Anime deludenti degli anni 2020

Nel mondo dei media odierno, alcuni dei titoli anime più impressionanti risalgono agli anni ’20, tra cui titoli popolari come Jujutsu Kaisen, Moriarity the Patriot e Tonikawa, tutti usciti in questo decennio.

Sebbene le rose siano belle, hanno le spine. Allo stesso modo, ci sono serie anime che inizialmente sembrano fantastiche, ma a uno sguardo più attento, finiscono per essere deludenti. Queste serie possono aver avuto delle prime impressioni promettenti, trailer e persino qualche episodio forte, ma alla fine non riescono a mantenere le promesse.

In questo articolo, viene presentata una compilation di 10 anime degli anni 2020. Questi show hanno inizialmente suscitato molto entusiasmo tra i fan, ma alla fine hanno finito per deluderli dopo aver iniziato a guardarli.

Si prega di notare che le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e possono variare da individuo a individuo.

C Danshi, Listeners e altri 8 anime del 2020 che inizialmente sembravano promettenti ma alla fine non sono stati all’altezza

In/Spectre (inverno 2020)

Kurou come si vede nell'anime (immagine tramite Brain's Base)
Kurou come si vede nell’anime (immagine tramite Brain’s Base)

Nonostante abbia inizialmente affascinato il pubblico con la sua trama intrigante e la sua protagonista femminile, Kyokou Suiri, un anime misterioso e soprannaturale degli anni ’20, alla fine è ricaduto negli stessi cliché di altri anime soprannaturali, con un finale poco entusiasmante.

L’anime è ambientato in un regno soprannaturale in cui l’equilibrio tra il mondo dei vivi e quello dei defunti è interrotto da un’entità immortale. Kotoko, la protagonista femminile e Dea della Saggezza, tenta di risolvere questi conflitti ma rimane intrappolata in quelli difficili da eludere.

Cantami “Yesterday” (primavera 2020)

Haru come si vede nell'anime (immagine tramite Doga Koba)
Haru come si vede nell’anime (immagine tramite Doga Koba)

Nonostante abbia uno dei primi episodi più impressionanti della storia recente, Yesterday no Utatte alla fine risulta carente, in quanto la sua trama scompare bruscamente dopo il quarto episodio. L’aspetto più deludente è che i fan si immergono completamente nella storia, solo per essere delusi dopo averci dedicato il loro tempo.

Il focus dell’anime è su Rikou, il protagonista maschile, che lavora in un minimarket, e Haru, una delle protagoniste femminili, che vive in modo indipendente. Entrambi i personaggi sono alle prese con il loro passato e cercano conforto nella reciproca presenza.

3) Ascoltatori

Myuu come si vede nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Myuu come si vede nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Listeners è un anime degli anni 2020 prodotto dal rinomato studio di animazione MAPPA ed è ambientato in un mondo in cui la musica ha cessato di esistere. Data la sua associazione con MAPPA, c’erano grandi aspettative per questa serie anime unica.

Nonostante le grandi aspettative, questo anime si è rivelato una delusione fin dal primo episodio. I suoi protagonisti mancavano di intrigo, la trama era poco focalizzata e la forte enfasi sulla costruzione del mondo ha reso difficile per i fan seguire la premessa contorta.

Gibiate: un anime dell’estate 2020

Kanzaki come visto nell'anime (Immagine tramite Studio Elle e la-unch・BOX)
Kanzaki come visto nell’anime (Immagine tramite Studio Elle e la-unch・BOX)

Nonostante le grandi aspettative, Gibiate, un anime ambientato in un futuro in cui un virus mortale noto come “Gibia” devasta l’umanità, si è rivelato una delle più grandi delusioni di questo decennio. Per combattere il virus, un ninja e uno spadaccino del periodo Edo vengono trasportati nel futuro e aiutati da due formidabili combattenti e da un team medico.

Nonostante la sua promettente trama, la serie è stata alla fine delusa dalla sua animazione mediocre e dal ritmo lento, portando alla delusione dei fan dopo il primo episodio. Nonostante gli sforzi di uno staff di talento e una forte promozione online, questo anime è diventato una delle serie più detestate di tutti i tempi a causa del suo uso di CGI di bassa qualità e di una trama lenta.

Il giorno in cui sono diventato un Dio

Youta (sinistra) e Hina (destra) (Immagine tramite PA Works)
Youta (sinistra) e Hina (destra) (Immagine tramite PA Works)

Proveniente dal creatore dell’anime drammatico-romantico Clannad, Jun Maeda, Kamisama ni Natta Hi era molto atteso dai fan. I primi episodi hanno riscosso un grande successo, ma sfortunatamente la serie ha gradualmente perso popolarità.

Allo stesso modo, Jun Maeda ha avuto un’esperienza simile con Charlotte, quindi intendeva che The Day I Become God fosse simile a Clannad o Charlotte. Sfortunatamente, si è rivelato più simile a quest’ultimo.

La trama dell’anime passa in secondo piano dopo alcuni episodi, poiché l’attenzione principale si sposta sulla musica, che è un tema ricorrente nelle opere di Jun Maeda. La narrazione ruota attorno a Hina, una divinità autoproclamata, che sconvolge la vita di Youta con i suoi interventi miracolosi. Tuttavia, c’è molto di più in questi miracoli di quanto inizialmente non si veda.

Titolo: Ex-Arm (inverno 2021)

Akira come si vede nell'anime (immagine tramite Visual Flight)
Akira come si vede nell’anime (immagine tramite Visual Flight)

Nonostante sia stato il primo progetto di animazione di Studio Flight, Ex-Arm è stato probabilmente la più grande delusione di questo decennio. Sfortunatamente, lo studio non ha ancora rilasciato un altro anime dopo questo errore. I fan, che avevano grandi speranze per il nuovo studio di animazione e il suo staff, gli hanno dato una possibilità, ma sono rimasti delusi dopo aver visto il primo episodio.

Concentrandosi su Akira, che si risveglia dal coma e gli viene affidato il compito di impedire che la pericolosa arma Ex-Arm cada nelle mani sbagliate. Questo anime, deludentemente, comprende elementi come ritmo lento, scrittura poco curata e animazione CGI scadente, guadagnandosi un posto come una delle uscite più mediocri degli anni ’20.

Addio, mio ​​caro Cramer (primavera 2021)

Nozomi come si vede nell'anime (Immagine tramite LIDENFILMS)
Nozomi come si vede nell’anime (Immagine tramite LIDENFILMS)

Nonostante sia stato scritto dallo stesso autore di Your Lie In April, Sayonara Watashi no Cramer ha suscitato grandi aspettative al momento dell’annuncio del suo adattamento. Tuttavia, alla fine non è riuscito a soddisfare gli standard del suo pubblico di riferimento, i fan degli anime sportivi.

Questo anime racconta il viaggio di ragazze che si sforzano di diventare giocatrici di football e sfidano la convinzione che solo i ragazzi possano eccellere nel gioco. Il ritmo della storia è rimasto coerente con il materiale originale, ma l’animazione sul campo è stata un problema importante. Molti fan sono rimasti delusi perché i personaggi sembravano correre come giocatori di videogiochi invece che come atleti realistici.

Platinum End (Autunno 2021)

Mirai come si vede nell'anime (immagine tramite Signal.MD)
Mirai come si vede nell’anime (immagine tramite Signal.MD)

Platinum End, una serie del rinomato autore di uno degli anime più amati di tutti i tempi, Death Note, aveva grandi aspettative da soddisfare. La trama ruota attorno a 13 individui che competono per diventare Dio, ognuno accompagnato dal proprio angelo.

La serie ha avuto problemi con l’animazione, in particolare con l’aspetto CGI. Tuttavia, il difetto più grande è stato nella trama, che ha iniziato a sgretolarsi dopo la sconfitta del suo antagonista iniziale, Metropoliman.

Complesso residenziale C (autunno 2022)

Kimi come si vede nell'anime (Immagine tramite Akatsuki)
Kimi come si vede nell’anime (Immagine tramite Akatsuki)

Nonostante le speranze dei fan che avrebbe sfidato lo stereotipo secondo cui “l’horror non può essere animato”, C Danchi alla fine non è riuscito a raggiungere l’obiettivo con personaggi secondari che non hanno avuto alcun impatto sulla trama e una trama sconnessa, nonostante sia composta da soli 4 episodi.

Il fulcro di questo anime ruota attorno alla vita di Kimi in un complesso residenziale situato nella città costiera di Kurosaki. Sembra attrarre sfortuna ovunque vada. È sotto una maledizione o c’è qualcosa di più profondo in gioco?

10) Buteraba – La storia di un uomo trasformatosi in maiale (autunno 2023)

Jess come si vede nell'anime (Immagine tramite Progetto n. 9)
Jess come si vede nell’anime (Immagine tramite Progetto n. 9)

Nonostante la solita abbondanza di 5 o 6 serie anime a tema isekai a stagione, Butareba si distingue per la sua trama non convenzionale che purtroppo soffre di una mancanza di coerenza nel mescolare vari generi e nel presentarli in modo efficace in ogni episodio.

Il focus della storia è su un personaggio principale che rinasce come maiale in un mondo diverso, motivo per cui l’anime è intitolato così. Il protagonista unisce quindi le forze con una ragazza che è stata ridotta in schiavitù per aiutarla a fuggire dalla sua dura esistenza.

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