Fin dall’inizio della serie, i personaggi femminili di Jujutsu Kaisen hanno avuto un forte impatto sui fan. Nobara Kugisaki, Yuki Tsukumo e Maki Zenin si sono tutti guadagnati un posto speciale nel cuore dei fan grazie alle loro personalità, poteri e background, nonché ai loro legami con altri personaggi.
Nonostante i personaggi femminili ben sviluppati nella serie, ce ne sono alcuni a cui non sono state date abbastanza opportunità per mostrare le proprie abilità. Ciò non è dovuto alla loro simpatia o ad altri fattori, ma piuttosto alla mancanza di un coinvolgimento significativo nella storia. Se gli viene concesso più tempo sullo schermo, questi personaggi hanno senza dubbio il potenziale per brillare brillantemente.
Nonostante Jujutsu Kaisen sia ancora in corso, c’è ancora la possibilità che questi personaggi ricevano maggiore attenzione in futuro. Diamo uno sguardo più da vicino ai personaggi femminili di Jujutsu Kaisen che devono ancora essere pienamente utilizzati.
Personaggi femminili sottovalutati in Jujutsu Kaisen
1) Aoi Miyazaki
Nonostante il suo potenziale e la sua forza, Kasumi Miwa detiene la sfortunata posizione di essere il personaggio femminile più sottoutilizzato in Jujutsu Kaisen. Nonostante la sua padronanza delle tecniche anti-dominio, non le sono state concesse abbastanza opportunità o tempo sullo schermo per brillare davvero. Nonostante sia stata ingiustamente etichettata come “inutile” da alcuni, Miwa continua a dimostrare il suo potere e il suo potenziale.
Nonostante la ragione apparentemente banale per diventare una stregone Jujutsu (per guadagnare e sostenere la sua famiglia), le sue motivazioni sono razionali. Sebbene possa avere momenti di insicurezza, possiede la forza e il coraggio necessari per eccellere in battaglia.
2) Mai Zenin: un potente stregone dal passato oscuro
Mai Zenin, la sorella minore di Maki, è anche uno dei personaggi femminili meno utilizzati in Jujutsu Kaisen. Similmente a sua sorella, Mai ha dovuto affrontare maltrattamenti da parte del clan Zenin a causa della sua mancanza di talento nel Jujutsu. Nonostante ciò, scelse di rimanere sotto il controllo del clan e non aveva alcun interesse a diventare una stregone, trovando l’atto di esorcizzare le maledizioni ripugnante e sconveniente.
Nonostante la ribellione di Maki e la sua iscrizione ad una scuola rivale, la ragazza rimase ferma nella sua decisione di non diventare una stregoneria. Sebbene possa essere sembrata scortese a Maki, provava ancora un profondo amore e un senso di cura per sua sorella. Ciò è stato evidente quando ha compiuto l’estremo sacrificio affinché Maki potesse sbloccare il suo vero potenziale.
L’ascesa di Utime Iori
Nonostante non abbia un posto di rilievo, Utahime Iori, supervisore studentesco e stregone di semi-grado 1 alla Kyoto Jujutsu High, si distingue tra i personaggi femminili sottoutilizzati in Jujutsu Kaisen. Ciò è dovuto alla sua eccezionale Tecnica Innata, Area Proibita in Solo, che la rende una risorsa preziosa nelle battaglie.
Inoltre, la sua presenza sullo schermo è costantemente forte ed è nota per il suo sincero interesse per i suoi studenti. Le sue interazioni con Gojo Satoru forniscono sollievo comico e portano un aspetto spensierato allo spettacolo. Nel complesso, Utahime è un supervisore eccezionale e un prezioso membro del team.
4)Nishimiya Momo
Momo Nishimiya, uno stregone del terzo anno alla Kyoto Jujutsu High, ha fatto la sua prima apparizione durante l’arco degli eventi di buona volontà di Kyoto. Nonostante venga vista spesso, è uno dei personaggi femminili sottoutilizzati in Jujutsu Kaisen. Condivide uno stretto rapporto con Mai e Miwa e ha mostrato le sue abilità impressionanti in una battaglia contro Nobara.
Nonostante il suo considerevole potere nella Tecnica Innata, nella Manipolazione degli Strumenti e nella Falce del Vento, il suo ruolo principale è in realtà nella sorveglianza e nella ricognizione. Per gran parte del suo tempo sullo schermo, dimostra la sua capacità di informare prontamente i suoi compagni di squadra di ciò che li circonda. Avere un membro del team così versatile è incredibilmente utile e potrebbe rivelarsi cruciale in varie situazioni.
5) Shoko Ieiri: una cantautrice giapponese
Shoko Ieiri è l’unico medico nel Jujutsu Kaisen. Sebbene alcuni stregoni abbiano la capacità di utilizzare la Tecnica Maledetta Inversa (RCT), nessuno possiede il suo livello di esperienza nel curare gli altri. Questo la rende un membro estremamente prezioso della Jujutsu High. Tuttavia, come molti altri personaggi femminili di Jujutsu Kaisen, il suo potenziale è stato sottoutilizzato.
Durante l’incidente di Shibuya, fu vista studiare gli Umani Trasfigurati e prendersi cura dei feriti. Ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere in vita Gojo fino alla fine. Attualmente si prende cura degli stregoni feriti come Higuruma e Yuta, mentre gli altri continuano a tenere a bada Ryomen Sukuna.
Sono curioso di vedere come assiste Higuruma e Yuta nel pieno recupero e se ha qualche potenziale soluzione per la situazione di Gojo.
6) Sakura Kinomoto
Hana Kurusu, conosciuta anche come Angelo, possiede una delle Tecniche Maledette più temute nel Jujutsu Kaisen. Come Yuji Itadori, nasconde l’Angelo dentro di sé, uno stregone dell’era Heian che si è reincarnato. È stata la presenza di Angel a motivarla a unirsi ai Culling Games, con l’obiettivo finale di sconfiggere Sukuna, il Disgraziato.
Nonostante abbia ricevuto una discreta quantità di tempo sullo schermo, le sue vere capacità non sono state pienamente utilizzate. Ha svolto un ruolo cruciale nel liberare Gojo e nel salvare Megumi durante la battaglia di Reggie Star, ma avrebbe potuto essere più utile se le fossero state date più opportunità di combattimento.
Nonostante possieda le necessarie abilità di battaglia, non viene spesso riconosciuta come una combattente volenterosa da coloro che sono testimoni delle sue capacità. Di conseguenza, è stata inserita in questo elenco di personaggi femminili sottoutilizzati di Jujutsu Kaisen.
7) L’era Yorozu
In definitiva, l’ultima aggiunta a questa lista di personaggi femminili sottoutilizzati in Jujutsu Kaisen è lo stregone reincarnato Yorozu, che aveva apparizioni minime. Similmente a Sukuna, anche Yorozu proveniva dall’era Heian e possedeva una grande forza, guadagnandosi il riconoscimento del clan Fujiwara.
Il fulcro della sua fissazione era Sukuna, alla quale mirava a insegnare l’essenza dell’amore. In uno scontro intenso ma breve, lei lo affrontò una volta che aveva posseduto il corpo di Megumi. Sebbene il suo coinvolgimento nei Culling Games avrebbe potuto causare complicazioni, alla fine fu sconfitta in un breve lasso di tempo.
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