Con il quarto episodio della seconda stagione di Oshi no Ko, l’anime si è addentrato più a fondo nelle prove per il Tokyo Blade Stage Play. A differenza dell’episodio precedente in cui Aqua Hoshino è stata elogiata come una delle migliori attrici e l’unico conflitto era legato ad Abiko Samejima, l’attenzione si è ora spostata sulle capacità di recitazione di Aqua.
Nonostante l’attenzione iniziale dell’anime sulle capacità di recitazione di Aqua, alla fine si è spostata sul suo PTSD. Ciò è dovuto al tentativo maldestro di Kana Arima di aiutare Aqua con la recitazione emotiva creando uno scenario falso, che alla fine ha scatenato i ricordi della morte di sua madre Ai, l’incidente più traumatico del suo passato.
Il fatto più sorprendente è che Doga Kobo ha fatto un lavoro migliore nel rappresentare il disturbo da stress post-traumatico di Aqua Hoshino nell’adattamento anime rispetto al materiale originale, la serie manga.
Recensione dell’episodio 4 della stagione 2 di Oshi no Ko: il disturbo da stress post-traumatico di Aqua mostra quanto profondamente radicato possa essere il trauma di una persona
Nell’episodio 4 della stagione 2 di Oshi no Ko, Aqua Hoshino ha espresso la sua determinazione a migliorare le sue capacità di recitazione e a rendere giustizia alla sceneggiatura rivista. Quindi, si è rivolto a Kana Arima per un consiglio su come piangere a comando.
Nonostante le intenzioni innocenti di Kana Arima di aiutare la sua cotta Aqua, non era consapevole che le sue azioni avevano scatenato dolorosi ricordi della morte di sua madre Ai. Di conseguenza, la salute di Aqua peggiorò rapidamente e lui sperimentò un attacco di panico e perse i sensi. Inoltre, fu perseguitato da visioni del suo sé passato, Gorou Amamiya, che lo incolpava della morte di Ai.
Nonostante sia andato in terapia, lo stato mentale di Aqua Hoshino non si è ripreso completamente dopo aver assistito all’omicidio della sorella Ai alla giovane età di quattro anni. A differenza della sorella Ruby, che ha anche lei cercato una terapia, Aqua ha lottato per affrontare l’evento traumatico. Invece di cercare ulteriore aiuto, ha scelto di nascondere le sue difficoltà alla sua famiglia e ha finto di stare bene.
Nonostante il fatto che Ai Hoshino fosse morto 12 anni prima, si potrebbe supporre che il passare del tempo avesse migliorato le cose per lui. Tuttavia, come raffigurato nell’anime, era evidente che Aqua non aveva fatto alcun progresso nel riprendersi dal suo PTSD. Invece, continuava a nascondere le sue emozioni ed evitava di affrontarle.
Nonostante fosse completamente assorto in qualcos’altro, all’improvviso fu travolto da un’ondata di emozioni scatenate da un suggerimento del suo amico, che mise in luce la natura profonda del trauma.
Fortunatamente, Doga Kobo, lo studio di animazione, è riuscito a rappresentare in modo accurato il PTSD, un argomento spesso mal gestito negli anime. L’adattamento dello studio è stato eccezionale, alcuni potrebbero persino sostenere che ha superato la serie manga. Ciò è dovuto alla rappresentazione cupa e inquietante dei flashback, in particolare quelli della morte di Ai.
Inoltre, Doga Kobo ha sorpreso i fan con scene inquietanti in cui il Dottor Gorou Amamiya affronta Aqua e lo accusa di aver causato la morte di Ai.
Il detective Akane Kurokawa ritorna nell’episodio 4 della seconda stagione di Oshi no Ko
Nel quarto episodio della seconda stagione di Oshi no Ko, Akane Kurokawa ha nuovamente assunto la sua personalità da detective mentre ricostruisce il passato di Aqua e Ruby e rivela come le loro vite si siano intrecciate con quella dell’idolo di B-Komachi Ai, facendo luce sulla loro relazione.
In precedenza, Akane aveva concluso che l’idolo defunto Ai era probabilmente una ragazza madre. Questa conclusione è stata rafforzata quando ha scoperto che l’intensa fissazione di Aqua e Ruby per Ai e un evento inquietante del loro passato si allineavano strettamente con la morte di Ai e la probabilità che fosse una ragazza madre. Da questo, Akane è stata in grado di ricostruire il passato di Aqua e le difficoltà che deve aver affrontato da bambino.
Allo stesso modo, la rappresentazione di questa scena nell’anime è stata eccezionale tanto quanto la deduzione di Akane Kurokawa nella prima stagione, che era già stata elogiata per il suo alto livello.
Cosa è successo nell’episodio 4 della seconda stagione di Oshi no Ko?
Nonostante sia un episodio grandioso, l’episodio 4 della stagione 2 di Oshi no Ko ha una scena che non è all’altezza della sua controparte manga. Il momento in cui Kana Arima propone ad Aqua Hoshino di immaginare la perdita della madre è sembrato leggermente deludente nell’anime.
Il manga è riuscito a creare un’atmosfera inquietante e sinistra nella scena, mentre l’anime non è riuscito a raggiungere questo obiettivo, rendendola invece noiosa e poco interessante.
Considerazioni finali su Oshi no Ko Stagione 2 Episodio 4
L’episodio 4 della stagione 2 di Oshi no Ko è stata un’altra aggiunta eccezionale alla serie, con la sua animazione sbalorditiva e la narrazione ben ritmata. L’episodio includeva anche alcune scene aggiuntive che ne miglioravano la qualità complessiva. L’unico aspetto che è stato leggermente carente è stato quando Kana ha offerto ad Aqua un consiglio su come migliorare la sua recitazione emotiva.
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