5 prequel anime da non perdere e 5 sequel da evitare

I fan hanno opinioni diverse sul concetto di prequel e sequel degli anime. In alcuni casi, un sequel, come Dragon Ball Z, potrebbe ottenere più popolarità del suo prequel. Tuttavia, ci sono anche casi in cui un prequel, come Jujutsu Kaisen 0, potrebbe superare l’anime a cui sta conducendo.

Nonostante questo, ci sono numerosi anime che potrebbero non richiedere necessariamente un sequel. Agli occhi dei fan, serie come Inuyasha e Naruto sono spesso considerate con trame superiori, con i loro sequel carenti sotto vari aspetti. Che si tratti di un abbinamento impopolare, di un colpo di scena che contraddice la tradizione consolidata o di un’animazione scadente, ci sono casi in cui un sequel può deludere i fan in modo significativo.

Nota bene: il prossimo articolo rivelerà spoiler per tutti gli anime e manga inclusi. Le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore.

5 prequel di anime e manga che vale la pena rivisitare

Nome in codice: Sailor V (Sailor Moon)

Nome in codice: Sailor V, il prequel di Sailor Moon (Immagine tramite Kodansha)
Nome in codice: Sailor V, il prequel di Sailor Moon (Immagine tramite Kodansha)

Nonostante sia noto ai fan come il prequel di Sailor Moon, Codename: Sailor V non ha mai avuto la possibilità di essere adattato in un anime a causa della chiusura dello studio responsabile. Di conseguenza, potrebbe non aver ottenuto lo stesso livello di popolarità di Sailor Moon. Tuttavia, il prequel manga consisteva in 15 capitoli e offriva uno sguardo dettagliato alla storia delle origini di Venus, parallelamente a Sailor Moon.

Mentre l’anime degli anni ’90 condensava la storia passata di Venus in un singolo episodio e il manga la raffigurava in due storie parallele, Sailor V si addentrava più a fondo nell’evoluzione di Minako Aino da studentessa di scuola media sbadata a Sailor Venus. Il manga segue la sua lotta durata un anno contro il predecessore del Dark Kingdom, la Dark Agency. È altamente consigliato a chi è interessato alle origini di Sailor Venus.

Serie Dragon Ball

Il Dragon Ball originale (immagine tramite Toei Animation)
Il Dragon Ball originale (immagine tramite Toei Animation)

Nonostante il successo mainstream e la popolarità di Dragon Ball Z e dei suoi sequel, l’originale Dragon Ball del defunto Akira Toriyama rimane una serie forte e duratura. Spesso trascurata a causa della sua natura comica, merita una seconda possibilità per essere apprezzata per le sue qualità uniche.

I personaggi Goku, Bulma, Krillin, Chi Chi, Tien e Chaotzu, Piccolo e il Maestro Roshi iniziano tutti il ​​loro viaggio in Dragon Ball. Questa serie si concentra sullo sviluppo dei personaggi, sull’avventura e su varie sfide, piuttosto che sulle puntate apocalittiche viste in Z o Super. Inoltre, introduce molte tecniche ben note, come la Kamehameha.

My Hero Academia: Vigilanti (My Hero Academia)

La serie principale di My Hero Academia, iniziata nel 2014, è andata avanti per oltre un decennio fino al 2024. Il suo manga spin-off e prequel, My Hero Academia: Vigilantes, è stato pubblicato dal 2017 al 2022. Nonostante sia stato messo in ombra dal successo dell’anime My Hero Academia, ci sono ancora molte valide ragioni per dare una possibilità al prequel.

Vigilantes esplora una varietà di argomenti accattivanti che My Hero Academia non tratta, come le normative sui Quirk, la storia delle origini di Stain, il passato di Aizawa e le sfide dell’essere un vigilante in una società governata da leggi severe. Si addentra anche più a fondo nei piani di All for One, rivelando che Shigaraki non era la sua unica vittima o obiettivo.

