Il tribunale ha condannato Lorcan ‘Lorcz’ Elliott, ex allenatore della League of Legends, a quattro anni e otto mesi di carcere per aver commesso molteplici reati sessuali su minori.
L’allenatore britannico 25enne si è dichiarato colpevole di 22 reati, tra cui il possesso di centinaia di immagini inappropriate di bambini, ed è stato incriminato il 12 agosto.
Elliot ha iniziato il suo percorso come allenatore per League of Legends nel 2020, lavorando con team della sua zona come Nuclear Storm, London Esports e NVision Esports. È poi passato al secondo livello dell’esport, unendosi ai Giants e al suo team Academy come analista e allenatore.
Dopo essersi unito all’Academy di FlyQuest alla fine del 2022, Elliot è diventato anche analista per il loro team Challengers. Tuttavia, ha lasciato l’organizzazione nel novembre 2023 e da allora non ha più ricoperto un incarico di allenatore per nessun team.
FlyQuest ha una storia di associazione con allenatori accusati di azioni inappropriate che coinvolgono minorenni. Nel maggio del 2025, la squadra ha sospeso un allenatore in seguito a segnalazioni di flirt online con minorenni.
League of Legends è un eSport praticato in tutto il mondo da persone di tutte le età.
L’ex allenatore e analista ha dovuto affrontare la condanna della comunità competitiva di League of Legends in seguito alla divulgazione pubblica delle accuse a suo carico. Jake ‘DonJake’ Morley, comproprietario di una squadra della British League, ha parlato delle sue interazioni passate con Elliot prima del suo arresto.
Ha condiviso sui social media: “Conosco questo ragazzo da più di 5 anni e di recente ho cenato con lui insieme a un gruppo di individui di eSport del Regno Unito. Giocavamo insieme molti anni fa. È pazzesco pensarci”.
Anche Michael “Veteran” Archer, rinomato analista e streamer di League of Legends, ha confermato l’ampio coinvolgimento di Elliot nella community.
“Voglio rispondere a qualsiasi potenziale critica rivolta a Lorcz affermando che non ha negato le accuse e le ha riconosciute, affermando che oggi ha cercato aiuto”.
“Secondo il suo post sui social media del 14 agosto, ha affermato che quasi tutti sulla scena britannica hanno interagito con lui ad un certo punto.”
Secondo la BBC, l’ex allenatore di League of Legends è stato dichiarato colpevole di “condotta offensiva online” che i genitori spesso temono possa essere messa in atto dai propri figli, come affermato dal giudice che ha emesso la sentenza il 4 settembre.
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