Esplorare l’assenza di Space Marine donne in Warhammer 40K

Gli Space Marine sono spesso considerati i “buoni” in Warhammer 40K, che combattono contro i Tiranidi e le loro infide controparti del Caos. Tuttavia, le Space Marine donne sono notevolmente assenti da Warhammer 40.000: Space Marine 2 e dall’universo più ampio. Ciò solleva la domanda: perché è così?

La tradizione che circonda gli Space Marine si è evoluta notevolmente negli ultimi 38 anni, abbracciando vari media, dai romanzi grafici alla linea principale di miniature.

Per comprendere la loro assenza, dobbiamo addentrarci nell’intricato processo di creazione di uno Space Marine.

La creazione di uno Space Marine è un processo complesso

Numero di giocatori di Space Marine 2
Intrattenimento in primo piano

Gli Space Marine, noti anche come Astartes, vengono formati tramite una dettagliata procedura di modifica genetica. Questo esteso processo si basa su un impianto chiamato gene-seed, che altera significativamente la loro fisiologia e conferisce abilità sovrumane.

Il gene-seed deriva dai 20 Primarchi originali, creati dall’Imperatore, che erano tutti maschi. Il loro DNA è stato analizzato per sviluppare il primo gene-seed e successivamente creare gli Space Marine. Di conseguenza, ciò presenta un’incompatibilità fondamentale che non può essere risolta nel suo attuale quadro.

È interessante notare che ci sono unità notevoli nella tradizione che forniscono spunti su come potrebbero assomigliare le Space Marine donne. Le Sisters of Battle (Adepta Sororitas) rappresentano una fazione guerriera tutta al femminile associata all’Ecclesiarchia dominata dagli uomini.

L’Ecclesiarchia impone una regola che impedisce loro di avere soldati maschi. In risposta, addestrano le donne a svolgere ruoli di combattimento, rendendole alcune delle combattenti più formidabili dell’intero universo di Warhammer 40K.

Condividendo alcune somiglianze con i membri dell’Inquisizione, le Sisters sono radicate nella tradizione di 40K, con diversi personaggi illustri noti per i loro notevoli successi. Al momento, sono una forte rappresentazione dell’ipotetica Space Marine donna, equipaggiata con armatura potenziata e alla guida della carica.

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