Classifica delle storie passate di tutti i 9 cacciatori di demoni Hashira da tristi a strazianti

Classifica delle storie passate di tutti i 9 cacciatori di demoni Hashira da tristi a strazianti

Le storie passate degli Hashira in Demon Slayer offrono uno spaccato dei meccanismi interni dei personaggi più forti dell’anime. Il mondo di Demon Slayer non solo cattura il suo pubblico con combattimenti intensi, ma anche con queste origini profonde e spesso dolorose. La storia passata di ogni Hashira è piena di storie di dolore e lotta, che rivelano l’immensa forza, determinazione e sacrifici che hanno fatto nella loro lotta incrollabile contro i demoni.

Questo pezzo esplora approfonditamente le toccanti storie passate della cacciatrice di demoni Hashira, che ricopre un ruolo centrale nel Corpo dei cacciatori di demoni, trasformando le loro narrazioni da toccanti a profondamente strazianti.

Questo articolo è stato scritto dal punto di vista dell’autore e contiene spoiler sulla serie a scopo di esclusione di responsabilità.

Le tragiche storie di Obanai Iguro e Gyomei Himejima, due Hashiras di Demon Slayer

Mitsuri Kanroji (Amore Hashira)

Il giovane Mitsuri solleva una pietra (Immagine tramite Studio Ufotable)
Il giovane Mitsuri solleva una pietra (Immagine tramite Studio Ufotable)

Tra tutti gli avvincenti retroscena del cacciatore di demoni Hashira, la storia di Mitsuri Kanroji è particolarmente toccante.

Mitsuri Kanroji nacque durante il periodo Meiji ed era una di cinque fratelli. Dimostrò una notevole forza fisica fin da piccola, grazie alla sua composizione muscolare unica, che sorprese persino la madre, già forte. Il colore dei suoi capelli, che non era naturale, era il risultato del suo amore per Sakura Mochi, e la rese un’estranea. Ciò alla fine la portò a essere rifiutata da un potenziale matrimonio all’età di diciassette anni.

Nonostante avesse inizialmente cambiato il suo aspetto e finto di essere più debole per adattarsi, lottava ancora con la sua vera identità. Tuttavia, l’incoraggiamento di Kagaya Ubuyashiki ad accettare i suoi punti di forza come un dono la portò a unirsi ai Demon Slayer. Grazie alla sua determinazione, divenne una Hashira, trovando conforto tra i suoi compagni membri nonostante inizialmente cercasse un partner più forte. Il suo viaggio la portò anche a sviluppare la potente tecnica Love Breathing.

Kyojuro Rengoku – Hashira della Fiamma

Kyojuro Rengoku da bambino (Immagine tramite Studio Ufotable)
Kyojuro Rengoku da bambino (Immagine tramite Studio Ufotable)

Nonostante fosse il figlio maggiore di Flame Hashira Shinjuro Rengoku, l’infanzia di Kyojuro Rengoku fu tutt’altro che felice. La tragedia sembrava tormentare costantemente la sua famiglia, soprattutto quando sua madre si ammalò e suo padre cadde in un profondo stato di tristezza e disperazione. Quando la sua condizione si rivelò incurabile, il padre di Kyojuro iniziò a perdere fiducia in Hinokami Kagura, il che lo portò a mettere in discussione le sue convinzioni.

Nonostante le sfide, Kyojuro rimase dedito a coltivare la passione del fratello minore per la scherma. Mentre saliva per prendere il posto di Flame Hashira da suo padre, affrontò molti ostacoli, tra cui feroci battaglie contro potenti demoni come Lower Rank 2: Hairo. Il percorso di Kyojuro esemplifica le storie intricate e toccanti del Demon Slayer Hashira, segnato da dovere, profondo dolore e incrollabile perseveranza.

Tengen Uzui (Suono Hashira)

A destra di Uzui (Immagine tramite Studio Ufotable)
A destra di Uzui (Immagine tramite Studio Ufotable)

L’educazione di Tengen Uzui in un clan shinobi è stata piena di dolore e tradimento. È stato costretto a sottoporsi a un addestramento estenuante e, a sua insaputa, ha finito per causare la morte dei suoi stessi fratelli a causa degli ordini spietati di suo padre. Dopo aver sperimentato la perdita della maggior parte della sua famiglia, Tengen ha scelto di fuggire con le sue mogli e rinunciare ai modi spietati del suo clan.

