Recensione di Gangs of Sherwood: faticare nella noia per l’oro degli sciocchi

Gangs of Sherwood vanta una premessa interessante. Basata sulle storie di Robin Hood, l’ultima avventura di Appeal Studios combina il mito iconico con una distopia ibrida fantascienza/fantasy. Tutto questo è racchiuso in una formula d’azione che prevede anche il gioco cooperativo per i giocatori interessati. Essendo un titolo AA, probabilmente non è sui radar di molti giocatori.

Ma il gioco mantiene le sue promesse di essere un divertente gioco d’azione con personaggi unici e stili di gioco distinti su livelli roboanti per meritare attenzione?

Ribellati alla tirannia nei panni dei Merry Men in Gangs of Sherwood

La banda nel suo pieno splendore (Screenshot via Gangs of Sherwood)
La banda nel suo pieno splendore (Screenshot via Gangs of Sherwood)

Il gioco è ambientato in una versione immaginaria della Gran Bretagna, dove gli abitanti hanno incorporato la tecnologia nella loro vita quotidiana di epoca medievale. Mettendo un freno non così sottile ai mezzi di sussistenza di tutti, lo sceriffo di Nottingham ha creato un potente esercito grazie al potere del Cuor di Leone, un gioiello magico responsabile di incoraggiare la sua avidità di potere.

Per reagire, è scoppiata una ribellione sotto forma della banda di eroi titolare. Devono sconfiggere l’esercito del male e salvare la gente comune dall’incombente tirannia. Ci sono quattro personaggi giocabili nel gioco: Robin di Locksley, Lady Marian, Frate Tuck e Little John. Come noteranno coloro che hanno familiarità con la storia di Robin Hood, tutte queste sono caricature di personaggi della leggenda.

Tutti i livelli sono molto lineari (screenshot tramite Gangs of Sherwood)
Tutti i livelli sono molto lineari (screenshot tramite Gangs of Sherwood)

Ciascuno vanta stili di gioco diversi e i giocatori combatteranno attraverso tre Atti, ciascuno con 3 livelli distinti per salvare i cittadini comuni che sono stati catturati e abbattere i servitori dello Sceriffo. Gangs of Sherwood include anche la modalità cooperativa da 1 a 4 giocatori, il che significa che i giocatori possono allearsi con gli amici per coordinare gli assalti contro persone vili e ingiuste.

Le mie prime impressioni sul gioco sono state abbastanza soddisfacenti. In effetti, è evidente che la maggior parte degli sforzi sono stati rivolti alla presentazione del gioco. Allo stesso tempo, guardando altri aspetti di Gangs of Sherwood, è diventato subito chiaro che questo viaggio sarebbe stato difficile.

Un eroe per salvare la situazione

Scegli uno dei quattro eroi con abilità uniche (screenshot tramite Gangs of Sherwood)
Scegli uno dei quattro eroi con abilità uniche (screenshot tramite Gangs of Sherwood)

È una cattedrale trasformata in un bastione per gli emarginati, dove i giocatori possono potenziare i propri eroi, intraprendere missioni e altro ancora. Ogni livello è molto lineare. Dopo aver scelto il personaggio preferito, andranno dal punto A al punto B, sconfiggendo nemici e boss e trovando forzieri, denaro e altri oggetti da collezione mentre salvano i cittadini rapiti.

Prima che i giocatori inizino correttamente la loro avventura, suggeriamo di navigare nell’area del tutorial per vedere come gioca l’eroe perché hanno flussi e ritmi diversi. Robin è agile e attacca usando arco e frecce, che possono replicarsi magicamente per infliggere raffiche di danni. Marian è anche veloce, brandisce uno stocco e può accumulare pugnali magnetici sui nemici, che possono quindi essere attivati ​​per danni ingenti.

Robin è molto divertente da usare (Screenshot tramite Gangs of Sherwood)
Robin è molto divertente da usare (Screenshot tramite Gangs of Sherwood)

Gli altri due sono gentiluomini più robusti: Frate Tuck e Little John. Il primo è un tipo corpulento che demolisce qualsiasi cosa sulla sua strada con la sua enorme mazza. Quest’ultima, invece, è una rossa baffuta che può caricare Punti Calore sui colpi a tempo per sferrare colpi potenti. La mia scelta preferita era Robin; i suoi sbarramenti a distanza gli permettevano di sconfiggere i nemici prima ancora che potessero avvicinarsi.

