Il governo malese censura Attack on Titan nel peggior modo possibile

Il governo malese censura Attack on Titan nel peggior modo possibile

In una serie di eventi che hanno suscitato divertimento e sconcerto, la serie manga e anime Attack on Titan ha incontrato una sfida inaspettata in Malesia.

In quello che sembra essere uno sforzo per sostenere la modestia, il governo malese ha imposto la censura alla serie, risultando in una situazione piuttosto divertente.

I Titani, giganteschi antagonisti umanoidi famigerati per la loro natura distruttiva, sono stati raffigurati con indosso pantaloni e altri articoli di abbigliamento nella versione malese del manga. Il risultato, che probabilmente mirava a creare un’immagine più sterilizzata, ha invece evocato più ilarità che serietà.

La decisione di censura ha scatenato una raffica di conversazioni e battute sui social media, diventando rapidamente virali. Anche se i fan internazionali attendono con impazienza l’uscita dell’episodio finale dell’anime Attack on Titan Season Final Part 3 nell’autunno 2023, si trovano sempre più curiosi riguardo a questo scenario di censura malese.

La svolta involontariamente comica di Attack on Titan in Malesia

Nel tentativo di mitigare l’immaginario spesso cupo e violento di Attack on Titan , il governo malese ha preso la straordinaria misura di vestire i Titani.

La mossa ha portato a una situazione piuttosto comica, con queste enormi creature umanoidi, tipicamente rappresentate in una forma grezza e in qualche modo grottesca, ora viste in una luce più stravagante. I Titans, nei loro costumi da bagno o mutande appena acquistati, hanno suscitato un torrente di divertimento da parte di fan e osservatori.

È interessante notare che questo non è un incidente isolato per la Malesia. Alcuni locali affermano che tali pratiche di censura, in particolare la colorazione di parti esplicite o nude in manga e manhwa, sono in corso dalla metà degli anni 2000. Tuttavia, con la fama internazionale di AoT , la particolarità di questo approccio alla censura ha guadagnato un’attenzione significativa.

La vista di questi terrificanti giganti, noti per la loro statura massacrante e spaventosa, che ora ostentano vestiti sembra paradossale e assurda.

Molti hanno paragonato ironicamente il nuovo abbigliamento dei Titani ai costumi da bagno ad alta velocità o al materiale che blocca il vapore, mentre altri hanno messo in dubbio il ragionamento alla base del consentire la rappresentazione dell’annientamento dell’umanità ma censurando la parte inferiore dei corpi dei Titani.

Inoltre, il fatto che i Titani nel design originale non siano esplicitamente anatomici si aggiunge al ridicolo della censura. I fan hanno sottolineato che la serie, riconosciuta per la sua narrativa profonda e la dura rappresentazione di un mondo distopico, perde parte del suo impatto a causa della leggerezza introdotta da questa censura.

Tuttavia, la versione malese di Attack on Titan ha involontariamente aggiunto un aspetto unico alla conversazione globale sulla serie.

Mentre i fan di tutto il mondo anticipano la parte finale della serie anime, lo spettacolo comico di “Titani che indossano pantaloni” fornisce un netto contrasto con la narrativa altrimenti brutale ed emotivamente carica di Attack on Titan.

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