Il community manager di Helldivers 2, Spitz, ha comunicato diverse dichiarazioni tramite messaggi sul Discord ufficiale del gioco. Queste dichiarazioni hanno rivelato che i cambiamenti erano stati imposti da Sony e che hanno incontrato una reazione “universalmente negativa” all’interno dell’azienda.
Dall’annuncio dei requisiti PSN, i giocatori sospettavano che Arrowhead non fosse l’unica forza trainante dietro la decisione di rendere obbligatorio un account PSN per giocare su Steam.
A quanto pare, i giocatori avevano ragione. Nonostante la dichiarazione ufficiale sulla loro pagina Steam affermasse che collegare un account Steam con un account PSN era “temporaneamente facoltativo”, la modifica è stata pesantemente criticata dai giocatori. E secondo il community manager Spitz gli sviluppatori condividono gli stessi sentimenti.
“Sono in corso discussioni interne in merito alla modifica del collegamento obbligatorio. Sebbene non sia in grado di fornire informazioni specifiche, i nostri team di sviluppo hanno espresso una risposta ampiamente negativa. Stiamo attualmente esplorando opzioni alternative”.
Ha inoltre affermato di non essere a conoscenza del potenziale impatto dell’inclusione obbligatoria di PSN sui giocatori nei paesi in cui non è possibile creare account PSN. Ha chiarito che le FAQ, l’annuncio di Steam e l’implementazione della modifica sono stati tutti avviati da Sony, non da Arrowhead.
Inoltre, ha offerto parole di conforto ai giocatori preoccupati che temevano di non poter più partecipare alla partita.
Il community manager di Helldivers 2, Spitz, afferma che le recensioni negative aiutano quando si cerca di negoziare un cambiamento con Sony.
“Nel caso in cui non sia disponibile un’opzione più adatta per i giocatori che risiedono in regioni senza copertura PSN, non renderemo obbligatorio per loro il rispetto di questo requisito. Non intendiamo obbligare le persone a violare i Termini di servizio di Sony o ad astenersi dal giocare.”
All’inizio della giornata, Spitz si è trovato in una situazione difficile a causa dei suoi commenti sulla partita e della sua convinzione che il cambiamento non fosse significativo. Tuttavia, da allora ha offerto delle scuse.
“Mi assumo la responsabilità di lasciare che la negatività mi colpisca e mi porti a comportarmi in modo scortese nei confronti di alcune persone. Capisco perché le persone potrebbero essere arrabbiate per il collegamento obbligatorio dell’account, dato che anch’io non ne sono soddisfatto. Il mio suggerimento di lasciare recensioni negative era autentico. Tuttavia, ci sono modi costruttivi e distruttivi per esprimere insoddisfazione, e attaccare gli sviluppatori e i moderatori non è la soluzione e non porterà a un cambio di decisione”, ha chiarito.
Spitz ha inoltre aggiunto: “È comprensibile che le persone siano emotive per questo cambiamento e potrebbero non essere più in grado di partecipare al gioco. È sfortunato. Voglio chiarire che non sto attaccando nessuno per la sua insoddisfazione, ma piuttosto sto cercando di proteggere la mia squadra da ogni potenziale reazione negativa. Per questo mi sono preso la responsabilità”.
Il team di Arrowhead ha chiarito che sta supportando i giocatori in questa battaglia, rassicurando i tifosi.
Nonostante le sue critiche iniziali all’annuncio, Pirate Software alla fine ha elogiato queste dichiarazioni in un tweet , anche se non si è trattenuto nelle sue critiche al coinvolgimento di Sony.
Secondo Pirate Software, l’intera situazione non era necessaria e si riflette negativamente su Sony come editore.
In definitiva, anche se la reputazione del gioco potrebbe essere influenzata dal livello di review bombing, gli sviluppatori rimangono ottimisti sul fatto che la forte reazione negativa della community spingerà Sony ad apportare le modifiche necessarie. In questo scenario, l’impatto di queste recensioni negative potrebbe avere un’importanza significativa.
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