5 manga di Junji Ito che ogni fan dell’horror dovrebbe leggere

5 manga di Junji Ito che ogni fan dell’horror dovrebbe leggere

Un manga di Junji Ito è sempre un’esperienza davvero unica. Il mangaka giapponese è noto per i suoi talenti e abilità per le storie dell’orrore, cosa che gli ha permesso di costruire una carriera di grande successo. Tuttavia, ha realizzato così tanti manga horror diversi che è difficile sapere da dove cominciare con il suo lavoro.

Pertanto, ecco, in nessun ordine particolare, i cinque manga di Junji Ito che ogni fan dell’horror dovrebbe leggere. Queste scelte tengono conto della qualità della scrittura, dell’arte e della premessa della storia.

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo contiene spoiler per il manga di Junji Ito.

Uzumaki e altri 4 manga di Junji Ito che tutti dovrebbero leggere

1. Uzumaki

Quando si tratta del manga Junji Ito, Uzumaki è il suo lavoro più conosciuto . C’è una buona ragione per questo: mostra pienamente la sua capacità di scrivere personaggi avvincenti e un sacco di grande orrore, che è in mostra qui.

Questa serie è una raccolta di racconti che coprono l’orrore cosmico che sta accadendo alla città di Kurouzu-cho. È uno dei picchi artistici di Ito, che mostra la disperazione della storia, ed è fatto in un modo che sembra inquietante ed emotivo poiché il lettore non vuole che le cose finiscano come vanno.

Uzumaki è senza dubbio il miglior momento di Junji Ito come mangaka e merita sempre molta attenzione.

2. Tomie

Tomie è uno dei manga Junji Ito più popolari là fuori (Immagine via Asahi Sonorama).
Tomie è uno dei manga Junji Ito più popolari là fuori (Immagine via Asahi Sonorama).

Tomie è stata una raccolta di storie molto importante per Junji Ito: lo ha reso un nome familiare a metà degli anni ’80 e ha anche mostrato quanto sia capace di scrivere storie dell’orrore. A tal proposito, si può sostenere che questa serie è una delle più importanti della sua carriera.

La protagonista titolare della raccolta, Tomie, è una succube e ogni storia è incentrata su un personaggio che la incontra e finisce per subire un’orribile punizione. La serie Tomie serve a mostrare la capacità di Ito di combinare ambientazioni urbane con horror molto inquietanti , rendendolo uno dei pezzi più importanti della sua carriera.

3.Frankenstein

Il romanzo di Frankenstein di Mary Shelley è un leggendario classico della forma d’arte e ha aperto la strada a molti diversi tropici horror, quindi quando Junji Ito ha deciso di fare un adattamento manga di un pezzo così importante della letteratura, c’era spazio per un sacco di aspettative. E va detto che l’autore ci è riuscito.

Ogni manga di Junji Ito ha molto horror, molti tropi cosmici e un talento per combinare questi elementi con il lato urbano delle cose, ma la cosa interessante di questo manga è che spinge il mangaka fuori dalla sua zona di comfort.

Questa serie di Frankenstein porta Ito fuori dai suoi soliti tropi e deve combinare i suoi tratti classici come autore con la base originale della storia.

Uno dei progetti più singolari di Ito e uno che merita molta più attenzione.

4. Giò

All’inizio degli anni 2000, un manga di Junji Ito era già motivo di festeggiamenti e un po’ di paura. L’autore si era fatto un nome grazie alla serie Uzumaki, quindi quando annunciò la serie di racconti Gyo nel 2001, c’era molto spazio per l’entusiasmo per ciò che questo autore poteva fare.

La premessa della serie è abbastanza semplice: un gruppo di pescatori vuole catturare un pesce gigante ma anche quest’ultimo ha le gambe. Quindi, avendo scoperto che non è un pesce normale, le cose iniziano a diventare molto più oscure e strane per questi pescatori nel tipico stile Junji Ito.

Questo è diventato uno dei lavori di maggior successo, popolari e inquietanti nella carriera del mangaka , motivo per cui viene spesso consigliato ai nuovi lettori.

5. Remina

Non è un segreto che HP Lovecraft abbia avuto un’enorme influenza in ogni manga di Junji Ito là fuori. Entrambi gli autori sono molto interessati ad esplorare le profondità dell’orrore e come i mostri possano provenire da realtà troppo diverse da quella dell’umanità. A questo proposito, Remina potrebbe essere la serie in cui l’influenza di Lovecraft è più nota nel lavoro di Ito.

La storia è incentrata su un medico che scopre che un pianeta si sta dirigendo verso la Terra e prende il nome Remina dalla figlia del suddetto dottore. Tuttavia, man mano che la storia procede, viene rivelato che il pianeta in questione è un organismo vivente, con grande orrore e sgomento delle persone nella storia.

Pensieri finali

Ogni manga di Junji Ito è un’esperienza unica e l’autore si è consolidato come il re dell’horror nel settore. La sua arte minimalista, la sua attenzione ai dettagli quando conta, la sua grande conoscenza della narrazione e le sue virtù per l’horror lo hanno reso uno degli autori di manga più importanti degli ultimi decenni, motivo per cui il suo lavoro merita tutta l’attenzione possibile.

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