Il CEO di Helldivers 2 risponde a Steven Spohn di Able Gamers riguardo al software ad accessibilità bloccata

Il CEO di Helldivers 2 risponde a Steven Spohn di Able Gamers riguardo al software ad accessibilità bloccata

Steven Spohn, direttore operativo di Able Gamers, un’organizzazione senza scopo di lucro, ha condiviso ieri un’esperienza negativa sul suo account Twitter riguardo al nuovo popolare gioco multiplayer e alle sue funzionalità di accessibilità.

Il team di sviluppo dietro Helldivers 2, Arrowhead Game Studios, si è dedicato al gioco sin dalle sue fasi iniziali. Hanno affrontato attivamente i problemi del server e hanno raccolto il feedback dei giocatori. Il team ha fissato uno standard elevato per uno studio di gioco con una cultura del lavoro positiva e una forte attenzione all’incorporazione del contributo dei giocatori. Quando Spohn ha espresso preoccupazione sui social media riguardo all’impossibilità di giocare a causa di un insolito blocco del suo software di accessibilità, il CEO di Arrowhead Johan Pilestedt ha risposto con attenzione.

Steven Spohn discute apertamente della sua condizione, l’atrofia muscolare spinale, in un post sul blog su Abilities. Questa malattia diminuisce gradualmente la capacità di usare i muscoli e peggiora nel tempo. Per aiutarsi con il gioco, Spohn ora fa affidamento su vari dispositivi di assistenza come un programma di dettatura e un “cappello a infrarossi” che gli consentono di utilizzare la dettatura e i movimenti della testa per controllare il suo PC.

Per ragioni sconosciute, Helldivers 2 blocca entrambi i programmi associati a questi strumenti, lasciando Spohn senza alcuna possibilità di giocare.

Fortunatamente sembra che i soccorsi stiano arrivando. In risposta alla questione, Johan Pilestedt, CEO di Arrowhead Game Studios, ha dichiarato su Twitter che avrebbe indagato. Successivamente, i due hanno iniziato a scambiarsi messaggi diretti per facilitare una migliore comunicazione dei programmi che Spohn utilizza al team, nel tentativo di risolvere la causa principale del loro ostruzione.

Able Gamers, fondata da Spohn, utilizza un approccio simile su scala più ampia conducendo ricerche ingegneristiche, fornendo consulenza tra pari e collaborando con l’industria. Ciò garantisce che le persone con disabilità possano divertirsi con i loro giochi preferiti. Effettuare il cambiamento richiede più degli sforzi di una sola persona; richiede inoltre che team come Arrowhead ascoltino attivamente e implementino i cambiamenti necessari per consentire a tutti i giocatori di partecipare.

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