Nonostante fosse alle prese con sensi di colpa e desiderio di vendetta, decise di intraprendere un nuovo viaggio con i Demon Slayer, salendo infine al rango di Sound Hashira. Il suo viaggio emotivo è una testimonianza dei sacrifici racchiusi nelle storie passate di tutti i Demon Slayer Hashira.

Shinobu Kocho

Shinobu Kocho (immagine tramite Studio Ufotable)
Shinobu Kocho (immagine tramite Studio Ufotable)

Nonostante abbia vissuto un evento tragico nella sua infanzia, la determinazione di Shinobu Kocho a diventare una cacciatrice di demoni non ha fatto che rafforzarsi. Dopo aver perso i genitori per mano dei demoni ed essere stata salvata da Gyomei Himejima, Shinobu e sua sorella Kanae hanno fatto voto di proteggere gli altri dallo stesso destino. Sfortunatamente, la determinazione di Shinobu è stata messa alla prova ancora una volta quando Kanae ha perso la vita alla giovane età di 17 anni. Nonostante la sua devastante perdita, Shinobu ha indossato una maschera allegra per nascondere la sua intensa animosità verso i demoni.

Come leader della Butterfly Mansion, si è dedicata all’addestramento di orfani come Kanao Tsuyuri. Tuttavia, molti di loro sono caduti vittime dei demoni, il che non ha fatto che intensificare il suo dolore. Il suo racconto funge da toccante promemoria dei sacrifici strazianti che plasmano le storie passate della Demon Slayer Hashira, alimentando la sua incrollabile ricerca di punizione e rettitudine.

Giyu Tomioka: Acqua Hashira

Giyu Tomioka da bambina (Immagine tramite Studio Ufotable)
Giyu Tomioka da bambina (Immagine tramite Studio Ufotable)

Nonostante la sua infanzia traumatica, Giyu Tomioka è stato fortunato ad avere sua sorella, Tsutako, al suo fianco. Lei ha dato la sua vita in modo disinteressato per proteggerlo da un demone, lasciandolo con un profondo senso di perdita e dolore. Tuttavia, quando Giyu ha parlato della morte di sua sorella, è stato ritenuto malato di mente e ha dovuto fuggire dal suo villaggio. Fortunatamente, è stato accolto da un cacciatore esperto e addestrato da Sakonji Urokodaki. Durante questo periodo, Giyu ha stretto un forte legame con un altro ragazzo di nome Sabito, che aveva anche lui vissuto un tragico passato. Hanno trovato conforto nella reciproca compagnia e sono diventati grandi amici.

Durante la Selezione Finale, Sabito si è sacrificato per salvare Giyu, che stava lottando con il senso di colpa del sopravvissuto dopo aver sconfitto quasi tutti i demoni. Ciò illustra la tipica tragica storia passata del Demon Slayer Hashira, caratterizzata da dolore, altruismo e un’incrollabile determinazione a combattere i demoni.

Muichiro Tokito

Muichiro Tokito da bambino (Immagine tramite studio Ufotable)
Muichiro Tokito da bambino (Immagine tramite studio Ufotable)

Muichiro Tokito e il suo fratello gemello, Yuichiro, rimasero orfani alla tenera età di dieci anni quando i loro genitori morirono. La loro madre soccombette alla bronchite, mentre il loro padre cadde tragicamente nel tentativo di prendere delle medicine. Senza nessun altro a cui rivolgersi, l’amarezza di Yuichiro spesso si scontrò con la natura gentile e amorevole di Muichiro. Quando Amane Ubuyashiki si avvicinò a loro per unirsi al Demon Slayer Corps, la rabbia e il risentimento di Yuichiro la fecero ritirare.

All’età di undici anni, il braccio di Yuichiro fu reciso da un attacco demoniaco. In un impeto di rabbia, Muichiro riuscì a sconfiggere il demone, ma sfortunatamente, gli ultimi momenti di Yuichiro furono trascorsi a pregare per la sopravvivenza di Muichiro. L’intensa battaglia lasciò Muichiro gravemente ferito e senza alcun ricordo del suo passato. Nei due mesi successivi, incanalò la sua rabbia e il suo dolore diventando un Hashira, adottando il comportamento distaccato di Yuichiro come un modo per far fronte alla situazione.

