Ogni dio nel cast di KAOS: Orfeo, Prometeo e altra mitologia spiegata

La mitologia greca ha catturato il tuo interesse a scuola? Bene, abbiamo lo show perfetto per te. Che tu l’abbia visto o meno, approfondiamo i racconti di ogni divinità principale del cast di KAOS.

KAOS ospita una pletora di personaggi noti, da Prometeo e Riddy a Medusa. Questi giganti leggendari detengono il dominio su vari domini, tra cui fulmini, amore e oceani.

Questo show televisivo offre un approccio unico, in quanto è una rivisitazione moderna ambientata in una Grecia romanzata invece che nel solito lontano passato. Può essere considerato il “Soprano della divinità”.

La nostra analisi dei poteri, delle rappresentazioni e delle differenze delle divinità nel cast di Netflix KAOS include il tridente di Poseidone e i meravigliosi riccioli di Medusa.

Jeff Goldblum nel ruolo di Zeus

Jeff Goldblum nel ruolo di Zeus in KAOS.
Netflix

Zeus è una figura ben nota nella mitologia greca. Spesso è un personaggio di spicco in molte storie come sovrano degli dei. Come signore dei cieli, dei fulmini, dei tuoni, del fato e della legge, Zeus detiene un potere immenso. Tuttavia, nonostante sia un leader onnipotente, la mitologia greca, proprio come la storia umana, è piena di caos e disordine.

Nonostante fosse sposato con Era, Zeus è famoso per le sue numerose relazioni extraconiugali. Ha generato numerosi figli con donne diverse, dando vita a un mix di dei e semidei purosangue nati dalle sue relazioni con i mortali. È spesso raffigurato nell’arte come un uomo di mezza età con una barba vistosa e il suo simbolo è il potente fulmine.

L’essenza della mitologia di Zeus risiede nei suoi difetti intrinseci e nel suo immenso potere. Regna sulla sua prole e sulle sue creazioni, gestendo relazioni complesse piene sia di amore che di animosità.

Janet McTeer: Interpretare Era

Hera in KAOS.
Netflix

Hera è venerata come la Dea del matrimonio, delle donne e della famiglia. Il suo simbolo più comunemente riconosciuto è il melograno, che rappresenta tratti come bellezza, fertilità e immortalità.

La dea che governa tutti gli dei è nota per la sua invidia e il desiderio di vendetta (e chi può biasimarla), spesso indirizzandolo verso i numerosi affari di Zeus e i loro figli. Tra i suoi discendenti ci sono Ares (dio della guerra), Ebe (dea della giovinezza) ed Efesto (dio dei fabbri).

Nonostante il suo matrimonio con la divinità principale, Era è spesso raffigurata come una vittima. Tuttavia, questo è ben lontano dalla verità. Negli adattamenti più intriganti, è raffigurata come sprezzante piuttosto che addolorata. È una dea potente con un suo programma e, sebbene la sua relazione con Zeus sia genuina, si rifiuta di essere messa in ombra da lui.

Aurora Perrineau nel ruolo di Euridice/Riddy

Euridice era una ninfa mortale dei boschi che aveva un profondo legame spirituale con gli alberi. È nota soprattutto per la sua tragica storia d’amore con Orfeo, che alla fine portò alla loro rovina quando morì per il morso di un serpente e fu mandata negli inferi.

Il fulcro della sua storia è la sua morte e gli instancabili sforzi di Orfeo per rianimarla, rendendola una frequente rappresentazione dell’amore e della sua eventuale perdita.

In KAOS, Euridice riceve il soprannome “Riddy” ed è sposata con Orfeo. Tuttavia, ha una relazione con Caneo. Lo spettacolo fa uno sforzo consapevole per approfondire il suo personaggio al di là della sua relazione con Orfeo.

Killian Scott nel ruolo di Orfeo

Orfeo in KAOS.
Netflix

In KAOS, Orfeo è rinomato come musicista di fama mondiale, che trae ispirazione dalle sue origini mitologiche. È noto per le sue eccezionali capacità musicali e viene spesso raffigurato mentre suona la lira. Le sue incantevoli melodie hanno il potere di catturare sia le creature che le piante, rendendolo un simbolo di amore ed espressione artistica.

Nonostante fosse l’altra metà di questa tragica storia d’amore, era determinato a riportare Euridice dagli inferi dopo la sua scomparsa. Nonostante fosse arrivato vicino al successo, il suo fallimento fu ancora più devastante.

