One Piece: L’esistenza di Gorosei dimostra che l’inferno è reale (e dove si trovano le sue porte è ovvio)

One Piece: L’esistenza di Gorosei dimostra che l’inferno è reale (e dove si trovano le sue porte è ovvio)

One Piece è un mondo affascinante pieno di misteri ed elementi intriganti. Recentemente, il manga ha rivelato le forme non umane dei Gorosei, raffigurandoli come creature infernali che ricordano figure del folklore giapponese. Questa sorprendente rivelazione ha sollevato molte domande, inclusa la possibilità che l’inferno sia un luogo reale e la sua potenziale connessione con le origini dei Gorosei.

Il concetto di inferno è stato oggetto di fascino e speculazione in varie culture e credenze. Nel contesto di questa serie di anime e manga, l’idea che l’inferno sia un regno reale apre possibilità intriganti. Inoltre, la rivelazione delle vere forme di Gorosei solleva la questione se esistano altri regni o dimensioni oltre il mondo conosciuto di One Piece.

One Piece: Cos’è l’inferno?

Zoro usa il Re dell'Inferno (Immagine via Toei Animation)
Zoro usa il Re dell’Inferno (Immagine via Toei Animation)

Il concetto di inferno è profondamente radicato in tutta la serie. Rappresenta un regno di dolore e angoscia eterni. I potenti attacchi di Zoro e il suo ambizioso obiettivo di diventare il Re dell’Inferno riflettono questa oscura nozione. Allo stesso modo, la straziante esperienza di Sanji nel Kamabakka Queendom è stata così traumatica da ispirare la sua tecnica devastante, “Hell Memories”.

La famigerata prigione di Impel Down rafforza ulteriormente questa idea, con i suoi livelli che prendono il nome da varie interpretazioni dell’inferno. In molte credenze religiose, l’inferno è la destinazione finale delle anime dopo la morte, abitato da demoni e altre entità malevole.

One Piece: Cosa è successo all’inferno?

Sanji, Enel e Usopp come mostrati nella serie anime (Immagine tramite Toei Animation)
Sanji, Enel e Usopp come mostrati nella serie anime (Immagine tramite Toei Animation)

Il mondo di One Piece presenta credenze uniche sull’aldilà. Non tutte le anime vanno all’inferno dopo la morte. Alcuni diventano parte degli alberi, come testimoniato a Shandora, mentre la gente di Wano pensa di poter raggiungere le anime dei defunti attraverso le Sky Boats. Si ritiene inoltre che le anime siano collegate all’esistenza dei Frutti del Diavolo . Ogni frutto rappresenta un insieme di anime e dei loro desideri.

Una teoria suggerisce che le Porte dell’Inferno siano chiuse, causando un clima caotico e la comparsa dei Frutti del Diavolo. Questa chiusura può spiegare il peculiare rapporto dell’umanità con la morte. Simbolicamente, la “O” barrata nel logo di One Piece potrebbe rappresentare i cancelli chiusi, suggerendo il suo significato nella storia.

One Piece: Dov’è l’inferno?

Il concetto di inferno è profondamente radicato nel capitolo 523, intitolato Inferno o Jigoku in giapponese. In questo capitolo, Sanji si riferisce a Kamabakka Queendom come “inferno”. Tuttavia, il termine “inferno” sembra anche alludere al punto di partenza del capitolo, che è Amazon Lily. Questa connessione è ulteriormente rafforzata dai concetti interconnessi di okama (individui transgender) e inferno.

Il Regno di Kamabakka, Newkama Land di Impel Down e personaggi come Yamato e Kiku hanno tutti legami con Okama e l’inferno. Lo stesso Amazon Lily contiene diversi riferimenti all’inferno, come il motivo del serpente, che simboleggia la forma maschile.

È interessante notare che il goroawase (gioco di parole numerico) per Jigoku è 10-5-9, corrispondente al capitolo 1059, dove Barbanera invade Amazon Lily. Queste connessioni suggeriscono che Amazon Lily potrebbe contenere le Porte dell’Inferno, rendendolo un luogo cruciale per il climax della storia.

One Piece: In che modo l’inferno è collegato al tesoro di One Piece?

I Pirati Roger salpano alla ricerca di One Piece (Immagine via Toei Animation)
I Pirati Roger salpano alla ricerca di One Piece (Immagine via Toei Animation)

Il concetto suggerisce che le Porte dell’Inferno rimangano chiuse ma potrebbero aprirsi con un grilletto specifico, forse il leggendario tesoro di One Piece. Di solito, i Cancelli consentono il passaggio delle anime mantenendo i demoni intrappolati all’interno.

Tuttavia, durante il Secolo del Vuoto, qualcuno, forse Joy Boy , ha sigillato le Porte dell’Inferno a causa di un evento sconosciuto. Il tesoro nascosto potrebbe essere la chiave per riaprire i Cancelli, impedendo ad esseri come i Gorosei di invadere il mondo.

Ciò potrebbe spiegare perché i Pirati di Roger furono considerati “troppo presto”, poiché il mondo non aveva difese contro potenziali minacce provenienti dall’inferno. Ora, Rufy deve trovare questo tesoro, riaprire le Porte dell’Inferno, respingere i Gorosei e ripristinare il Ciclo della Reincarnazione.

Pensieri finali

Il Gorosei (Immagine via Toei Animation)
Il Gorosei (Immagine via Toei Animation)

Le forme inquietanti dei Gorosei suscitano curiosità sull’esistenza dell’inferno in questo regno immaginario. Riferimenti sparsi a domini infernali, entità demoniache e profonda sofferenza si intrecciano nella narrazione. I collegamenti simbolici ad Amazon Lily rafforzano ulteriormente la nozione di mondo sotterraneo.

Questa teoria parla di come sono sigillate le Porte dell’Inferno. Tuttavia, il leggendario tesoro di One Piece possiede la chiave per riaprire questo passaggio. Svelare i suoi misteri potrebbe ristabilire l’equilibrio tra l’aldilà e il piano mortale, arginando le incursioni demoniache e ripristinando il ciclo naturale della vita. Mentre la saga prosegue, i fan si chiedono se Rufy svelerà la verità dietro l’inferno, i Gorosei e i loro legami con One Piece.

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