Il creatore del thread di confronto virale Palworld e Pokemon ammette di aver fabbricato risultati

Il creatore del thread di confronto virale Palworld e Pokemon ammette di aver fabbricato risultati

Palworld è nel mezzo di un’altra controversia riguardante le sue somiglianze con i modelli Pokemon 3D. Questa volta, l’utente X originale che ha pubblicato i confronti virali ammette di aver ridimensionato i modelli per farli sembrare simili.

Palworld sta facendo esplodere le classifiche di Steam tra i giocatori simultanei e ha già venduto oltre 8 milioni di copie dal lancio, sia su PC che su Xbox .

La versione ad accesso anticipato di Palworld di Pocketpair sta cogliendo il mondo di sorpresa, ma ci sono ancora fan arrabbiati dei Pokemon là fuori che chiedono agli sviluppatori di “rubare” i design di Game Freak. Uno di questi utenti che ha pubblicato un post virale su questa controversia sembra aver fatto un passo indietro.

L’utente di X “byofrog” ha ammesso che tutta la copertura sui presunti beni rubati è stata inventata da loro stessi, nel tentativo di evidenziare “quanto Palworld glorifica gli abusi sugli animali”.

Un altro utente X, “ttvPalmer”, ha pubblicato un post sui rimpianti di byofrog per il “plagio” di Palworld e ha mostrato alla comunità che questo confronto del modello “1:1” era inventato.

L’OP ha anche richiamato la comunità Pokemon che ha criticato Palworld per queste accuse di furto, dicendo: “Non siete riusciti a trovare un motivo legittimo per la rabbia e LO avete FABBRICATO”.

L’utente “ttvPalmer” ha anche condiviso nel suo thread un confronto tecnico e una spiegazione su come la topologia dei poligoni nei modelli di Palworld sia diversa da quella dei Pokemon.

Riguardo alla controversia sul “plagio”, l’utente esperto di tecnologia ha affermato: “Ma la topologia dei triangoli è diversa. Non penso che abbiano semplicemente modificato i modelli esistenti: apparentemente ne hanno comunque creati di propri, solo per avere proporzioni molto vicine.

Coloro che credevano alle accuse del passato ora sembrano pentirsi della loro decisione: “Mi ero bevuto quella narrazione e credo di aver diffuso l’accusa con un tweet. Avrei dovuto stare più attento alle fonti di cui mi fido.”

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