I fan non possono credere a quello che ha detto la stella dello Sheffield United dopo l’orribile sfida di Mason Holgate

Mason Holgate ha prodotto una delle peggiori sfide che probabilmente vedrai nella battaglia dello Sheffield United contro il Brighton domenica.

Le difficoltà dei Blades in Premier League sono peggiorate quando hanno concesso cinque gol alla squadra di Roberto De Zerbi, con Facundo Buonanotte, Danny Welbeck, un autogol di Jack Robinson e due gol di Simon Adingra che li hanno condannati a una pesante sconfitta per 5-0.

Tutti e cinque i gol del Brighton sono stati segnati dopo l’espulsione di Holgate per una sfida ridicolmente alta su Kaoru Mitoma.

È già stato descritto da alcuni come uno dei peggiori contrasti nella storia della Premier League, ma uno dei compagni di squadra di Holgate ha detto nella sua intervista post partita che alla prima visione non pensava nemmeno che il prestatario dell’Everton avesse commesso un fallo.

I commenti di Anel Ahmedhodzic lasciano i fan sconcertati

“Se chiedi la mia opinione non è un cartellino rosso”, ha detto Anel Ahmedhodzic alla BBC. “Non voglio dire altro.

“Non credo [penso che fosse un cartellino rosso], da quello che ho visto in campo, ma forse nel replay sembra più duro di quanto non sia, ma in campo, quello che ho visto, ho pensato che fosse un contrasto giusto”. .”

Il manager Chris Wilder ha accettato di più la decisione dell’arbitro e ha confermato che Holgate aveva alzato le mani verso i suoi compagni di squadra.

“Ha chiesto scusa ai ragazzi; lo capisce ed è un professionista esperto”, ha detto Wilder. “Ha sbagliato, voglio che siamo competitivi, voglio che vinciamo i contrasti, non possiamo avere un gioco passivo.

“È un gioco competitivo, non è un gioco senza contatto, ma dobbiamo farlo bene, Mason deve farlo bene.

“Per noi è un enorme passo indietro nell’approccio al gioco in generale. Sono combattuto, sono un concorrente e capisco che è stata una sfida molto, molto forte e il gioco è andato avanti.

“Alcune persone non vorranno che il gioco vada avanti e si aspettano un contatto fisico, una forza eccessiva o come si voglia chiamarlo.

“Conquistare la palla e sfidare in quel modo non è accettabile. Non abbiamo scuse, né un posto dove nasconderci, l’arbitro ha dato subito un cartellino giallo ma ovviamente quando è andato al monitor e ha visto che rallentava e aveva qualcuno all’orecchio ha detto che era un cartellino rosso”.

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