Mobile Suit Gundam: L’origine

Prequel di Mobile Suit Gundam (Immagine tramite Bandai Namco Filmworks)
Prequel di Mobile Suit Gundam (Immagine tramite Bandai Namco Filmworks)

Mobile Suit Gundam (noto anche come 0079) è ampiamente considerato come la base per numerosi anime mecha che sono venuti dopo. Ha dato origine all’intero franchise di Gundam e alle sue puntate successive come Zeta Gundam, Char’s Counterattack, Hathaway e l’anime Seed Freedom, nonché il film Silver Phantom.

L’OVA di 6 episodi Mobile Suit Gundam: The Origin, pubblicato dal 2015 al 2018, è stato poi ripubblicato nel 2019 come una serie di 13 episodi chiamata Advent of the Red Comet. Ha seguito la storia di Casval Rem Deikun mentre si trasformava nella leggendaria Red Comet, Char Aznable, e ha fornito informazioni sulle origini della One Year War. La serie ha anche approfondito la vendetta personale di Char contro la famiglia Zabi e il suo ruolo nello scatenare la guerra.

5) Jujutsu Kaisen 0 – Prequel di Jujutsu Kaisen

Jujutsu Kaisen 0 (Immagine tramite Studio MAPPA)
Jujutsu Kaisen 0 (Immagine tramite Studio MAPPA)

“Jujutsu Kaisen ha rapidamente guadagnato popolarità nel mondo degli anime dopo il suo debutto nel 2020, poiché il manga aveva già ottenuto un forte seguito dalla sua uscita nel 2018. Il prequel, Jujutsu Kaisen 0, è stato pubblicato per la prima volta come manga nel 2017 ed è stato successivamente adattato in un film nel 2021.”

Il prequel ha scatenato un acceso dibattito all’interno del fandom, poiché molti hanno trovato Yuta Okkotsu un protagonista più avvincente di Yuji Itadori. Jujutsu Kaisen 0 si addentra nell’esperienza di Yuta alla Jujutsu High, negli eventi che hanno portato allo scontro finale tra Geto e Gojo, alla scomparsa di Geto e getta le basi per Jujutsu Kaisen. Ha rapidamente guadagnato popolarità dopo la sua uscita, in particolare a causa del ritorno di Yuta dopo l’arco narrativo dell’incidente di Shibuya.

5 sequel di anime che hanno deluso i fan

1) Confronto tra Dragon Ball GT e Dragon Ball Z

Dragon Ball GT (Immagine tramite Toei Animation)
Dragon Ball GT (Immagine tramite Toei Animation)

Nonostante non sia considerato uno dei Big Three dello Shonen, Dragon Ball Z è riuscito a ottenere un riconoscimento globale. Tuttavia, il suo sequel, Dragon Ball GT, è ampiamente considerato un fallimento catastrofico che molti fan scelgono di dimenticare, grazie al successo di Dragon Ball Super.

Nonostante la sua popolarità, Dragon Ball GT è ampiamente considerato il capitolo più debole del franchise, fatta eccezione per il notoriamente deludente adattamento live-action, Dragon Ball Evolution. La qualità dell’animazione diminuisce notevolmente, Pan e Giru diventano più fastidiosi che utili e la decisione di far tornare Goku bambino non aggiunge profondità al suo personaggio. È evidente che gli unici aspetti positivi di questo sequel sono l’introduzione del Super Saiyan 4, la fusione di Gogeta e il formidabile Omega Shenron.

Boruto: Naruto Next Generations (Naruto e Naruto: Shippuden)

Boruto (Immagine tramite Studio Pierrot)
Boruto (Immagine tramite Studio Pierrot)

Nonostante alcune critiche iniziali, Boruto ha ricevuto reazioni positive al suo debutto, simili all’accoglienza di Naruto: The Last e del film Boruto al momento della loro uscita. Con la conclusione positiva di Naruto dopo dieci anni, i fan erano emozionati di assistere agli sviluppi successivi alla sua ascesa a Hokage.