Nonostante viva una vita disperata senza la moglie, alla fine incontra una fine tragica. Tuttavia, la loro storia è servita da ispirazione per numerose opere d’arte, cosa che lui avrebbe sicuramente apprezzato.

Mission Butler nel ruolo di Caneus

Caenus in KAOS.
Netflix

Originariamente chiamata Caenis, Caeneus era una donna a cui Poseidone aveva conferito il dono dell’invulnerabilità come segno di apprezzamento per i suoi favori. Questa incredibile trasformazione la trasformò in un formidabile guerriero maschio, dalla pelle impenetrabile.

Una delle sue storie più notevoli racconta del suo tragico destino. Si impegnò in una feroce battaglia con i Centauri, che, non riuscendo a fargli del male, alla fine lo seppellirono vivo sotto mucchi di tronchi e rocce.

Caeneus è un simbolo toccante di reinvenzione e della natura fluida dell’identità. Questa qualità rende il personaggio un’ispirazione perfetta per le narrazioni trans e per esplorare i temi di genere. La produzione KAOS ha utilizzato efficacemente questo concetto, con la talentuosa attrice trans Misia Butler che ha dato vita a Caeneus in modo vivido sul palco.

In un’intervista con Radio Times, ha dichiarato: “Essere in grado di imbattersi in una scrittura così eccezionale che consente davvero a un personaggio trans-maschile di avere profondità oltre la propria identità è davvero straordinario. Non è qualcosa che accade di frequente, quindi mi sento incredibilmente fortunato a farne parte”.

Attore in primo piano: David Thewlis nel ruolo di Ade

Ade nel KAOS.
Netflix

Thewlis non è estraneo all’interpretazione di divinità, avendo precedentemente interpretato il dio della guerra, Ares, nel film Wonder Woman e avendo condiviso lo schermo con The Endless in The Sandman di Netflix. Sembra che abbia una forte affinità per questo tipo di ruoli.

Nonostante la sua oscura reputazione di dio degli inferi, Ade non è considerato moralmente malvagio. È responsabile del mantenimento dell’ordine naturale e del governo dei morti e degli inferi, piuttosto che essere il dio diretto della morte. Infatti, il suo nome alternativo, Plouton, si traduce in ricco, collegandolo alle ricchezze naturali di minerali preziosi e terra fertile.

Nella mitologia greca, rapì la nipote Persefone, causando il dolore della madre Demetra (la dea dell’agricoltura) e la creazione delle stagioni. Tuttavia, KAOS cambia la storia descrivendo la loro relazione come consensuale.

Rakie Ayola nel ruolo di Persefone

Persefone in KAOS.
Netflix

Nonostante sia la figlia di Zeus, la storia di Persefone è tutt’altro che piacevole. Mentre stava innocentemente raccogliendo fiori nei campi, fu improvvisamente rapita da Ade e portata negli inferi, dove fu costretta a diventare sua moglie. Questo mito è stato spesso paragonato all’intenso dramma di Game of Thrones.

L’attenzione di Demetra sul raccolto mondiale cessò dopo che sua figlia fu rapita, causando la carestia. Zeus ordinò ad Ade di liberare Persefone, ma Ade l’aveva ingannata facendole mangiare un seme di melograno. Questo atto apparentemente di poco conto ebbe conseguenze importanti, poiché significò che Persefone non poté tornare completamente nella terra dei vivi.

Nonostante questo, doveva comunque dividere il suo tempo tra un terzo dell’anno trascorso negli inferi e il resto con Demetra. Sebbene sia strettamente legata ad Ade, la sua storia simboleggia in ultima analisi la profondità dell’amore di sua madre.

Sebbene questo possa essere un piccolo spoiler, è importante notare che nel canone di KAOS questa affermazione è falsa. Lei affronta con veemenza Era per aver perpetuato questa falsità. “Credono che io sia stata presa contro la mia volontà, violata e persino nutrita con un melograno, a cui in realtà sono allergica. È assurdo che dubitino del mio amore per Ade”, afferma nell’episodio 8.

Cliff Curtis nel ruolo di Poseidone

Cliff Curtis nel ruolo di Poseidone in KAOS.
Netflix

Poseidone, noto anche come Aquaman, è una figura di spicco della mitologia greca che governa i vasti oceani. È spesso in conflitto con i suoi fratelli, Zeus e Ade, e desidera liberarsi dal loro controllo.

Poseidone è ampiamente riconosciuto come uno degli dei fisicamente più formidabili, e la sua raffigurazione è stata frequentemente utilizzata in varie forme di letteratura. Anche la sua natura volubile è rinomata, poiché un cambiamento nel suo umore ha la capacità di portare acque pacifiche o scatenare tempeste distruttive.

Simile alla trinità DC di Superman, Wonder Woman e Batman, anche la mitologia greca ha un trio noto come i “big three”: Zeus, Poseidone e Ade. Questi tre fratelli, dopo aver sconfitto i Titani, si divisero il mondo tra loro.

L’interpretazione di KAOS raffigura un supercriminale che si abbandona al fumo di sigari e controlla le acque.

Stephen Dillane nel ruolo di Prometeo

Prometeo in KAOS.
Netflix

Prometeo, un discendente dei Titani, fu punito per il suo atto di aver donato il fuoco all’umanità dopo averlo rubato dal Monte Olimpo. Questo atto portò al progresso della civiltà, ma provocò anche il suo eterno tormento. Zeus, nella sua rabbia, legò Prometeo a una roccia dove un’aquila avrebbe continuamente beccato il suo fegato in rigenerazione ogni giorno.

Di conseguenza, Ercole fu salutato come un salvatore dai mortali e divenne venerato come un difensore dell’umanità e un combattente contro l’oppressione. In questa particolare situazione, l’oppressore era un imbroglione seriale con circa due milioni di figli.

Prometheus è stato fonte di ispirazione per numerose storie, tra cui il film Alien, che porta il suo nome. È una rappresentazione della ricerca della conoscenza, motivo per cui Ridley Scott ha scelto opportunamente di usare il suo nome per un film su individui che cercano di comprendere il loro ruolo nell’universo e di trovarsi faccia a faccia con i loro creatori.

Il suo nome, che si traduce in “previdenza”, funge da narratore per il cast di KAOS. La voce di Dillane introduce personaggi cruciali e imposta la scena per la storia.

Nabhaan Rizwan nel ruolo di Dioniso

Dioniso nel KAOS.
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Dioniso è noto come il dio del vino e della festa. Simboleggia sia gli elementi esaltanti che quelli liberatori della vita, o edonismo, a seconda del livello di tradizionalismo di ognuno. Le sue caratteristiche più distintive includono la sua natura bifronte e il fatto che ha sperimentato due nascite.

Sia gioioso che distruttivo, rappresenta l’equilibrio tra ordine e caos noto come yin e yang. Per quanto riguarda la doppia nascita, sua madre Semele lo diede alla luce e poi rinacque dalla coscia di Zeus. Ora ci stiamo addentrando nel cuore della questione.

Dioniso è spesso accompagnato dalle Menadi, che in pratica fungono da groupie e partecipano ai suoi raduni festivi.

Debi Mazar nel ruolo di Medusa

Medusa in KAOS.
Netflix

Nei racconti influenzati dalla mitologia greca, Medusa è spesso raffigurata come una cattiva. Secondo la leggenda, Atena inflisse una maledizione a Medusa, facendola trasformare in una Gorgone con serpenti al posto dei capelli e uno sguardo pietrificante. Sebbene non sia una divinità, rimane una figura di spicco.

Esiste una notevole quantità di letteratura che approfondisce la possibilità di misoginia nella storia delle origini di Medusa, evidenziando uno degli aspetti affascinanti della mitologia greca: la sua capacità di essere reinterpretata. Molti vedono Medusa come una rappresentazione della rabbia, della forza e dell’oppressione femminile. Di conseguenza, la sua rappresentazione è stata reimmaginata in numerose opere d’arte femministe.

Nonostante le variazioni nella storia, si ritiene comunemente che la sua trasformazione sia stata una conseguenza della sua vanità o, in alcune versioni, il risultato di essere stata aggredita da Poseidone nel tempio di Atena. Alla fine, fu uccisa da Perseo, che notoriamente brandì la sua testa mozzata come arma.

Nonostante non sia stata molto utilizzata, è stato comunque piacevole assistere alla sua inclusione nello show.

Il cast di KAOS include gli dei e i loro compagni. Inoltre, ci sono numerosi personaggi secondari più piccoli, quindi teneteli d’occhio e divertitevi a individuarli tutti.

Scopri i motivi per cui il creatore di KAOS si rifiuta di ascoltare qualsiasi lamentela sull’accuratezza della mitologia greca o sull’Easter egg nascosto in KAOS che potresti aver trascurato. Inoltre, esplora altri programmi TV disponibili per lo streaming.

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