Recensione di Eric: Taken incontra Sesame Street con posta in gioco confusa

Recensione di Eric: Taken incontra Sesame Street con posta in gioco confusa

“La prossima serie di Netflix, Eric, è un ritratto crudo ma campato di un caso di rapimento di bambini, ma la sua posta in gioco sconcertante potrebbe lasciare confusi alcuni spettatori.”

Benedict Cumberbatch si è avventurato oltre l’universo cinematografico Marvel per assumere il ruolo di un padre alla ricerca del figlio scomparso in Eric di Netflix, che è già stato acclamato come una delle migliori serie TV del 2024.

La serie limitata del servizio di streaming scava profondamente nell’ambientazione di una cruda New York City degli anni ’70, mentre Vincent (Cumberbatch) e sua moglie cercano il figlio perduto in una raccolta di trame interconnesse.

Nonostante l’accattivante premessa centrale e la miscela di generi della serie, la posta in gioco complessiva dello spettacolo potrebbe lasciare perplessi, ostacolando in definitiva il messaggio principale di Eric.

Un papà disperato con un’abilità speciale poco brillante

Eric ruota attorno a Vincent e Cassie Anderson, genitori il cui figlio Edgar di nove anni scompare inaspettatamente una mattina mentre andava a scuola.

Nonostante inizialmente sia stato ritratto come un burattinaio gentile ed eccentrico in uno spettacolo simile a Sesame Street, diventa presto evidente che Vincent è un alcolizzato volubile che usa la sua creazione, Good Day Sunshine, come scusa per maltrattare coloro che lo circondano.

Nonostante la scomparsa di Edgar, il ritratto di Vincent da parte di Cumberbatch rimane altamente improbabile a causa della sua natura egoista e arrogante, rendendo difficile per il pubblico simpatizzare con lui.

Nonostante abbia una sola abilità speciale in stile Liam Neeson, possiede lo straordinario talento di creare pupazzi straordinariamente realistici. Sorprendentemente, tenta di utilizzare questa abilità per localizzare Edgar, scomparso da 48 ore.

È intrigante vedere un personaggio detestabile posto in una delle situazioni più angoscianti che gli spettatori possano immaginare. Anche se potresti non desiderare che Vincent abbia un esito favorevole, ciò contraddice il tuo desiderio di vedere la sua famiglia riunita di nuovo.

Troppa storia, poca attenzione

Nonostante si concentri sulla ricerca di Edgar da parte di Eric e degli Anderson, la storia esplora anche varie sottotrame che coinvolgono membri della comunità nera, bruna e queer nella New York degli anni ’70.

Sebbene le sottotrame descrivano efficacemente le continue lotte affrontate da queste comunità sotto l’oppressivo stato di polizia guidato dal governo, sembrano in qualche modo scollegate dalla trama generale del rapimento e delle marionette fantasy.

Nonostante i tentativi di Eric di incorporare queste sottotrame nella trama principale, il risultato è una sensazione sconnessa, come se due o tre spettacoli separati fossero combinati in uno solo.

Poster di bambini scomparsi a Eric
Netflix

Le esperienze di queste comunità meritano uno spettacolo dedicato, consentendo un’esplorazione approfondita di argomenti importanti come la razza, la classe, la queerness e la supremazia bianca.

Michael Ledroit (interpretato da McKinley Belcher III), l’ufficiale di polizia nero al centro di queste sottotrame, è un personaggio poliedrico, soprattutto a causa della sua vita personale, ma sfortunatamente i suoi talenti sono sottoutilizzati in Eric.

Nonostante il lodevole sforzo dello show di attirare l’attenzione su questi temi, il problema principale rimane che hanno solo tentato di toccare questi argomenti.

Eric si prende troppo sul serio per uno spettacolo con le marionette

Dall’affermazione precedente si può dedurre che il fatto che Eric abbia numerose trame contribuisce anche al secondo grosso problema dello show: la sua tendenza a prendersi troppo sul serio.

Nonostante il cuore dello spettacolo sia un caso di rapimento di bambini, l’abbondanza di elementi campy in superficie potrebbe non essere ben accolta dagli spettatori e potrebbe far provare loro un senso di colpo di frusta.

Senza svelare troppi dettagli sulla serie, viene rivelato che il personaggio di Eric è in realtà un burattino creato da Edgar e immaginato da Vincent come un modo per affrontare la perdita di suo figlio.

Quando Eric si presenta e inizia una conversazione con Vincent, è piuttosto comico e in qualche modo schietto, dal momento che Eric non è il tipico burattino di Sesame Street.

Le loro interazioni e conversazioni forniscono informazioni sulla psiche di Vincent, permettendo al pubblico di capire come è diventato l’uomo inaffidabile e distrutto che è.

La testa del burattino Eric
Netflix

Sebbene le scene di Eric siano divertenti, alla fine si scontrano con il tono crudo del resto dello spettacolo, il che potrebbe far sì che alcuni spettatori si sentano in conflitto.

Eric avrebbe potuto trarre vantaggio dal concentrarsi su un solo genere, il che avrebbe dato alla serie lo spazio necessario per svilupparsi pienamente e trasmettere il suo messaggio. In alternativa, la serie avrebbe potuto fare uno sforzo maggiore per passare agevolmente da un tono all’altro, rendendo più facile per il pubblico seguirlo.

Un mistero solido con un’esecuzione debole

Anche se non riveleremo il finale di Eric, il mistero fondamentale dello show è ben realizzato. Tuttavia, il modo in cui il pubblico viene guidato verso la risoluzione finale potrebbe essere migliorato.

Nonostante la nostra fiducia che non rimarrete delusi dalla conclusione della serie, potreste avere ancora domande e desiderare ulteriori chiarimenti su alcuni dei misteri minori collegati a quelli principali.

Eric fa affidamento su false piste e false piste nel suo spettacolo misterioso per mantenere il pubblico coinvolto, che è una tattica comune. Tuttavia, potrebbe aver esagerato, facendo sentire frustrati alcuni spettatori. Parte dell’eccitazione di un mistero sta nel mettere insieme gli indizi, ma quando non portano costantemente a nulla, il divertimento diminuisce.

Nonostante abbia concluso con successo i suoi misteri più ampi, Eric tende a vacillare in alcune aree durante i suoi sei episodi, che avrebbero potuto essere eliminate durante il processo di editing.

Punteggio recensione di Eric: 3/5

È allo stesso tempo emozionante e devastante imbattersi in un progetto con un concetto unico nel suo genere, come un caso di rapimento intrecciato con uno spettacolo di marionette, solo per scoprire che l’idea non è stata completamente realizzata.

Se sei un fan dei gialli, delle marionette o di Benedict Cumberbatch, allora ti piacerà sicuramente guardare Eric dall’inizio alla fine. Tuttavia, è importante notare che potresti sentirti leggermente deluso poiché alcune delle tue domande potrebbero rimanere senza risposta.

Assicurati di vedere subito Eric in streaming su Netflix e rimani aggiornato su tutti i nuovi programmi disponibili questo mese.

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