Un dettaglio sottile nel capitolo 266 di Jujutsu Kaisen suggerisce che la sofferenza di Sukuna è simile a quella di Gojo

Nel capitolo 266 di Jujutsu Kaisen, un piccolo dettaglio ha scatenato speculazioni sul fatto che Sukuna potrebbe avere lo stesso problema con la sua Tecnica Maledetta di Gojo.

Nonostante la Battaglia dei più forti in corso in Jujutsu Kaisen, i protagonisti continuano a combattere senza sosta contro Sukuna per impedire al demone di acquisire potere. Sebbene la battaglia sia in corso da diversi mesi, si sta lentamente ma inesorabilmente avvicinando alla sua conclusione.

Nel capitolo 266 di Jujutsu Kaisen, un sottile indizio visivo suggerisce un potenziale cambiamento a favore degli eroi rimasti, mentre Sukuna sembra raggiungere l’apice dei suoi poteri.

L’ ha appena notato u/Majestic_Brain4731 in Jujutsufolk

Il Re delle Maledizioni è raffigurato in un riquadro con un’emorragia nasale. Sebbene possa non risaltare a prima vista, i lettori hanno notato che anche Gojo aveva un’emorragia nasale nello stesso modo quando il suo sesto tentativo di usare Unlimited Void fallì.

A un primo esame, potrebbe non venirti in mente, ma a un’ulteriore riflessione, diventa sempre più logico. Sukuna ha acquisito cinque Vuoti Illimitati da uno degli stregoni più potenti della storia, con conseguenti ripercussioni persistenti.

Nel frattempo, ha esplorato a fondo il suo arsenale di Tecniche Maledette, causando un notevole drenaggio della sua energia. Sembra che il creatore Gege Akutami stia suggerendo che Sukuna sperimenterà presto l’esaurimento di questa intera situazione.

La domanda rimane: dove porterà? Secondo un commentatore su Reddit, “Vivrà un momento Gojo e non sarà in grado di espandere il suo Dominio. Ha spinto il suo cervello troppo oltre”. Un altro commentatore aggiunge: “A questo ritmo, perderà definitivamente il suo Dominio”.

“Una terza persona prevede che perdere la calma e ignorare la cautela porterà alla sconfitta di Yuji. Con la data di uscita del finale di Shinjuku che si avvicina rapidamente, la marea potrebbe già cambiare senza che ce ne rendiamo conto.”

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