L’allenatore di Yay afferma che i fallimenti competitivi di Valorant si riducono a un problema “mentale”

In una recente intervista, l’allenatore capo di Bleed Esports Valorant, Nikola ‘LEGIJA’ Ninić, ha parlato dei problemi che hanno afflitto il team VCT Pacific nel 2024 e delle sfide che hanno impedito a Jaccob ‘yay’ Whiteaker di ritrovare la sua forma OpTic Gaming.

Durante un’intervista con Duncan ‘Thorin’ Shields, l’ex allenatore di Counter-Strike ha spiegato che i problemi interni e lo stress di essere un giocatore di alto livello hanno contribuito alla scarsa prestazione di yay nella stagione VCT 2024.

Secondo LEGIJA, l’architetto responsabile del successo di Bleed nel VCT Pacific, ci sono stati problemi immediati tra yay e il leader in-game della squadra, Ngô ‘crazyguy’ Công Anh. L’allenatore ha chiarito che nonostante il conflitto, non è stato in grado di sostituire yay a causa della notevole quantità di denaro che Bleed aveva investito per ingaggiarlo come giocatore chiave.

“LEGIJA ha affermato che [Yay] ha tentato di risolvere il problema con crazyguy, ma sfortunatamente, crazyguy non è stato molto collaborativo. Questo si è rivelato un ostacolo importante nel trovare una soluzione.”

L’allenatore tedesco ha affermato che la “fisicità” di Yay stava ostacolando la sua prestazione, notando che il giocatore dominava le mischie ma analizzava eccessivamente tutto durante le partite di qualificazione.

Secondo LEGIJA, non appena sale sul palco, la pressione diventa insopportabile e si perde completamente.

Nonostante l’allenatore affermi che Yay avrebbe attivamente cercato post su se stesso sui social media, non ha fatto nulla per alleviare la pressione di dover esibirsi al di fuori delle partite sul palco.

L’ex giocatore di OpTic Gaming si sforzava anche di studiare le partite precedenti dei suoi prossimi avversari, il che lo portava ad analizzare eccessivamente le loro strategie e azioni durante la partita. Di conseguenza, spesso prendeva decisioni e giocava durante round cruciali che non erano stati provati dal team.

“Secondo l’allenatore, questo individuo analizza eccessivamente ogni piccolo dettaglio e dà molta importanza a questioni insignificanti.”

Per quanto riguarda le critiche in-game, LEGIJA ha commentato che Yay era un eccellente fragger ma non aveva le tendenze aggressive richieste per eccellere nel ruolo di Duellante.

Nonostante un’esperienza impressionante di due anni con Envy/OpTic Gaming, che ha incluso numerosi tornei importanti e un campionato Masters, il giocatore nordamericano ha dovuto affrontare delle sfide nella sua carriera professionale in Valorant.

Nel 2023, yay è riuscito ad assicurarsi solo una vittoria durante il suo periodo con Cloud9 e Disguised a livello professionistico. Tuttavia, nel 2024, è riuscito a eguagliare quel totale di vittorie con Bleed, dove aveva precedentemente vinto il torneo Masters Reykjavík 2022. Attualmente un restricted free agent, yay potrebbe di nuovo unirsi a una nuova squadra per la stagione VCT 2025.

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