Il motivo per cui Izuna ha dato i suoi occhi a Madara in Naruto spiegato

Il legame tra fratelli funge da tema significativo in tutto l’universo di Naruto, spesso guidando la trama. Un esempio particolarmente toccante è la relazione tra Madara Uchiha e il fratello minore, Izuna Uchiha. La loro narrazione trascende il mero affetto familiare, incapsulando sacrificio, potere e una ricerca inflessibile della forza.

Il clan Uchiha è temuto e venerato per il suo formidabile dojutsu, noto come Sharingan. Spesso definito “Occhio dell’intuizione” e “Occhio dell’ipnotismo”, questo potere eccezionale conferisce agli Uchiha abilità straordinarie oltre a capacità visive migliorate.

Ma perché Izuna ha deciso di dare gli occhi a Madara? Ferito a morte, Izuna ha fatto questa scelta per aiutare Madara a ripristinare la sua vista e consentirgli di guidare il clan Uchiha verso un futuro sicuro. Questo articolo esplora il momento cruciale che ha plasmato la storia del clan Uchiha e la trama principale di Naruto.

Capire la relazione tra Izuna e Madara in Naruto

Madara protegge Izuna in battaglia (Immagine tramite Studio Pierrot)
Madara protegge Izuna in battaglia (Immagine tramite Studio Pierrot)

Madara e Izuna non erano semplicemente fratelli; combatterono fianco a fianco durante il tumultuoso periodo degli Stati Combattenti in Naruto, formando un forte cameratismo. Entrambi i fratelli emersero come potenti guerrieri dopo aver risvegliato il loro Mangekyo Sharingan, la loro relazione segnata da profondo affetto e incrollabile lealtà.

Dopo aver perso tutti gli altri fratelli e alleati nel calore della battaglia, il loro obiettivo comune era proteggere il loro clan e i suoi membri. La loro forza e il loro sostegno reciproco alimentavano il loro legame, forgiato in seguito a innumerevoli conflitti.

In quanto fratello maggiore, Madara era ferocemente protettivo nei confronti di Izuna, pronto a fare tutto il necessario per garantire la sua sicurezza. Questo profondo legame fu fondamentale per la decisione di Izuna di sacrificare i suoi occhi per Madara.

Izuna riconobbe il pesante fardello della leadership che Madara portava e capì che la forza del fratello era essenziale per la sopravvivenza e la prosperità del clan Uchiha. Insieme, immaginarono un mondo in cui il loro clan potesse prosperare in pace, libero dalla minaccia implacabile della guerra.

Izuna Uchiha dopo aver regalato i suoi occhi come mostrato nell'anime (Immagine tramite Studio Pierrot)
Izuna Uchiha dopo aver regalato i suoi occhi come mostrato nell’anime (Immagine tramite Studio Pierrot)

Durante una battaglia estenuante contro il clan Senju, Tobirama Senju ferì mortalmente Izuna. Nutriva sfiducia nei confronti del clan Senju e mise in guardia Madara dall’accettare le “false” offerte di tregua di Hashirama mentre si avvicinava alla morte. Rendendosi conto che la sua vita era fugace, Izuna fece una scelta altruistica.

Si assicurò che Madara potesse guidare e proteggere il loro clan donandogli i suoi occhi. Questo atto di altruismo non riguardava solo il salvare la visione di Madara; riguardava il dargli il potere di realizzare il loro sogno condiviso di un clan Uchiha pacifico e prospero.

Le ricompense del sacrificio di Izuna: cosa ha guadagnato Madara

Madara possiede l'Eterno Mangekyo Sharingan (Immagine tramite Studio Pierrot)
Madara possiede l’Eterno Mangekyo Sharingan (Immagine tramite Studio Pierrot)

Durante il periodo degli Stati Combattenti, il clan Uchiha affrontò continui conflitti con i rivali, il clan Senju. Il loro Mangekyō Sharingan giocò un ruolo cruciale nell’assicurare i vantaggi degli Uchiha in questi conflitti. Tuttavia, il rischio associato di cecità rappresentava una minaccia significativa a causa dell’uso rigoroso di tale potere.

Dopo aver ricevuto gli occhi di Izuna, Madara sbloccò l’Eternal Mangekyo Sharingan. Questa iterazione avanzata del Mangekyo Sharingan non solo gli restituì la vista, ma gli garantì anche un potere potenziato senza l’incombente maledizione della cecità.

L’Eternal Mangekyō Sharingan è una forma straordinaria e rara del Mangekyō Sharingan, ottenuta solo trapiantando gli occhi di un parente stretto con la stessa abilità. La trasformazione di Madara è stata fondamentale, consentendogli di comandare il clan Uchiha nelle loro battaglie per la sopravvivenza senza paura di perdere la vista.

Questa potente abilità amplifica le capacità esistenti dell’utilizzatore in modi straordinari. Tecniche come Susanoo, Tsukuyomi e Amaterasu non solo diventano più forti, ma anche più efficaci. Oltre a questi potenziamenti, l’Eternal Mangekyō Sharingan introduce nuove abilità che in precedenza erano fuori dalla portata.

Il risveglio dello Sharingan da parte di Madara durante l'infanzia (Immagine tramite Studio Pierrot)
Il risveglio dello Sharingan da parte di Madara durante l’infanzia (Immagine tramite Studio Pierrot)

Queste abilità aggiuntive differiscono tra gli utenti, riflettendo le loro abilità e i loro talenti individuali. Per Madara, l’Eterno Mangekyō Sharingan ha conferito una forza e una padronanza senza pari sulle sue abilità, consolidando il suo status come uno degli shinobi più formidabili della storia.

In particolare, una delle abilità più importanti acquisite fu Susanoo, un gigantesco avatar umanoide che offriva vantaggi sia offensivi che difensivi. Susanoo di Madara era incredibilmente potente, in grado di infliggere e sopportare danni sostanziali.

Susanoo di Madara e la tecnica del rilascio del legno di Hashirama (immagine tramite Studio Pierrot)
Susanoo di Madara e la tecnica del rilascio del legno di Hashirama (immagine tramite Studio Pierrot)

Inoltre, l’Eterno Mangekyō Sharingan ha concesso a Madara l’accesso alle devastanti fiamme nere di Amaterasu e al potente genjutsu, Tsukuyomi, in grado di manipolare la percezione del tempo e dello spazio del bersaglio.

La padronanza dello Sharingan Ipnotico Eterno da parte di Madara gli ha permesso di esercitare il controllo sulla Forza a Nove Code durante i suoi scontri con Hashirama Senju e, in seguito, nella Quarta Grande Guerra Ninja nella serie Naruto.

Il momento in cui Madara acquisì l’Eterno Mangekyō Sharingan segnò un momento critico sia nella storia del clan Uchiha sia nel mondo degli shinobi, evidenziando il forte legame tra i fratelli Uchiha e preparando il terreno per gli eventi indimenticabili di Naruto.

Il sacrificio di Izuna insieme all’ascesa di Madara a un potere senza pari rimane una delle narrazioni più avvincenti ed emozionanti della serie Naruto, illustrando le complesse dinamiche dell’amore, della forza e del destino.

    Fonte

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *