Bleach Capitolo 616: Il segreto più grave di Jushiro Ukitake

Bleach Capitolo 616: Il segreto più grave di Jushiro Ukitake

Nonostante sia stato pubblicato parecchio tempo fa, il significato del capitolo 616 di Bleach nella storia complessiva non può essere ignorato. Mentre l’adattamento anime dell’arco narrativo della Guerra Sanguinaria Millenaria si prepara a mandare in onda il suo terzo capitolo nel 2024, che descriverà gli eventi successivi al capitolo 609, i fan attendono con impazienza la rappresentazione animata di uno dei momenti più epici del manga.

Qual è allora il motivo dell’attenzione attorno a Bleach 616? I lettori che hanno approfondito il capitolo sono consapevoli che esso svela il più grande segreto di Jushiro Ukitake, il capitano della 13a divisione, e il suo significato nell’arco millenario della Guerra Sanguinosa.

Il capitolo approfondisce la relazione di Jushiro con l’antica divinità Mimihagi, che si rivela essere il braccio destro del Re dell’Anima. Senza dubbio, il capitolo 616 di Bleach fa luce sul vero ruolo di Ukitake come Soul Reaper, nonostante la sua natura tragica.

Questo articolo include spoiler del manga Bleach .

Bleach Capitolo 616: Il sacrificio di Jushiro Ukitake per diventare il braccio destro del Re dell’Anima

Il focus del capitolo 616 di Bleach, intitolato “Mimihagi”, è sul passato travagliato di Jushiro Ukitake e sul suo coinvolgimento con un’antica divinità conosciuta come Mimihagi. Il capitano della 13a Divisione rivela anche il suo piano per prendere il posto del Re dell’Anima, in seguito alla scoperta dell’omicidio dell’attuale sovrano da parte di Yhwach.

Nel capitolo 616 di Bleach, dopo la morte del Re dell’Anima, i tre regni (Hueco Mundo, Mondo Umano e Società dell’Anima) iniziano a sperimentare turbolenze. In questo momento critico, Kisuke Urahara, Renji Abarai e altri individui osservano una sostanza oscura emanata dal corpo di Jushiro Ukitake.

In Bleach 616, il capitano si fa avanti e rivela la sua strategia per succedere al caduto Soul King. Jushiro aveva predetto le intenzioni di Yhwach di rovesciare il Re dell’Anima durante il suo attacco iniziale al Seireitei. Di conseguenza, scelse di concentrarsi sul sacro rituale Kamikake invece di impegnarsi in battaglia in prima linea come capitano della 13a Divisione.

Jushiro si prepara per il rituale Kamikake (Immagine via Studio Pierrot)
Jushiro si prepara per il rituale Kamikake (Immagine via Studio Pierrot)

Basato sul manga, solo un Soul Reaper possiede la capacità di eseguire il rituale Kamikake, durante il quale offre una parte del proprio corpo alla divinità Mimihagi.

Durante questa procedura, un Soul Reaper offre la forma fisica rimanente e l’energia vitale in cambio di diventare un canale per la divinità e assumere i compiti di Braccio Destro del Re dell’Anima. In un’intrigante svolta degli eventi, il capitolo 616 di Bleach scopre la qualificazione di Jushiro per questa cerimonia.

Secondo Bleach capitolo 616, Jushiro Ukitake è nato con una malattia polmonare rara e terminale che gli ha fatto diventare bianchi i capelli. Tuttavia, la sua vita fu salvata da Mimihagi, una divinità locale.

Mimihagi visto in Bleach: Thousand Year Blood War (Immagine via Pierrot)
Mimihagi visto in Bleach: Thousand Year Blood War (Immagine via Pierrot)

Il capitano della 13a Divisione rivela in Bleach 616 che i cittadini di Sakahone, un distretto nel 76° settore di Rukongai, adoravano un’antica divinità conosciuta come Mimihagi. Secondo la leggenda, questa divinità elargisce benedizioni a coloro che le fanno offerte, purché non abbia un occhio poiché ne possiede già uno.

Nonostante ciò, nella narrazione c’è molto di più di quanto sembri. La leggenda narra che Mimihagi discese dal cielo nei tempi antichi e protesse il braccio destro del Re dell’Anima all’interno del suo santuario. La nonna di Jushiro Ukitake era una donna profondamente superstiziosa e portò il Mietitore morente al santuario di Mimihagi a Sakahone per eseguire un rituale sacro.

Nel capitolo 616 di Bleach, Jushiro rivela che sua nonna aveva sacrificato i propri polmoni a Mimihagi-sama per ricevere benedizioni per lui. Ciò permise a Jushiro di sopravvivere e alla fine diventare un Capitano del Gotei 13. Poiché Mimihagi aveva già rivendicato i suoi polmoni, Jushiro era il candidato ideale per il sacro rituale.

Jushiro Ukitake muore dopo aver usato Kamikake nel capitolo 616 di Bleach?

In seguito alla sua rivelazione nel capitolo 616 di Bleach, Jushiro procede a eseguire il rituale Kamikake e implora Mimihagi-sama di accettarlo come vaso per la divinità. Le ombre minacciose di Mimihagi avvolgono la sua forma e poi si estendono verso l’alto, formando una mano colossale con un solo occhio.

Mentre il doloroso rituale si avvicina alla fine, l’ombra di Mimihagi filtra dalle aperture di Jushiro e assume la forma di una mano. È così che il Capitano della 13a Divisione diventa un canale per Mimihagi, noto anche come il braccio destro del Re dell’Anima. Tuttavia, secondo Bleach 616, questo è solo uno stato temporaneo.

Jushiro, come visto nell'anime (Immagine tramite Studio Pierrot)
Jushiro, come visto nell’anime (Immagine tramite Studio Pierrot)

Dopo la morte dell’utente, gli effetti del rituale Kamikake svaniranno. Purtroppo, Jushiro non è riuscito a sfuggire al suo tragico destino.

Dopo il completamento del rituale Kamikake, la forza vitale del Capitano Soul Reaper si estingue. Incontra una fine eroica, sacrificandosi nel tentativo finale di salvaguardare tutti coloro che lo circondano.

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