L’inquilino affronta una causa legale dopo aver pagato l’affitto alla persona sbagliata per 13 mesi

Uno sfortunato inquilino rischia una causa legale dopo aver pagato per errore l’affitto alla persona sbagliata per 13 mesi, senza rendersene conto.

Kody Lynn, conosciuta come “lizzywithaglizzy” sul suo account TikTok, ha condiviso con i suoi follower la storia di come si è ritrovata con un padrone di casa arrabbiato che credeva che lei dovesse 18.508 dollari di affitto.

Per oltre un anno, Kody ha utilizzato Venmo per inviare tutti i pagamenti dell’affitto, incluso il deposito cauzionale. Tuttavia, ha scoperto di recente che il suo padrone di casa non aveva ricevuto nessuno dei pagamenti.

Nell’arco di 13 mesi, la persona a cui Kody aveva inviato denaro non aveva mai menzionato i pagamenti regolari che riceveva e solo di recente il suo padrone di casa si era accorto che in quel periodo non aveva ricevuto alcun affitto.

@lizzywithaglizzy

Vorrei che fosse il 1° aprile, purtroppo per me è adesso (:

♬ suono originale – Kody Lynn

L’inquilino paga più di $ 18.000 di affitto alla persona sbagliata

Nonostante non avesse incontrato prima il proprietario, Kody aveva preso accordi per i pagamenti del suo appartamento tramite l’amministratore della proprietà. Tuttavia, ha dichiarato di aver inserito accidentalmente una lettera errata su Venmo quando ha inviato il suo primo deposito e due settimane di affitto.

Nonostante inviasse regolarmente denaro allo stesso conto Venmo e le fossero state consegnate le chiavi di casa, le azioni di Kody passarono inosservate finché il suo amministratore immobiliare non la informò che un assegno recente era “rimbalzato”, il che indicava che qualcosa non andava.

@lizzywithaglizzy

Parte 1 della peggiore esperienza di affitto che avrò mai

♬ suono originale – Kody Lynn

Dopo essersi resa conto della situazione, Kody si è rivolta immediatamente a Venmo e ha inoltrato una richiesta di rimborso completo dei fondi mancanti. La persona che aveva ricevuto per errore il pagamento dell’affitto l’ha contattata per risolvere l’errore.

Kody ha chiarito che la versione dell’uomo sosteneva che i suoi parenti defunti avevano qualche collegamento con i pagamenti, ma ha sottolineato che i suoi pagamenti erano accompagnati da una spiegazione dettagliata e che era scettica riguardo alla sua spiegazione.

Ha continuato a informare Kody che sua sorella, che era una tossicodipendente, aveva preso i soldi. Lei si è offerta di restituirli a rate, ma il suo padrone di casa non era disposto ad aspettare.

@lizzywithaglizzy

PARTE 2, la trama si infittisce

♬ suono originale – Kody Lynn

Nonostante avesse spiegato la situazione e si fosse offerto di pagare in anticipo sei mesi di affitto non pagato, con il resto da pagare in seguito, a Kody è stato dato un ultimatum tassativo: avrebbe dovuto inviare l’intero importo entro 60 giorni, altrimenti sarebbe stato sfrattato.

Furiosa e profondamente offesa dalla proposta, Kody consultò un avvocato prima di informare il suo padrone di casa della sua decisione di lasciare i locali. Propose anche di pagare l’affitto a rate una volta che le fosse stato rimborsato. Nonostante l’offerta, il padrone di casa non fu soddisfatto e procedette con un’azione legale.

“Non ho paura di una causa, attualmente sono a giurisprudenza. Possiamo portare la questione in tribunale, ma non porterà a un buon esito per nessuno dei due”, ha affermato Kody con sicurezza. “Inoltre, ora ho un rappresentante legale: mio padre, che guarda caso è un avvocato”.

@lizzywithaglizzy

Eeeeeee questi sono tutti i dettagli

♬ suono originale – Kody Lynn

Ha continuato, affermando che avrebbe preferito evitare di essere citata in giudizio e di dover andare in tribunale. Ha poi scherzosamente aggiunto che la causa sarebbe servita come pratica utile per la sua futura carriera.

Nonostante Kody abbia accettato la possibilità di andare in tribunale con il suo padrone di casa, gli spettatori non sono rimasti convinti che l’intera situazione non fosse una truffa complessa.

Una persona ha suggerito che la “persona sbagliata” potrebbe potenzialmente essere un suo parente. Hanno anche aggiunto che qualsiasi locatore si sarebbe sicuramente accorto se non stesse riscuotendo l’affitto da un inquilino, e che la situazione sembrava sospetta.

Un’altra persona ha condiviso il sentimento, dicendo: “Ho la sensazione che stessero cercando di truffarti. Come hanno potuto non verificare il deposito cauzionale prima di permetterti di trasferirti?”

“Se l’amministratore dell’immobile o il proprietario non avessero ricevuto la caparra e il primo mese di affitto, non ti avrebbero consegnato le chiavi.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *