Logan Paul e KSI stanno affrontando una causa da 68.000.000 di dollari per violazione di contratto da parte di una società di imbottigliamento nei confronti della loro azienda, Prime Hydration. La società di imbottigliamento sostiene che Prime si è tirata indietro da un accordo precedentemente concordato.
La causa, depositata il 2 agosto 2024, affermava che l’accordo tra Prime e Refresco Beverages richiedeva all’azienda di investire ingenti somme di denaro per modificare la propria linea di produzione al fine di realizzare le bottiglie esclusive utilizzate dal marchio guidato dagli influencer.
Come risultato del significativo investimento nella linea di produzione, si ritiene che le due aziende abbiano raggiunto un accordo reciproco in merito a un impegno di ordine minimo. Il mancato rispetto degli ordini concordati da Refresco avrebbe obbligato Prime a pagare un importo di denaro predeterminato per cassa.
Il paragrafo stabilisce che se gli imputati non acquistano e non ricevono il 90% del volume annuale specificato per ciascuno dei tre anni contrattuali, saranno tenuti a pagare a Refresco un importo prestabilito per ogni cassa da 12 bottiglie che non raggiunga l’impegno di volume.
Come riportato da BloombergLaw nella causa condivisa da BloombergLaw , Refresco si stava preparando a condurre una sperimentazione sulla popolare bevanda quando Prime, inaspettatamente, si è ritirata completamente dall’accordo.
Refresco sostiene che Prime ha violato il contratto e chiede $ 67.710.000 di danni. Richiede anche interessi, portando l’importo totale a oltre $ 68 milioni.
Prime sta attualmente affrontando un numero crescente di sfide legali e questa causa è solo una delle tante che l’azienda di bevande guidata da influencer sta attualmente affrontando.
Nel 2023, una donna ha intentato una causa contro Prime, sostenendo che la sua bevanda idratante al gusto di uva conteneva “sostanze chimiche eterne” che si ritiene siano collegate al cancro e ad altri problemi di salute.
Nel maggio 2024, un gruppo di individui ha intentato una class action contro Prime per presunta “pubblicità ingannevole” sulle sue lattine di bevande energetiche. I querelanti hanno affermato che la bevanda conteneva oltre 200 mg di caffeina.
Non appena Prime ha ingaggiato Kevin Durant come atleta sponsorizzato, l’azienda ha lanciato una bottiglia in edizione limitata con il marchio della star NBA. Tuttavia, il Comitato olimpico statunitense ha rapidamente intentato una causa per violazione del marchio contro Prime per aver incluso i successi olimpici di Durant sul retro della bottiglia.
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