Jujutsu Kaisen: “Noi siamo l’eccezione” spiega la citazione ispiratrice di Aoi Todo a Yuji a Shibuya

Jujutsu Kaisen: “Noi siamo l’eccezione” spiega la citazione ispiratrice di Aoi Todo a Yuji a Shibuya

L’arco narrativo dell’incidente di Jujutsu Kaisen Shibuya si sta avvicinando alla fine nell’anime. Il conflitto finale si avvicina quando Aoi Todo arriva in aiuto di Yuji Itadori contro Mahito.

Con un fragoroso martellamento di Mahito e un discorso ispiratore, Aoi Todo ha fatto conoscere e sentire la sua presenza. Il discorso, in particolare, ha toccato parecchie corde e potrebbe essere un po’ difficile da decifrare. Oltre al fatto che Nobara è stato portato via per guarire e almeno per avere qualche possibilità di sopravvivenza, le parole scioccarono Yuji facendolo uscire dal suo stato catatonico e lo motivarono ad andare avanti.

Tuttavia, molti fan potrebbero chiedersi cosa intendesse Aoi Todo con:

“Noi siamo l’eccezione.”

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo contiene spoiler dell’ultimo episodio anime e manga di Jujutsu Kaisen. Tutte le opinioni sono esclusive dell’autore.

A cosa si riferisce il discorso “Noi siamo l’eccezione” di Aoi Todo nel Jujutsu Kaisen?

L’arrivo di Aoi Todo

Parti del discorso di Todo in Jujutsu Kaisen (Immagine via Studio MAPPA)
Parti del discorso di Todo in Jujutsu Kaisen (Immagine via Studio MAPPA)

Per esprimere a parole la situazione di Yuji Itadori secondo la cronologia attuale dell’Incidente di Shibuya arco di Jujutsu Kaisen: è stato reso quasi catatonico dalla fase di distruzione di Sukuna, dalla morte di Nanami e dalla possibile morte di Nobara.

Quando Mahito iniziò a picchiarlo senza senso dopo aver fatto saltare uno degli occhi di Nobara, Yuji non reagì nemmeno. Si è lasciato battere anche da un Black Flash di Mahito.

Todo poi arrivò e gli salvò la vita con un grande discorso:

“Le campane del monastero di Gion in India risuonano con l’avvertimento che tutte le cose sono impermanenti. I fiori degli alberi sala ci insegnano attraverso i loro colori che ciò che fiorisce deve appassire. Tuttavia! Noi siamo l’eccezione!”

Con queste parole iniziò la lotta contro Mahito, dicendo allo stesso tempo che la battaglia era appena iniziata. Yuji rispose precipitandosi ulteriormente, continuando a incolpare se stesso e trasformandosi in un pasticcio urlante e sanguinante. Ci volle un momento prima che le parole penetrassero. Todo dovette lottare contro Mahito, mentre Yuji si alzò dal pavimento.

A cosa si riferisce Aoi?

Il messaggio centrale di Aoi in Jujutsu Kaisen (Immagine tramite Studio MAPPA)
Il messaggio centrale di Aoi in Jujutsu Kaisen (Immagine tramite Studio MAPPA)

La prima e ovvia cosa a cui fa riferimento l’affermazione è il concetto di entropia: l’idea che tutte le cose prima o poi muoiono e lo faranno. Lo splendore svanisce, la fama si deteriora, i corpi si decompongono, ecc. Aoi Todo sta rifiutando apertamente questa idea per lui e Yuji per scuoterlo dal suo torpore.

Non è arroganza quello che dice questo stregone del Jujutsu Kaisen. È più ottimismo e un grido ardente contro il male nichilista ed egoista di Mahito.

Todo sta cercando di mettersi in contatto con Yuji in un modo che gli si adatti, vedendo il giovane stregone come suo fratello e migliore amico.

Non è difficile capire le parole e i loro effetti su Yuji. Todo si espande addirittura dicendo che finché sono vivi, i loro compagni non se ne vanno mai veramente. Questo è ciò che Yuji ricava dal discorso di Todo e da come si riprende.

La guarigione di Yuji

Yuji si riprende (Immagine tramite Studio MAPPA)
Yuji si riprende (Immagine tramite Studio MAPPA)

Todo pone una domanda molto semplice: cosa gli hanno affidato gli alleati di Yuji e potrà andare avanti? Yuji Itadori viene stabilizzato da Arata e la speranza brilla nei suoi occhi quando dice che Nobara ha una possibilità di sopravvivere. Yuji si rimprovera persino per aver preso la via più facile e per aver voluto semplicemente morire invece di andare avanti.

Le parole di Todo e la guarigione di Arata risvegliano qualcosa in Yuji: quella spinta a vivere apparentemente perduta da tempo. Si riprende, nonostante sia rimasto solo il 10% della sua anima, e inizia a respingere Mahito con Aoi Todo. Sebbene l’episodio finisca quando la loro lotta inizia a farsi accesa, segna un punto di svolta.

Yuji era completamente morto dentro negli ultimi episodi. La combinazione dell’omicidio di massa di Sukuna, della sconfitta contro Choso, del sigillamento di Gojo, della morte di Nanami, e della ferita apparentemente mortale di Nobara, hanno smorzato la determinazione di Yuji. C’è da meravigliarsi che abbia impiegato un po’ di tempo per rimettersi in piedi?

Le parole di Aoi Todo in Shibuya Incident di Jujutsu Kaisen non sono vuote banalità. Sono un duro colpo contro la disperazione e la disperazione che minacciavano di sopraffare Yuji dopo tutto. Questo è esattamente ciò che Mahito voleva: Yuji si è rotto e si è disperato per diventare un bersaglio più facile.

Con Yuji di nuovo in piedi e la sua determinazione rafforzata, Mahito si ritrova a combattere due avversari che sono praticamente suoi pari, con le ferite di Nobara nella sua anima che ancora lo feriscono. In altre parole, nonostante abbia dato il massimo adesso, la marea sta girando contro di lui.

Tutto perché Aoi Todo si rifiutava di arrendersi con Yuji e si rifiutava di lasciargli rinunciare a se stesso.

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