Min Hee-jin di HYBE sostiene che il successo di NewJeans riflette la sua influenza

Min Hee-jin di HYBE sostiene che il successo di NewJeans riflette la sua influenza

La mattina dell’11 ottobre, la Divisione 50 degli accordi civili del Tribunale distrettuale centrale di Seul, presieduta dal giudice Kim Sang-hoon, ha convocato un’udienza in merito a un’ingiunzione presentata da Min Hee-jin contro HYBE in merito all’esercizio del suo diritto di voto.

HYBE ha fatto riferimento a un caso in corso di molestie sessuali sul posto di lavoro come base per il decisivo cambiamento di CEO. A luglio, un ex dipendente di ADOR, identificato come B, ha affermato di aver subito molestie sessuali e commenti inappropriati da parte del dirigente A. Inoltre, B ha accusato Min Hee-jin di aver cercato di nascondere l’accaduto e di aver difeso A divulgando conversazioni private senza consenso. Tuttavia, HYBE ha osservato, “L’indagine ha rilevato che la situazione non soddisfaceva i criteri per bullismo sul posto di lavoro o molestie sessuali”, mentre il campo di Min Hee-jin ha espresso il proprio disaccordo con le accuse di B.

Miniatura di Min Hee Jin NewJeans

HYBE ha continuato a criticare Min Hee-jin, osservando che “La ricorrente ha rilasciato dichiarazioni inaccettabili suggerendo che la società dovrebbe punire i falsi accusatori invece di concentrarsi sulla prevenzione di futuri episodi e sulla riparazione dei danni. Inoltre, ha annunciato pubblicamente che la controversia era una questione personale, che ha influenzato negativamente la reputazione di ADOR e ha collegato NewJeans allo scandalo delle molestie sessuali sul posto di lavoro”.

HYBE ha ulteriormente fatto paragoni con il conflitto tra FIFTY FIFTY e la loro agenzia ATTRAKT, affermando: “La ricorrente ha manipolato l’opinione pubblica contro il debitore e ha liquidato le azioni ADOR, probabilmente con l’intenzione di ottenere l’indipendenza. Non è raro che i produttori che mirano al successo vogliano andarsene con gli artisti che supportano. Questo caso non è diverso. La ricorrente sta cercando l’indipendenza insieme a NewJeans e percepisce il loro successo come risultato dei suoi contributi”.

In un evento correlato, il 27 agosto ADOR ha rivelato che Kim Joo-young era stata nominata nuovo CEO, chiarendo che, nonostante le dimissioni di Min Hee-jin dal ruolo di CEO, lei sarebbe rimasta direttrice interna, continuando a supervisionare la produzione di NewJeans.

Il team di Min Hee-jin ha contestato questa azione, affermando: “Questa risoluzione viola l’accordo tra azionisti e l’ingiunzione che limita l’esercizio dei diritti di voto. Min Hee-jin non si è dimessa volontariamente; è stata costretta a dimettersi, con il consiglio di amministrazione di ADOR che le ha assegnato unilateralmente compiti di produzione”.

L’11 settembre, NewJeans ha trasmesso in streaming live su YouTube una trasmissione in cui sosteneva la riconferma di Min Hee-jin come CEO. In seguito, il 13 settembre, Min Hee-jin ha presentato una richiesta di ingiunzione alla Corte distrettuale centrale di Seoul per convocare un’assemblea straordinaria degli azionisti e per essere reintegrato come direttore interno di ADOR.

In risposta, ADOR ha dichiarato il 25 settembre: “Il consiglio di amministrazione di ADOR ha esaminato la richiesta di Min Hee-jin di reintegrazione come CEO e ha concluso che al momento non è fattibile. Abbiamo già proposto che continui a supervisionare la produzione di NewJeans per i prossimi cinque anni, che corrispondono alla durata residua del contratto di NewJeans”. Il suo team continua a contestare questa decisione.

Fonte: Naver

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *