una comprensione più profonda della trama e dei personaggi. Questo adattamento è stato ancora più intricato e stimolante, offrendo agli spettatori uno sguardo profondo sui personaggi principali e sui loro problemi psicologici, proprio come l’anime. Solidifica questo manga come un vero capolavoro.
7) I sette peccati capitali
La serie manga, The Seven Deadly Sins, è stata scritta e illustrata da Nakaba Suzuki e ha ottenuto il successo su Weekly Shonen Magazine, in contrasto con la sua consueta pubblicazione su Weekly Shonen Jump. Questa emozionante avventura fantasy incorpora elementi di commedia d’azione e, a volte, ecchi, rendendola ben accolta dai lettori di Weekly Shonen Magazine.
La narrazione segue una banda di onorevoli cavalieri che vengono falsamente accusati di ribellione e devono riabilitare i loro nomi per proteggere il loro regno. Attraverso una narrazione magistrale, Suzuki dà vita al mondo di Britannia e ai suoi personaggi distinti, catturando efficacemente i temi del cameratismo, del tradimento e della redenzione, consolidando il suo status di amato manga Shonen.
Insomma,
È evidente che i sette rinomati manga Shonen, che non sono stati presentati nel Weekly Shonen Jump, mostrano la diversità e le possibilità del genere. Da Attack on Titan a Neon Genesis Evangelion, queste serie affascinano i lettori con i loro temi e personaggi unici, dimostrando che l’eccellenza nella narrazione non si limita al regno dell’editoria.
Il mondo dei manga Shonen è sconfinato e consente infinite possibilità e la libertà di liberare la propria immaginazione. Che siano presenti o meno su Weekly Shonen Jump, queste sette famose serie manga Shonen continuano ad affascinare e influenzare le persone di tutto il mondo, poiché le loro storie ruotano attorno al viaggio stesso.
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