Ciò è particolarmente vero dopo che i giocatori investono in abilità e potenziamenti nell’hub, molti dei quali sono ben progettati. I giocatori possono investire in essi utilizzando i soldi guadagnati dopo aver superato un livello e anche aumentare il proprio grado di favore popolare. Ciò sblocca ulteriormente nuovi percorsi di progressione come slot artefatto e nuove abilità. Ho scelto le Frecce Sorridenti, che aumentano il danno di Robin indebolendo la salute del nemico.

Tuttavia, come discuteremo più avanti, tutto ciò è inutile poiché Gangs of Sherwood cade a pezzi in più aree di una.

I frammenti di competenza di Gangs of Sherwood sono oscurati da un gameplay noioso e da un design deludente

Vorrei innanzitutto chiarirlo: Gangs of Sherwood non è un gioco “cattivo”. Piuttosto, “crudo” è il termine descrittivo perfetto per questo. Cominciamo con la storia che, pur non essendo nulla di cui vale la pena parlare, porta a termine il lavoro spingendo avanti le scene e il gameplay. Il punto in cui inciampa, tuttavia, è il desiderio di instillare umorismo cercando allo stesso tempo di essere serio.

Man mano che i giocatori esplorano i livelli di Gangs of Sherwood, si imbatteranno spesso in individui sconvolti o scene che dovrebbero provocare emozioni, da NPC che bramano vendetta per l’ingiustizia riversata sui loro cari ai corpi sparsi attorno alle carovane civili demolite dai L’esercito dell’imboscata dello sceriffo.

RIP. piccoli maialini (Screenshot tramite Gangs of Sherwood)
RIP. piccoli maialini (Screenshot tramite Gangs of Sherwood)

Eppure, anche durante momenti così pesanti, i personaggi di Gangs of Sherwood non esiteranno a fare commenti sfacciati e battute umoristiche – che, sebbene inizialmente divertenti, perdono il loro fascino molto rapidamente a causa della loro ripetizione. Questa abitudine di prolungare l’accoglienza è un problema che permea anche altri aspetti del gameplay. Il combattimento e il design principale possono essere meglio descritti come un mix tra i giochi Vermintide dello sviluppatore Fatshark e l’acclamata serie Devil May Cry di Capcom.

Scegliere le pagine del primo è evidente con le sue classi fisse e il design picchiaduro lineare. L’iconico gioco d’azione con personaggi giapponese, d’altra parte, fa sentire la sua influenza con l’hack & combattimento con slash e un equivalente del misuratore di stile. Sfortunatamente, Gangs of Sherwood non riesce a catturare l’essenza di ciò che rende buono nessuno dei due giochi.

Al posto delle orde che riempiono lo schermo di Vermintide, ci sono incontri con diversi tipi di nemici. Eppure ce n’è solo una piccola varietà nel gioco, una storia già breve di 5-8 ore. Ciò rende gli incontri con i nemici una faccenda del tipo “ci sono stato, l’ho fatto” molto velocemente.

Eliminazioni ribelli nel gioco (screenshot tramite Gangs of Sherwood)
Eliminazioni ribelli nel gioco (screenshot tramite Gangs of Sherwood)

Gangs of Sherwood ha alcune idee interessanti. Tuttavia, ci sono checkpoint a intervalli prestabiliti in tutto il livello. Questo non solo ripristina tutta la salute del personaggio, ma lo fa anche salire automaticamente di livello, garantendogli così una barra della salute extra ad ogni nuovo checkpoint. Inoltre, Robin e Marian possono infilarsi in spazi ristretti, mentre Frate Tuck e Little John possono rompere le barricate o sollevare pesanti blocchi.

Poi ci sono Rebel Instinct e Rebel Takedown. Il primo si riempie tramite un indicatore e la loro attivazione garantisce un aumento del danno al giocatore rigenerando anche la salute. Quest’ultimo consente di eseguire mosse finali per guadagnare denaro bonus e, proprio come gli incontri di combattimento, questo può diventare rapidamente noioso. Quindi no, non basta per salvare la partita.

