Cliente di Walgreens imbarazzato dopo essere stato “outing” per la sua voglia di caramelle

Cliente di Walgreens imbarazzato dopo essere stato “outing” per la sua voglia di caramelle

Il bisogno di un “dolce regalo” da parte di una cliente Walgreens è emerso quando ha dovuto chiedere aiuto perché tutte le caramelle erano sotto chiave.

Mentre era nella catena di negozi di farmacie, Juliet, conosciuta come “avgpickleball_gal” su TikTok, si è concessa uno spuntino zuccherato per soddisfare le sue voglie.

Con grande sorpresa di Juliet, scoprì che il negozio Walgreens aveva messo “dolci letteralmente in prigione”. Il corridoio delle caramelle era protetto da plastica resistente ed era necessaria una chiave per accedere a qualsiasi suo contenuto.

@avgpickleball_gal

Annuncio a tutti nel negozio che ho bisogno di un dolcetto lol #sweettreat #somethingsweet

♬ suono originale – Giulietta

Juliet ha premuto il pulsante in dotazione e ha chiesto assistenza allo staff per soddisfare il suo desiderio. Non appena è stato fatto l’annuncio dagli altoparlanti, ha filmato la sua reazione mortificata.

L’annuncio di assistenza nel reparto caramelle ha portato Juliet a chiedersi: “Perché non potevano semplicemente dire ‘aiuto per il corridoio 10’?”

La “tragica” situazione ha lasciato gli spettatori ugualmente scioccati, con una persona che ha affermato che la farmacia era andata troppo oltre e doveva essere fermata.

Un altro utente ha espresso preoccupazione, affermando: “Questo mi causerebbe un esaurimento nervoso”. Juliet ha risposto, rassicurandoli che anche lei ha vissuto la stessa cosa. Quando le è stato chiesto se il personale le avesse portato anche le caramelle alla cassa, Juliet ha risposto: “Potrebbe anche essere così. Esponendo la mia voglia di dolci.

Molti hanno sostenuto che la nuova procedura potrebbe portare alla perdita di peso in quanto potrebbe essere la loro unica difesa contro il consumo di dolcetti zuccherini.

Un utente ha inoltre notato che utilizzare l’altoparlante per chiedere aiuto potrebbe avere l’effetto opposto e allontanare i potenziali clienti. Hanno affermato: “È interessante notare che questo approccio potrebbe finire per costare all’azienda più denaro di quello che perderebbe a causa di furti occasionali. Per quanto mi riguarda, non ho bisogno urgentemente dell’articolo e ho deciso di non acquistarlo.”

Un cliente CVS era stato precedentemente costretto a chiedere aiuto a causa di un lucchetto sul frigorifero dove veniva conservato il gelato, lasciandolo “degradato”. Non si tratta di un incidente isolato, poiché gli acquirenti hanno già affrontato esperienze simili in passato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *