Jujutsu Kaisen: Sukuna, il più forte stregone della storia, trasforma la tecnica maledetta più semplice nella più forte

Ryomen Sukuna è considerato lo stregone più potente nella storia del Jujutsu Kaisen e potrebbe anche detenere il titolo di più forte nell’attuale sequenza temporale della serie. Ciò è dovuto alla sconfitta di Gojo durante la feroce battaglia tra i più forti.

Passando da Yuji a Megumi come ospiti, il Re delle Maledizioni ha acquisito poteri inimmaginabili e per valide ragioni. Essendo lo stregone più esperto e competente nel Jujutsu, il Disgraziato aveva la capacità di far sembrare straordinariamente potenti anche le tecniche più elementari.

Nonostante la sua semplicità rispetto a tecniche complesse come Gojo’s Limitless e Yuki Tsukumo’s Star Rage, il Re delle Maledizioni utilizzò la sua tecnica del Santuario Maledetto con tale abilità che persino l’Onorato, conosciuto come il più forte della storia, non riuscì a sconfiggerlo.

Tieni presente che questo articolo include l’opinione dell’autore e potrebbe contenere spoiler della serie manga Jujutsu Kaisen.

Esplorando la lezione magistrale della tecnica maledetta semplice ma potente di Sukuna nel Jujutsu Kaisen

Il Re delle Maledizioni visto nell'anime (Immagine via MAPPA)
Il Re delle Maledizioni visto nell’anime (Immagine via MAPPA)

Ryomen Sukuna è uno dei principali protagonisti di Jujutsu Kaisen. È stato introdotto per la prima volta nell’episodio di debutto, dove lui e il personaggio principale, Itadori, hanno unito le forze diventando un veicolo e un parassita, suggellando insieme i loro destini.

L’attuale Re delle Maledizioni, presente nella serie, è la reincarnazione di un potente stregone vissuto durante l’era Heian. La sua reputazione di stregone più formidabile del suo tempo è sopravvissuta nel corso dei secoli, guadagnandosi il titolo di Re delle Maledizioni e consolidando il suo status di stregone più potente della storia.

Tuttavia, dopo la sua rinascita nel presente, incontrò Satoru Gojo, l’attuale membro del clan Gojo. Al loro primo incontro, si impegnarono in un feroce combattimento durante l’arco narrativo di Shinjuku Showdown, provocando la morte di Gojo. Mentre la tecnica maledetta di Megumi ha giocato un ruolo vitale nella battaglia, è stata la tecnica maledetta di Sukuna a rubare davvero i riflettori.

Itadori risveglia la tecnica maledetta del Santuario del Re delle Maledizioni (Immagine via Shueisha)
Itadori risveglia la tecnica maledetta del Santuario del Re delle Maledizioni (Immagine via Shueisha)

Nel capitolo 257 di Jujutsu Kaisen, la tecnica maledetta di Itadori, conosciuta come Santuario , fu finalmente svelata. Questa tecnica consente al Re delle Maledizioni di lanciare attacchi di taglio ed è relativamente semplice rispetto alle tecniche di stregoni di grado speciale come Gojo e Yuta.

Nonostante sia una delle tecniche maledette più confuse e potenti, il Limitless di Gojo è molto ambito. Al contrario, sebbene la tecnica maledetta di Yuta gli garantisca la capacità di imitare le abilità degli altri, c’è di più dietro ciò che sembra.

Il Santuario è diviso in tre abilità: Smantellare, Fendere e Fiamme Divine. Dismantle gli permette di tagliare oggetti non viventi, mentre Cleave gli permette di tagliare esseri viventi. La terza abilità, Fiamme Divine, sfrutta potenti fiamme simili a quelle degli inferi. Il Disgraziato è un maestro nell’utilizzo del Santuario e spesso incorpora la sua tecnica maledetta per sviluppare attacchi unici e imprevedibili.

I 'tagli che tagliano il mondo' visti nel manga (Immagine via Shueisha)
I ‘tagli che tagliano il mondo’ visti nel manga (Immagine via Shueisha)

Durante lo scontro finale tra i guerrieri più forti, il Re delle Maledizioni ha utilizzato l’adattabilità e lo Smantellamento di Mahoraga per creare un potente fendente noto come “i fendenti che tagliano il mondo”. In modo simile, poteva anche usare Fendente per trafiggere il terreno con la forza di una Ragnatela in un solo colpo.

Infine, nonostante non fosse la tecnica maledetta principale del Re delle Maledizioni, la tecnica maledetta dalle fiamme di Jogo non poteva ancora competere con le sue Fiamme Divine.

Nonostante entrambi possedessero la tecnica maledetta del “taglio”, il Re delle Maledizioni riuscì ad affermarsi come lo stregone più potente della serie. Itadori, invece, pur possedendo la stessa tecnica, non è in grado di usarla con la stessa efficacia del Re delle Maledizioni.

Pensieri finali

Agito (a sinistra), il Re delle Maledizioni (al centro) e Mahoraga (a destra) (Immagine via Shueisha)
Agito (a sinistra), il Re delle Maledizioni (al centro) e Mahoraga (a destra) (Immagine via Shueisha)

Il Re delle Maledizioni ha dimostrato non solo la padronanza della propria tecnica maledetta, ma anche una profonda comprensione della stregoneria utilizzando in modo efficace la Tecnica delle Dieci Ombre di Megumi.

Oltre ad evocare con successo tutte le Dieci Ombre attraverso la tecnica maledetta di Megumi, Sukuna ha anche dimostrato la sua maestria nella stregoneria nel Jujutsu Kaisen combinando Nue, Grande Serpente, Cervo Rotondo e Funerale della Tigre per creare una nuova potente bestia. Ciò ha messo in mostra la sua profonda comprensione e competenza nel campo della stregoneria.

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