Al momento della sua uscita, Boruto è stato accolto con delusione dai fan. Avevano numerose ragioni per la loro insoddisfazione, tra cui il fatto di trovare il personaggio principale poco interessante, la sensazione che la storia avesse offuscato l’eredità della generazione di Naruto e il rapido passaggio dell’anime verso episodi filler. Sebbene Boruto abbia riconquistato alcuni fan con l’arco Code e le successive trame manga, per molti non è stato sufficiente a compensare la delusione iniziale.

Serie manga e anime: MF Ghost (Iniziale D)

MF Ghost (Immagine tramite Felix Film)
MF Ghost (Immagine tramite Felix Film)

Initial D è ampiamente riconosciuto come un anime di corse di alto livello. È elogiato per la sua rappresentazione autentica della cultura delle corse su strada, con ogni auto e personaggio che mostra le proprie personalità uniche attraverso i propri stili di guida e di corsa. La vasta gamma di auto in Initial D è tanto accattivante quanto i personaggi stessi, rendendolo un must per qualsiasi appassionato di auto.

Al contrario, MF Ghost non ha lo stesso livello di eccitazione. Le numerose gare sono state condensate in un singolo evento e le auto sono meno impressionanti poiché ora sono modelli di fascia alta come Porsche e Ferrari invece di una normale auto da strada. Inoltre, la storia da sfavorito di Kanata Rivington impallidisce in confronto all’avvincente storia di Takumi Fujiwara.

Yashahime: Principessa Mezza Demone (Inuyasha)

Per i fan di Inuyasha, la serie originale è considerata un capolavoro. Tuttavia, non si può dare lo stesso livello di elogi al suo sequel, Yashahime. Nonostante il suo immenso successo in Giappone, i fan di lingua inglese credono che la serie debba essere ignorata. Uno dei motivi è che ruota principalmente attorno ai figli di Sesshomaru piuttosto che a Kagome e Inuyasha.

Molti fan sono rimasti delusi dal fatto che Sesshomaru e Rin siano diventati una coppia, rendendolo il motivo principale del loro abbandono del sequel. Ciò è stato particolarmente vero per coloro che non avevano familiarità con la serie, poiché Rin è raffigurata come più giovane di Kagome e rimane tale per la maggior parte della storia. Questa inaspettata relazione romantica tra i due, che in precedenza erano visti come aventi una dinamica surrogata padre-figlia, è stata una grande delusione per molti fan.

Persona 4: Oro (Persona 4)

Nonostante la sua storia travagliata con gli adattamenti anime, la serie di videogiochi Persona ha avuto alcuni adattamenti di successo. L’anime Persona 4 è ampiamente considerato il migliore, mentre i film Persona 3 sono considerati decenti. D’altro canto, l’anime di Persona 5 è spesso criticato come il più debole degli adattamenti. Tuttavia, l’anime Persona 4: Golden, nonostante sia un sequel diretto, è spesso trascurato e dimenticato per vari motivi.

Nonostante i suoi difetti, l’anime Persona 4: Golden è ricordato con affetto dai fan per l’inclusione di una modalità New Game Plus, che mostra uno Yu più sicuro di sé e si addentra più a fondo nella storia di Adachi. Tuttavia, l’aggiunta di Marie, che era già antipatica a molti fan, insieme all’animazione declassata e alla durata notevolmente più breve di soli 13 episodi, lo rendono in definitiva un anime che è meglio dimenticare.

La definizione di un buon prequel e sequel può variare tra i fan dei mass media, inclusi gli anime. Alcuni fan potrebbero preferire determinati sequel rispetto ad altri, mentre altri potrebbero trovare i prequel superiori. Ciò vale anche per i fan di diverse serie anime che potrebbero avere sequel o prequel.

In definitiva, se un sequel o un prequel supererà l’originale o se l’originale debba rimanere autonomo è una questione aperta all’interpretazione. Finché esisteranno i prequel, i fan continueranno sia ad apprezzarli che a esprimere le loro critiche.

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