YouTuber fa schiantare una McLaren da 1,2 milioni di dollari contro una concessionaria in un video virale

Nonostante sia un popolare YouTuber, Edmond Barseghian ha dovuto affrontare pesanti critiche online per il suo coinvolgimento in un video virale in cui si schianta con una McLaren Senna da 1,2 milioni.

L’incidente dello YouTuber e pilota automobilistico Edmond Barseghian che si è schiantato con una McLaren Senna da 1,2 milioni di dollari contro una concessionaria ha attirato l’attenzione diffusa sui social media, con il video diventato virale.

Nonostante la rarità di questo modello, con solo 500 esemplari esistenti, il numero potrebbe essere diminuito di uno a causa della negligenza di Barseghian.

La situazione raggiunse il culmine quando un video dell’incidente fu condiviso su X (precedentemente noto come Twitter). La clip mostrava l’autista che accelerava ed eseguiva ciambelle sulla strada davanti alla telecamera.

Il filmato poi passa a una scena successiva che mostra l’auto bloccata in un edificio, con la parte anteriore del costoso veicolo completamente demolita.

Nonostante inizialmente avesse scelto di non affrontare l’incidente, Barseghian ha finalmente riconosciuto l’incidente in un recente post su Instagram. Ha confermato di essere lui l’autista coinvolto ed ha espresso rammarico per l’incidente.

“Sembra che ieri abbiamo involontariamente attirato molta attenzione, ma non in modo positivo. È come se l’edificio fosse ansioso di collaborare con noi. Per fortuna, una giornata in pista mi aiuta sempre a resettare e a scrollarmi di dosso ogni sentimento negativo. Come essere umano, questo fa un po’ male. Ho avuto un legame speciale con quella vettura, ma so che mi riprenderò”.

Barseghian ha anche riconosciuto: “Sono aperto a ricevere critiche nei commenti per coloro che cercano una rapida sferzata di dopamina. Comprendo e accetto qualsiasi reazione negativa, poiché mi assumo la responsabilità delle mie azioni e ho imparato da questa esperienza. Tuttavia, sono determinato ad andare avanti e a restare al sicuro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *