L’uscita del manga Boruto: Two Blue Vortex ha portato a uno spostamento del focus della serie, allontanandosi dagli Otsutsuki e dai cyborg e avvicinandosi agli Shinju. Mentre il termine Shinju si riferisce tipicamente agli Alberi Divini, quelli raffigurati nella serie hanno caratteristiche distinte. Quindi, la domanda rimane: chi sono esattamente gli Shinju in Boruto?
Dopo aver consumato esseri non-Otsutsuki, Claw Grimes si trasformò in Alberi Divini senzienti noti come Shinju. Questi Alberi Divini evoluti non solo ottennero i poteri del Decacoda, ma assunsero anche l’aspetto e le firme dei chakra di coloro che assorbirono. Questo processo portò alla creazione di Shinju unici, ognuno con i tratti degli esseri che consumarono.
Si prega di notare che questo articolo contiene spoiler del manga Boruto: Two Blue Vortex.
Il gruppo Shinju e i suoi membri, spiegati
Gli attuali capitoli del manga Boruto: Two Blue Vortex hanno introdotto quattro membri del gruppo Shinju. Questi individui includono Jura, Hidari, Matsuri e Mamushi. Mentre Jura ricopre la posizione di leader all’interno del gruppo, il manga non ha ancora rivelato l’identità della persona da cui è stato creato dal Claw Grime.
Oltre ai quattro membri di Shinju, c’è anche un nuovo God Tree che è stato accennato nel manga. Questo personaggio sarà rivelato nei capitoli futuri, ma per quanto riguarda gli altri membri, Hidari è ispirato a Sasuke Uchiha, Matsuri è modellato su Moegi Kazamatsuri e Mamushi è basato su Bug.
L’obiettivo collettivo dello Shinju in Boruto
Gli Shinju in Boruto hanno un desiderio collettivo di consumare Boruto. Questo perché, in quanto Albero Divino, è insito nella loro natura assorbire un Otsutsuki per raggiungere la loro forma definitiva.
Nonostante questo, il chakra di Code ha inavvertitamente concesso agli Shinju l’autocoscienza, con conseguente insaziabile curiosità e desiderio di conoscenza dentro di loro. Di conseguenza, sono stati spinti a consumare i loro obiettivi scelti per ottenere una comprensione più profonda di se stessi e delle proprie identità.
Gli obiettivi individuali dello Shinju
La serie manga raffigurava gli Shinju come molto incerti su come gestire la loro intensa curiosità riguardo alla propria identità. In risposta, il leader del gruppo propose di reindirizzare la loro attenzione verso il consumo dei loro obiettivi scelti.
Nonostante non ne comprendesse appieno il motivo, Jura sentì un intenso impulso istintivo di consumare Naruto Uzumaki. Come Albero divino, era strano desiderare qualcuno che non fosse un Otsutsuki, considerando la loro distinta evoluzione. Tuttavia, Jura credeva fermamente che seguire questa spinta innata avrebbe portato in ultima analisi a un’evoluzione vantaggiosa.
Con questo in mente, Jura istruì i membri di Shinju a sintonizzarsi sulla loro voce interiore e a determinare i loro obiettivi individuali. Seguendo la guida di Jura, Matsuri giunse alla conclusione che il suo obiettivo personale era Konohamaru Sarutobi. Sentendo una forte connessione con il suo tumulto interiore, Matsuri credeva di essere istintivamente attratta da lui.
Nonostante ragioni sconosciute, Mamushi aveva la capacità di percepire che Eida li osservava con il suo Senrigan. Non appena se ne rese conto, lo Shinju scelse di concentrarsi su Eida. Inoltre, Hidari prese la decisione di prendere di mira Sarada Uchiha come suo obiettivo personale.
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