Genichi Sojo, il principale antagonista di Kagurabachi, aveva una sorprendente somiglianza con Mahito di Jujutsu Kaisen. Dalle sue convinzioni distruttive alla sua natura istintiva, ogni tratto di Sojo evocava pensieri dello spirito maledetto creato dall’animosità e dalla malevolenza dell’umanità.
Nonostante siano personaggi ben scritti, Gege Akutami, il creatore di Jujutsu Kaisen, potrebbe aver trascurato l’opportunità di sviluppare completamente il personaggio di Mahito.
Anche se lo spirito maledetto era morto, l’influenza di Genichi Sojo continuava a farsi sentire nella storia. Si potrebbe sostenere che Akutami non abbia effettivamente ritratto Mahito come una fonte ricorrente di disperazione per Yuji dopo la sua morte, un compito che Takeru Hokazono ha portato a termine abilmente con Sojo a Kagurabachi.
L’influenza della morte di Genichi Sojo a Kagurabachi: un confronto con la presenza di Mahito in Jujutsu Kaisen
A Kagurabachi, Genichi Sojo era conosciuto come un individuo pericoloso. È stato ritratto come il principale antagonista della serie e il suo obiettivo principale era creare caos e distruzione. L’arma preferita di Sojo era la lama incantata, Kuregumo (Cloud Gouger), che era stata realizzata dal defunto maestro fabbro, Kunishige Rokuhira.
Nonostante l’assenza di Kunishige, Sojo rimase determinato a svelare lo scopo delle Lame Incantate. Credeva che fossero stati creati esclusivamente per causare il caos tra l’umanità, in netto contrasto con la convinzione di Chihiro Rokuhira di usarli per la giustizia. L’incrollabile dedizione di Sojo alla sua contorta ideologia era in diretta opposizione alle giuste convinzioni di Chihiro.
Durante lo scontro a Kagurabachi, divenne chiaro che una battaglia era l’unico modo per determinare quale visione alla fine avrebbe trionfato. Nel bel mezzo del combattimento, Sojo si rese conto che, anche con la benedizione di Kuregumo, non sarebbe mai stato in grado di superare Kunishige Rokuhira e realizzare il suo sogno di creare una Lama Incantata.
Dopo essere stato sconfitto da Chihiro, Genichi Sojo cercò disperatamente di ottenere più potere. Ha sequestrato l’ingrediente principale, Datenseki, per creare una Lama Incantata per sfruttarne l’energia. Tuttavia, non fu in grado di resistere all’immenso potere e alla fine incontrò la sua morte.
Nonostante la morte di Sojo, l’impatto psicologico duraturo che ebbe sulla mente di Chihiro rimase impareggiabile. Chihiro Rokuhira continuò a credere che esistesse una Lama Incantata destinata a salvaguardare gli altri per tutta la sua vita.
Tuttavia, dopo che Sojo ha dimostrato le capacità distruttive delle lame, la prospettiva di Chihiro è cambiata. Arrivò a capire che le sue precedenti convinzioni al riguardo potevano essere state fuorvianti. In effetti, iniziò a credere che il mondo sarebbe stato migliore senza queste armi.
Indubbiamente, la visione e le convinzioni di Sojo a Kagurabachi hanno avuto un profondo impatto sui pensieri di Chihiro. Nel corso del tempo, anche dopo la sua scomparsa, Sojo ha continuato ad essere una presenza persistente nella mente di Chihiro. Come fonte di trauma, l’ex utente di Kuregumo ha avuto una presenza psicologica significativa nella storia.
È innegabile che Takeru Hokazono abbia approfittato della personalità distinta di Genichi Sojo per migliorare lo sviluppo di Chihiro. Nel capitolo 26 di Kagurabachi, Chihiro rivelò di aver acquisito l’abilità di attivare una Lama Incantata a distanza dopo essere stato ispirato dai resoconti di Sojo della sua lotta contro gli stregoni Kamunabi.
È interessante notare che la morte di Sojo è avvenuta nel capitolo 18 della serie. Tuttavia, anche otto capitoli dopo nel secondo arco narrativo, Chihiro sta ancora ricordando e riconoscendo i successi di Sojo, evidenziando l’impatto significativo che Sojo ha avuto sulla storia.
Nonostante la sua morte, Sojo ha continuato ad avere un impatto significativo su Chihiro come personaggio. Nel capitolo 27, si vede Chihiro Rokuhira brandire Kuregumo, la stessa lama che Sojo una volta aveva impugnato come primo antagonista e che alla fine portò alla distruzione.
Purtroppo, in Jujutsu Kaisen, Gege Akutami non è stato in grado di sfruttare appieno il potenziale di Mahito nel suo ruolo. Nonostante sia stato l’avversario finale del protagonista, Yuji Itadori, il significato dello spirito maledetto è stato diminuito dopo la sua morte nell’arco narrativo di Shibuya.
Prima della sua scomparsa, Mahito è stata la principale fonte di trauma per Yuji. Ha deliberatamente ucciso Junpei, Kento Nanami e Nobara Kugisaki davanti agli occhi di Yuji Itadori, nel tentativo di spingerlo in uno stato di totale disperazione.
Inoltre, Mahito, uno spirito maledetto nato dall’odio collettivo e dalla malizia dell’umanità, aveva una convinzione opposta a Yuji. Mentre il personaggio principale di Jujutsu Kaisen mirava a proteggere e salvare gli altri, Mahito desiderava diffondere caos e distruzione.
I fan di Kagurabachi potrebbero tracciare paralleli tra le dinamiche di Mahito e Yuji e la relazione tra Genichi Sojo e Chihiro. Sebbene Sojo non abbia danneggiato fisicamente nessuno dei compagni di squadra di Chihiro, il suo ruolo nella narrazione ha comunque causato un trauma psicologico a Chihiro.
Nonostante gli sforzi di Mahito per distruggere mentalmente Yuji Itadori e spingerlo al limite, non è stato in grado di raggiungere lo stesso livello di potere e influenza di Sojo. Tuttavia, dopo la morte di Mahito, la sua presenza nella narrazione è scomparsa.
La narrazione ha rivolto la sua attenzione ad ulteriori avversari primari, in particolare Kenjaku e Sukuna, eliminando qualsiasi spazio affinché lo spirito maledetto rimanesse una presenza inquietante nella mente di Yuji.
Anche il personaggio principale di Jujutsu Kaisen è stato coinvolto nel Culling Game, impedendogli di riflettere e di venire a patti con la sua lotta contro il suo ultimo nemico.
Nonostante la possibilità per Yuji di superare il suo trauma e abbracciare la sua vita da stregone Jujutsu, non si può negare che lo Spirito Maledetto avrebbe potuto essere utilizzato in modo più efficace nella storia. È sorprendente quanto velocemente sia stato dimenticato dopo l’arco narrativo di Shibuya.
Nonostante sia una presenza indiretta a Kagurabachi, Genichi Sojo è costantemente intrecciato alla narrazione. Vale la pena ricordare che sia Sojo che Mahito hanno avuto ruoli cruciali nelle rispettive serie, in particolare nei loro ruoli di contrapposizione ai personaggi principali.
Nonostante il chiaro impatto di Sojo sulla narrativa dopo la sua morte, i fan di Jujutsu Kaisen sono rimasti delusi dal fatto che Gege Akutami non abbia riservato a Mahito lo stesso trattamento dopo l’arco narrativo di Shibuya.
La data e l’ora di uscita del capitolo 28 di Kagurabachi devono ancora essere determinate.
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