AFO potrebbe aver orchestrato la più grande tragedia nella vita di Shigaraki (e il capitolo 418 di My Hero Academia quasi lo conferma)

La recente uscita del capitolo 418 di My Hero Academia ha suscitato un’immensa eccitazione nel fandom, in particolare con il ritorno del grande cattivo della serie, All For One. Anche se AFO potrebbe aver già incontrato la sua fine nel regno fisico dell’universo dell’anime, gli orrori e la devastazione che ha causato in passato continuano a gettare un’ombra oscura sulla narrazione.

Alcuni degli ultimi sviluppi del recente capitolo suggeriscono il potenziale coinvolgimento di AFO come mente dietro la creazione di Tomura Shigaraki, alias Tenko Shimura, il principale antagonista dello show. Questi sviluppi suggeriscono fortemente che l’AFO potrebbe aver avuto un ruolo nell’orchestrare le più grandi tragedie della vita di Shigaraki.

Disclaimer: questo articolo contiene spoiler del manga My Hero Academia.

Il coinvolgimento di AFO nel plasmare Shigaraki come un cattivo, come accennato nel capitolo 418 di My Hero Academia

L’ultima rivelazione nel capitolo 418 di My Hero Academia va oltre la semplice adozione di Tomura Shigaraki da parte di AFO dopo la distruzione della sua casa e della sua famiglia. Invece, implica che l’AFO potrebbe aver orchestrato gli eventi che hanno portato Shigaraki al baratro. Le pagine conclusive dell’ultimo capitolo alludono fortemente a questa possibilità, suggerendo una connessione più profonda tra AFO e il tragico destino di Shigaraki.

Mentre Deku porta un certo grado di risoluzione a Shigaraki e la situazione sembra promettente per gli eroi, il ritorno di AFO crea nuovi problemi. Anche se per ora la sua ricomparsa rimane confinata al mondo delle vestigia, l’impatto del suo ritorno è destinato ad estendersi ben oltre questo regno.

La narrazione del capitolo 418 di My Hero Academia sottolinea il fatto che AFO potrebbe aver mandato Shigaraki lungo il percorso del cattivo

Nelle pagine conclusive del capitolo 418 di My Hero Academia, Deku sembra riuscire a fermare con successo la furia di Shigaraki, come indicato da un poliziotto che nota la scomparsa delle dita di Shigaraki. Proprio quando emerge un barlume di speranza, la scena passa improvvisamente al nero e ricordi sconosciuti appaiono per Shigaraki nel mondo delle vestigia.

Deku e Nana Shimura salvano Tenko nel capitolo 417 (Immagine via Kohei Horikoshi/Shueisha)
Deku e Nana Shimura salvano Tenko nel capitolo 417 (Immagine via Kohei Horikoshi/Shueisha)

Questi ricordi coinvolgono la conversazione del padre di Shigaraki, Kotaro Shimura, con un misterioso individuo di un’impresa edile. La persona interroga Kotaro sulla stranezza di Tenko.

Il pannello successivo rivela il ritorno delle AFO nel mondo delle vestigia. Etichetta Shigaraki come debole e afferma che Shigaraki non ha mai preso una sola decisione in modo indipendente in tutta la sua vita. Ciò suggerisce che l’individuo che parla con Kotaro è probabilmente lo stesso AFO o il suo braccio destro, il dottor Kyudai Garaki, alias Daruma Ujiko. Allude alle sinistre intenzioni di AFO per Tenko, implicando il suo coinvolgimento in quella che divenne la più grande tragedia nella vita di Tenko.

Suggerisce anche che le frustrazioni di Kotaro nei confronti di sua madre, Nana Shimura, e le sue ripercussioni su Tenko fossero tutte parte di un piano calcolato, con AFO che tirava le fila dietro le quinte.

Come suggerito dalle osservazioni di AFO nei pannelli conclusivi del capitolo 418 di My Hero Academia, AFO probabilmente fece pressioni su Tenko, portando infine a eventi devastanti nella sua vita: la caduta della sua famiglia, che lo portò fuori strada, e il suo successivo isolamento. Ciò lasciò Tenko vulnerabile e solo, rendendo più facile per AFO manipolarlo e modellarlo in un vaso perfetto per se stesso.

Spoiler del capitolo 418 di My Hero Academia

My Hero Academia: Deku potrebbe non diventare mai un eroe anche dopo aver sconfitto Shigaraki

5 combattimenti di My Hero Academia che piacciono a tutti i fan (e 5 che avrebbero dovuto essere tagliati dalla serie)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *