Secondo la risposta di Kick, i guadagni di TheGrefg su Twitch e Kick mostrano un contrasto notevole.

Durante una conversazione, TheGrefg, uno streamer spagnolo, ha rivelato i suoi guadagni più alti dalle trasmissioni su Kick rispetto a Twitch. Ciò ha spinto la piattaforma verde a unirsi alla discussione.

TheGrefg ha un seguito online enorme, con milioni di fan su piattaforme come X, YouTube e molti altri siti.

Il 4 settembre, il creatore ha annunciato di aver iniziato a esaminare i suoi guadagni derivanti dallo streaming su Kick e Twitch e di aver confrontato la quantità di denaro che stava guadagnando su ciascuna piattaforma.

I risultati sono stati piuttosto sorprendenti. TheGrefg ha guadagnato $ 7.000 con 4.579 iscritti su Twitch, di proprietà di Amazon, mentre su Kick ha guadagnato la sbalorditiva cifra di $ 50.562 con 10.668 iscritti.

“Lo streamer ha chiarito che su Twitch l’abbonamento ammonta a $ 1,53, mentre su Kick ammonta a $ 4,73.”

Un fattore importante che contribuisce a questa differenza è che Twitch riceve il 30% dei guadagni degli abbonati di un creatore, mentre Kick prende solo una percentuale del 5% attraverso la sua suddivisione delle quote.

Quando il post ha iniziato a guadagnare popolarità, Andrew Santamaria, responsabile delle partnership strategiche di Kick, si è unito a noi e ha incoraggiato altri creatori a utilizzare Kick per il multistreaming.

“Secondo lui, Kick è lo strumento più efficace per aumentare i ricavi da abbonamento da un punto di vista strategico. È sorprendente vedere gli streamer guadagnare 10.000 abbonati in una sola notte e regalarne il 30-50% a una grande azienda”.

Come ulteriore consiglio per gli streamer che vogliono guadagnare di più, ha consigliato di fare multistreaming e di indirizzare i gifter verso il tuo Kick per massimizzare il potenziale di guadagno.

La dichiarazione di Santamaria è in linea con i sentimenti simili espressi da Ryan ‘Fwiz’ Wyatt, ex Head of Gaming di YouTube. Wyatt aveva elogiato la scelta di TimTheTatman di fare multistreaming dopo la fine del suo contratto esclusivo con YouTube.

“Secondo lui, quando Twitch ha reso più flessibile la sua politica sui partner, consentendo ai singoli di trasmettere in streaming su diverse piattaforme (una decisione encomiabile che merita di essere riconosciuta), la soluzione ottimale è stata il multi-cast. Ciò aiuterebbe ad ampliare il proprio pubblico e a sfruttare l’abbondanza di software user-friendly disponibile.”

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