xQc chiede gravi conseguenze per gli streamer che hanno espulso l’interruzione del TwitchCon

Il fenomeno dello streaming Felix ‘xQc’ Lengyel ha affermato che gli streamer di Kick coinvolti nel caos del TwitchCon dovrebbero affrontare “reali ripercussioni” e ritiene che sia essenziale che la polizia sia stata avvisata.

Si è concluso il TwitchCon 2024, caratterizzato da importanti annunci riguardanti le nuove funzionalità della piattaforma, ma è anche diventato il palcoscenico di un notevole susseguirsi di eventi per tutto il fine settimana.

Durante l’evento, numerosi streamer hanno segnalato molestie, a volte sfiorando accuse di violenza sessuale e persino alterchi fisici che hanno coinvolto i broadcaster di Kick. Nonostante fosse lui stesso uno streamer di Kick, xQc ha anche subito molestie quando uno “strano” di Kick ha iniziato a seguirlo.

Al suo ritorno dall’evento di San Diego, xQc ha affrontato la situazione, affermando che il semplice fatto che lo staff di Kick abbia bandito i facinorosi non è sufficiente a far capire che tale comportamento è inaccettabile.

“Abbiamo bisogno di ripercussioni reali e sostanziali. Un divieto non sarà mai sufficiente a cambiare il comportamento di qualcuno”, ha affermato. “Se sei a un punto in cui partecipi a eventi IRL e ti impegni in comportamenti del genere… un divieto non risolverà i tuoi problemi di contenimento mentale. Abbiamo bisogno di conseguenze reali”.

Lo streamer ha inoltre affermato che sarebbe stato opportuno richiedere l’intervento della polizia, soprattutto alla luce di alcuni episodi allarmanti, come uno streamer di Kick che avrebbe spinto qualcuno verso un treno in corsa.

“Quando le persone commettono veri crimini o si impegnano in comportamenti scandalosi come questo, le forze dell’ordine devono essere coinvolte”, ha spiegato Lengyel. “Questo manderà un messaggio chiaro. Ciò ‘bannerà’ di fatto chiunque, indipendentemente dalla sua piattaforma. Non dovresti avvicinarti a qualcuno e impegnarti in quel tipo di comportamento”.

I commenti di xQc giungono in un momento in cui l’atleta è ancora incerto sul suo futuro su Kick dopo la scadenza del suo impressionante contratto da 100 milioni di dollari, e non è chiaro se questi recenti eventi influenzeranno la sua decisione.

In risposta agli incidenti del TwitchCon, il CEO di Kick Ed Craven ha affermato che la piattaforma è “costantemente al lavoro per rivedere le politiche e migliorarle”, sebbene abbia affermato che le azioni di alcuni streamer non “rappresentano la piattaforma più ampia”.

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