La Statua della Libertà dell’Uomo con la Motosega implica Yoru nell’evocazione del Diavolo Rivoluzionario

Alla luce delle recenti azioni di War Devil Yoru nell’ultimo numero di Chainsaw Man , i fan sono rimasti a speculare su cosa potrebbe accadere quando la serie riprenderà mercoledì 25 settembre 2024 in Giappone. La narrazione attuale suggerisce che Yoru stia usando gli indici di 400.000 membri della National Pistol Association per evocare qualcosa di significativo all’interno della Statua della Libertà.

È interessante notare che c’è una notevole differenza nel modo in cui l’autore e illustratore Tatsuki Fujimoto ha raffigurato la Statua della Libertà, il che potrebbe fornire indizi sui futuri sviluppi della trama in Chainsaw Man . In realtà, la tavoletta di Lady Liberty riporta una sola data: 4 luglio 1776, che segna la firma della Dichiarazione d’indipendenza americana e la conclusione della guerra d’indipendenza americana.

Tuttavia, la versione di Fujimoto include un segno di uguale e una data aggiuntiva: 14 luglio 1789, che simboleggia la presa della Bastiglia durante la Rivoluzione francese del XVIII secolo. Questo evento è ampiamente considerato uno degli eventi più cruciali nel contesto generale della Rivoluzione francese. Con questa interpretazione, è abbastanza plausibile che Yoru stia tentando di evocare il diavolo della rivoluzione, o potenzialmente il diavolo rivoluzionario, a seconda della scelta finale del nome da parte di Fujimoto.

Il prossimo Devil di Chainsaw Man probabilmente si collega alla storia fondazionale dell’America per spiegare l’influenza di Yoru

Una ragione convincente per cui Chainsaw Man ha introdotto il Revolutionary Devil è il profondo significato delle due rivoluzioni evidenziate. Questi eventi sono tra le rivolte più rinomate della storia e sono certamente due delle più trasformative.

Fujimoto sembra tracciare dei parallelismi tra loro, suggerendo che la loro ravvicinata incidenza e la reciproca importanza potrebbero aver instillato abbastanza paura nelle classi dominanti mondiali da far manifestare un diavolo rivoluzionario.

Verso la fine del XVIII secolo, esistevano numerose monarchie significative, e molte rimangono ancora nel mondo moderno. Sebbene non sia disponibile un esame completo del mondo all’interno della serie di Fujimoto, nulla indica una deviazione importante nel modo in cui affronta questa dimensione della storia globale. Pertanto, questa teoria sui prossimi eventi nella serie sembra probabile.

Questa nozione è ulteriormente rafforzata dall’idea che un tale Diavolo risuonerebbe profondamente con temi trovati nella storia americana e nella sua immagine globale. Questa prospettiva servirebbe anche come commento sulla guerra e su come persino cause apparentemente nobili possano portare ad atrocità inimmaginabili.

Tuttavia, una domanda persistente riguarda il destino degli indici dei membri dell’Associazione. Una possibile spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che entrambe le rivoluzioni si sono affidate in modo significativo alle armi da fuoco come principali strumenti di conflitto, fornendo un simbolo toccante per il concetto di un diavolo rivoluzionario e stabilendo un ulteriore collegamento storico con la paura che queste rivoluzioni hanno ispirato.

Detto questo, tutto questo rimane speculativo in questa fase, nonostante le prove sostanziali a supporto di questa interpretazione. Tuttavia, l’imprevedibilità è un segno distintivo del manga di Fujimoto, in particolare durante l’Academy Saga.

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