Apex Legends implementa importanti miglioramenti anti-cheat, ma rimane un difetto significativo

Lo sviluppatore di Apex Legends Respawn ha implementato diverse modifiche rapide al sistema anti-cheat del gioco nel tentativo di impedire ai giocatori di sfruttare vantaggi ingiusti. Tuttavia, rimane un problema critico che i giocatori stanno sollecitando per un cambiamento.

La triste verità del gaming moderno è che gli imbrogli affliggono quasi ogni titolo. Dai vecchi giochi come Overwatch alle ultime uscite come Deadlock e persino titoli in arrivo come Black Ops 6, gli imbroglioni trovano sempre un modo per rovinare l’esperienza.

Misure anti-cheat robuste sono essenziali per mantenere la longevità di un gioco, in particolare nelle esperienze multigiocatore online, specialmente per i giochi free-to-play. Apex Legends ha dovuto affrontare la sfida continua di impedire a vari tipi di cheater di infiltrarsi nel gioco.

Sebbene sia possibile barare sulle console, i PC offrono un accesso più facile non solo agli hack convenzionali come wallhack e aimbot, ma anche ad applicazioni di terze parti.

Questo aggiornamento è rivolto principalmente ai giocatori che utilizzano software di alterazione del controller, come DS4, che ne rende più fluida la mira e ne migliora artificialmente la precisione.

Sebbene la disattivazione di questo software abbia impedito ad alcuni utenti di collegare controller obsoleti con input PS4, Steam Input offre una soluzione alternativa su PC. Questa modifica è una vittoria notevole per Apex su PC, poiché riduce i sottili vantaggi dell’utilizzo di controller rispetto alle console.

Ciononostante, sono emerse numerose segnalazioni di falsi ban da parte di giocatori che affermano di essere stati erroneamente segnalati e bannati a causa di queste recenti modifiche, colpendo persino alcuni giocatori professionisti. Insieme ai problemi in corso riguardanti il ​​crash della versione PlayStation , è chiaro che questo aggiornamento ha incontrato diverse sfide.

Inoltre, uno dei tipi di imbroglio più frequentemente menzionati, ovvero il lavoro di squadra, non è stato affrontato dagli sviluppatori.

I giocatori che si accordano nelle partite sono diventati piuttosto comuni, in particolare nei giochi con MMR elevato in cui il pool di matchmaking è limitato. Sebbene questi giocatori non possano tecnicamente violare alcuna “regola” nel senso tradizionale relativo al software di terze parti, ottengono un vantaggio ingiusto cooperando per assicurarsi vittorie in modi non intenzionali.

Questa forma di imbroglio può essere difficile da individuare, soprattutto perché i giocatori abbinati ripetutamente non giustificano automaticamente un ban. Tuttavia, implementare un sistema più efficace per segnalare i membri del team e segnalare i loro account migliorerebbe significativamente l’esperienza complessiva in Apex Legends.

Considerando che il numero di giocatori continua a scendere ai minimi degli ultimi anni, gli sviluppatori di Apex Legends hanno ancora molto lavoro da fare per riconquistare la fiducia dei giocatori e fidelizzare il pubblico rimasto.

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