Pirate Software aspira ad avviare la propria casa editrice dopo la caduta di Helldivers 2

Pirate Software, lo sviluppatore del gioco, ha espresso il suo pensiero sulla creazione di una propria casa editrice in seguito alla controversia su Helldivers 2.

La dichiarazione Twitter/X di Pirate Software del 5 maggio è stata una reazione al recente declino di Helldivers 2, che ha portato l’attenzione sulla spietata verità della collaborazione con i principali editori.

Pirate Software ha avvertito, tramite un tweet (https://x.com/PirateSoftware/status/1787173967373242770), che le recenti azioni di Sony nello smantellamento di Helldivers 2 servono come un cupo avvertimento sui potenziali rischi di collaborare con un editore. Prima di consegnare il gioco, è fondamentale comprendere appieno le implicazioni di tale decisione.

Helldivers 2 ha recentemente annunciato che continuerà ad applicare la propria politica che richiede ai giocatori di connettersi tramite un account PlayStation Network, inizialmente implementata quando il gioco è stato rilasciato per la prima volta l’8 febbraio.

La comunità PC era irritata dall’idea di doversi connettere tramite una piattaforma diversa, soprattutto considerando che PSN non è disponibile in numerosi paesi.

Quelli senza un account PSN sono stati informati che sarebbero stati esclusi dal gioco e avrebbero perso l’accesso al gioco. La partnership tra gli sviluppatori e PlayStation ha suscitato indignazione tra numerosi membri della comunità poiché ha comportato l’esclusione di una parte significativa della base di giocatori.

Nel giro di pochi giorni, gli utenti insoddisfatti hanno bombardato il gioco precedentemente adorato su Steam con recensioni negative, ottenendo una valutazione complessiva di “assolutamente negativa”. aveva già giocato per più di due ore.

Dopo aver assistito agli eventi che circondano Helldivers 2, Pirate Software ha espresso la sua ambizione di lanciare la propria società di pubblicazione di giochi.

“Da un po’ di tempo il mio obiettivo è quello di fondare una casa editrice per creatori indipendenti o collaborare con una che condivida la mia visione. Incontri come questo non fanno altro che rafforzare il mio desiderio di dare priorità a questo obiettivo”.

Anche se non è sicuro se Pirate Software creerà effettivamente una casa editrice, hanno ricevuto incoraggiamento dal collega designer di giochi Mutahar per il loro impegno.

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