Lil Tay confuta le affermazioni secondo cui il tumore al cuore sarebbe una trovata pubblicitaria dopo la recente bufala sulla sua morte

Lil Tay confuta le affermazioni secondo cui il tumore al cuore sarebbe una trovata pubblicitaria dopo la recente bufala sulla sua morte

La personalità di Internet Lil Tay è stata recentemente sottoposta a un intervento chirurgico al cuore in seguito alle allarmanti affermazioni sui suoi account sui social media secondo cui avrebbe un tumore cardiaco “pericoloso per la vita”. I suoi rappresentanti stanno affrontando le voci che suggeriscono che questa situazione medica sia semplicemente una trovata pubblicitaria.

L’influencer diciassettenne ha suscitato preoccupazione diffusa quando i suoi profili sui social media hanno annunciato “notizie devastanti” sulle sue condizioni a settembre.

Ulteriori aggiornamenti hanno specificato che le è stato diagnosticato un tumore cardiaco “pericoloso per la vita”, accompagnati da immagini ecografiche e foto scattate all’interno di un ambiente ospedaliero.

Il 14 settembre, sul suo account Instagram è apparso un video di Tay in un letto d’ospedale, a indicare che era stata sottoposta a un intervento chirurgico a cuore aperto.

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Nonostante le affermazioni secondo cui l’operazione è stata un “successo”, molti internauti rimangono scettici a causa della famigerata bufala sulla sua morte circolata nel 2023.

In risposta allo scetticismo, Tay ha confutato queste accuse pubblicando un tweet il 16 settembre.

“Le accuse secondo cui la crisi di salute di Tay è per pubblicità sono false e disgustose”, ha affermato il tweet. “Se la pubblicità o i soldi fossero stati il ​​nostro obiettivo, non sarebbe scomparsa per oltre un anno. Invece, avrebbe pubblicato ogni giorno per i suoi milioni di fan, e fatto campagne di pubbliche relazioni come ogni altra celebrità e avrebbe pubblicato musica ogni mese”.

“La salute di Tay è sempre stata la nostra priorità, non la popolarità o i soldi. La falsa bufala della morte, iniziata dal suo padre misogino per rovinarle la reputazione, ora viene proiettata su di lei. Questa è una palese accusa di vittima e radicata nella misoginia. Tay merita sostegno, non accuse dannose”.

Questo annuncio segue una precedente dichiarazione del 14 settembre, che ha anch’essa respinto la “disinformazione” e preso le distanze sia da Lil Tay che da sua madre dal suo “padre misogino, Christopher John Hope”.

Nel 2023, gli account social di Tay sarebbero stati hackerati, portando a false affermazioni sulla sua morte e su quella del fratello. Queste sono state poi smentite e Tay ha affermato che dietro la bufala c’era il padre da cui era separata.

Poco dopo, Tay lanciò la sua carriera musicale, spingendo alcuni a ipotizzare che la bufala sulla sua morte fosse semplicemente una trovata pubblicitaria volta a riconquistare l’attenzione.

I rappresentanti di Tay sottolineano che suo padre è stato il responsabile dell’incidente di hacking del 2023 e negano qualsiasi correlazione tra i suoi attuali problemi di salute e le presunte strategie di pubbliche relazioni.

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