La palla della delusione continua a rotolare

Nonostante i suoi difetti, il combattimento è veloce e frenetico (Screenshot via Gangs of Sherwood)
Nonostante i suoi difetti, il combattimento è veloce e frenetico (Screenshot via Gangs of Sherwood)

Tornando ai fondamenti, i giocatori possono passare dagli attacchi pesanti a quelli leggeri alle combo di stringhe, con opzioni anche per schivare e bloccare. Anche la mira è un’opzione, che consente ai giocatori di colpire con precisione le frecce di Robin e i pugnali di Marian. Insieme alla piccola varietà di nemici e alla mediocre intelligenza artificiale dei nemici che può essere facile da sfruttare, Gangs of Sherwood si trasforma rapidamente in uno slogfest noioso e noioso.

Questo è vero anche per la maggior parte dei combattimenti contro i boss e non darei la colpa ai giocatori per aver messo giù il controller dopo una breve sessione.

Uno dei tanti artefatti casuali trovati nel gioco (screenshot tramite Gangs of Sherwood)
Uno dei tanti artefatti casuali trovati nel gioco (screenshot tramite Gangs of Sherwood)

Per quanto riguarda l’accessibilità, non c’è modo di vincolare i tasti, indipendentemente da ciò che preferiscono i giocatori periferici. Questa è una decisione progettuale incredibilmente pessima per un gioco d’azione del 2023. I giocatori sono incoraggiati a rigiocare i livelli del gioco per raccogliere denaro e potenziare i propri personaggi, ma qual è il punto in cui il denaro non viene trasferito tra gli eroi? Invece, i giocatori dovranno macinare aree per ciascun personaggio per sbloccare nuove abilità.

Questo riempie inutilmente il gioco, aumentandone la natura ripetitiva. Per quanto riguarda la modalità cooperativa in Gangs of Sherwood, non ho avuto modo di testarla al momento della recensione. Possono partecipare fino a 4 membri, il che significa che i giocatori possono far sì che l’intero gruppo si scontri sul campo di battaglia. Tuttavia, dato il numero di problemi di cui soffre il gioco, è difficile immaginare che questo aspetto possa essere una grazia salvifica.

Grafica, suono e prestazioni

A volte il gioco può risultare interessante (screenshot da Gangs of Sherwood)
A volte il gioco può risultare interessante (screenshot da Gangs of Sherwood)

Gangs of Sherwood è un gioco Unreal Engine 4 che non supera alcun limite visivo. Nonostante ciò, è un gioco di bell’aspetto con ambienti solidi come foreste fitte e rovine solitarie. Pertanto, è in qualche modo sorprendente che le piattaforme di ultima generazione siano state saltate dal rilascio.

Inoltre, forse sono solo io, ma ho trovato che le prestazioni erano ovunque a seconda del livello, con un utilizzo della GPU variabile per qualche motivo. Questo è un po’ strano, dato che il gioco è stato recensito con le seguenti specifiche:

  • CPU: Intel Core i7-12650H (fino a 4,7 GHz)
  • RAM: 16 GB DDR4
  • GPU: Nvidia GeForce RTX 3070 Ti (8 GB)
  • SSD: 1 TB NVME

Alcuni incontri di combattimento hanno addirittura registrato un calo del frame rate fino a 20 secondi, il che può inasprire il ritmo di gioco, quindi ecco quello. In termini di suono, l’audio è buono con suoni e melodie orchestrali. Inoltre, anche la narrazione e la recitazione vocale sono ben fatte.

Insomma

Tutto ciò si traduce in un’esperienza noiosa e frustrante, peggiorata dal fatto che alcuni aspetti del gioco, come la presentazione, traspaiono.

Alla fine, Gangs of Sherwood cede ai suoi difetti. Decisioni di progettazione inadeguate e ripetizione sono i principali colpevoli che impediscono al gioco di essere qualcosa di più che passabile. Se i giocatori sono irremovibili nel tuffarsi nel gioco, allora consiglierei di aspettare uno sconto profondo.

Bande di Sherwood

Verdetto finale (Immagine via Sportskeeda/Nacon)
Verdetto finale (Immagine via Sportskeeda/Nacon)

Recensito su: PC

Piattaforme: PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S

Sviluppatore/i: Appeal Studios

Editori: Nacon

Data di rilascio: 30 novembre 2023

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