Il 30 luglio (ora coreana), la Rowling ha utilizzato il suo account SNS personale per esprimere pubblicamente la sua opposizione alla partecipazione delle pugili transgender Imane Khelif dall’Algeria (66 kg) e Lin Yu-ting da Taiwan (57 kg) alle Olimpiadi.
L’autrice ha espresso le sue profonde preoccupazioni attraverso commenti bruschi, chiedendosi: “Cosa deve accadere per porre fine a questa follia? Una pugile donna deve subire ferite permanenti? Una pugile donna deve perdere la vita?”
Il 29 marzo, il CIO ha annunciato che a Imane Khelif e Lin Yu-ting sarebbe stato consentito di partecipare alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Alla luce di ciò, la Rowling aveva già espresso il suo disagio.
Nonostante la medaglia di bronzo vinta ai Campionati del mondo del 2021 in India, entrambe le pugili, Lin Yu-ting e l’altra atleta, sono state squalificate dall’International Boxing Association (IBA) a causa della presenza di cromosomi maschili. Ciò è accaduto prima delle finali, dove Lin Yu-ting aveva precedentemente vinto una medaglia d’oro nel 2018 e un’altra nel 2022 ai Campionati del mondo di Nuova Delhi. Tuttavia, la sua medaglia di bronzo del 2021 è stata successivamente revocata a causa del suo fallimento al test di genere.
Riguardo a questo problema, i netizen taiwanesi hanno espresso le loro critiche nei confronti della Rowling, affermando che “Lin Yu-ting è una donna, non una transgender” e “La mentalità della Rowling è troppo limitata, questa situazione è estremamente frustrante”. Anche un medico è intervenuto, affermando che “Non dovrebbero esserci dubbi finché superano il test del Comitato Olimpico”. Tuttavia, al contrario, i sostenitori della Rowling hanno tentato di difenderla sostenendo che “Competizioni come questa sono ingiuste” e “Le atlete dovrebbero boicottare le Olimpiadi”.
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