Gyomei Himejima (Hashira di pietra)

Gyomei Himejima prima di unirsi al corpo dei Demon Slayer (Immagine tramite Studio Ufotable)
Gyomei Himejima prima di unirsi al corpo dei Demon Slayer (Immagine tramite Studio Ufotable)

Nonostante fosse nato cieco e orfano, Gyomei Himejima riuscì a crescere nove bambini in un tempio. Si dedicò a proteggerli con l’uso dell’incenso di glicine. Tuttavia, una notte, uno dei bambini li tradì, portando all’infiltrazione di un demone. Nonostante i suoi sforzi, Gyomei riuscì a salvare solo un bambino, Sayo, e fu durante questa tragedia che scoprì la sua incredibile forza.

Dopo la sconfitta del demone, gli abitanti del villaggio, interpretando male le spaventose parole di Sayo, accusarono ingiustamente Gyomei del crimine. Fu successivamente incarcerato finché Kagaya Ubuyashiki non intervenne e lo aiutò a ottenere la libertà. Di conseguenza, Gyomei si unì ai ranghi dei Demon Slayer, guadagnandosi infine il prestigioso titolo di Stone Hashira. Nonostante fosse ossessionato dalle tragiche morti di coloro che non era riuscito a proteggere, si fece una missione per salvaguardare gli altri e fare da mentore alla prossima generazione di Demon Slayer.

Sanemi Shinazugawa (Vento Hashira)

Sanemi Shinazugawa da bambina (Immagine tramite Studio Ufotable)
Sanemi Shinazugawa da bambina (Immagine tramite Studio Ufotable)

Sanemi Shinazugawa, il più grande di sette fratelli, ha sempre vissuto nella paura del padre violento, che alla fine è stato ucciso. Per proteggere la loro famiglia, lui e suo fratello Genya hanno fatto un voto, ma la loro famiglia ha subito una tragica perdita quando la madre si è trasformata in un demone e ha ucciso cinque dei loro fratelli.

Nonostante fosse stato ingiustamente accusato di omicidio dal fratello Genya, Sanemi ne fu devastato e lo lasciò per intraprendere un viaggio suicida per dare la caccia ai demoni usando armi improvvisate. Spinto da un intenso senso di colpa, rabbia e un disperato bisogno di redenzione, Sanemi alla fine trovò la sua strada verso il Demon Slayer Corps e salì al rango di Wind Hashira. Questa tragica storia consolida Sanemi come uno degli Hashira più avvincenti e tormentati nel Demon Slayer Corps.

Obanai Iguro (Serpente Hashira)

Obanai Iguro (Immagine tramite studio Ufotable)
Obanai Iguro (Immagine tramite studio Ufotable)

La storia di Obanai è considerata una delle più intriganti tra gli altri Hashira. Nacque in un clan di ladri che idolatravano un demone serpente. Essendo il primo maschio nato in 370 anni, fu rinchiuso in una gabbia e trattato con lauti pasti. Quando compì dodici anni, la sua bocca fu modificata chirurgicamente per assomigliare a quella del demone.

Nonostante sia finalmente riuscito a scappare, la rappresaglia del demone ha portato alla morte di quasi tutti i suoi parenti. Il cugino rimasto lo ha ritenuto responsabile della loro fine, facendogli provare un intenso disprezzo per se stesso e rimorso. Nel tentativo di trovare redenzione e conforto, Obanai si è arruolato nel Demon Slayer Corps e ha stretto un forte legame con Mitsuri Kanroji.

Concludere

Ognuno di questi formidabili individui è stato plasmato da grandi sofferenze e sfide. Dalle tragedie alle esperienze strazianti, il passato della cacciatrice di demoni Hashira espone gli immensi sacrifici fatti per diventare i più formidabili protettori dell’umanità contro i demoni.

I retroscena dei Demon Slayer Hashira servono non solo a rivelare le loro complessità individuali, ma anche a sottolineare i temi significativi della perseveranza, dell’altruismo e dell’indistruttibile volontà umana che sono intrecciati in Demon Slayer. Approfondendo i loro traumi passati, i fan sono in grado di sviluppare una profonda ammirazione per gli Hashira, il loro incrollabile impegno nel salvaguardare gli altri e la loro instancabile ricerca di un mondo libero dai demoni.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *