Data di uscita del documentario Diddy di Netflix e spiegazione della serie 50 Cent

Il rivale di lunga data 50 Cent è pronto a rivelare tutto in una nuova, rivoluzionaria docuserie Netflix in seguito all’arresto del rapper Sean “Diddy” Combs, in mezzo a numerose cause legali e accuse di aggressione contro di lui. Nota: questo articolo contiene contenuti altamente sensibili che potrebbero risultare angoscianti per alcuni lettori.

Le prime accuse di aggressione contro Combs sono emerse nel novembre 2023, innescando una serie di sviluppi pubblici che hanno continuato a svilupparsi.

Ora, sette mesi dopo, il rapper deve affrontare undici cause legali, tutte meticolosamente esaminate nella prossima docuserie Netflix prodotta da 50 Cent, noto anche come Curtis “50 Cent” Jackson, un critico vocale di Combs.

Con il rapper di “In Da Club” che critica pubblicamente Combs da diversi anni, i fan attendono con ansia le sue intuizioni sulle accuse in corso. Ecco tutto quello che sappiamo sull’attesissimo documentario.

Il documentario su 50 Cent Diddy arriva su Netflix

A partire da settembre 2024, Netflix ha confermato la sua collaborazione con 50 Cent per una docuserie che approfondisce le gravi accuse e accuse contro Combs . Le speculazioni sul progetto sono iniziate dopo che Jackson ha annunciato di aver “vinto i diritti di gara” a maggio.

Secondo Netflix, la docuserie in arrivo “affronterà le recenti accuse rivolte al magnate della musica, tra cui traffico sessuale e racket, insieme a numerose accuse di aggressione sessuale e comportamento violento e abusivo”.

La regista e produttrice esecutiva Alexandra Stapleton collabora a questo progetto con la società di produzione di Jackson, G-Unit Film & Television.

In una dichiarazione congiunta, Stapleton e Jackson hanno affermato: “Questa è una storia con un impatto umano significativo. Rappresenta una narrazione complessa che abbraccia decenni, al di là dei titoli o delle clip viste finora. Ci impegniamo a dare voce a chi non ha voce e a presentare prospettive autentiche e sfumate.

“Sebbene le accuse siano preoccupanti, ricordiamo a tutti che la storia di Sean Combs non comprende l’intera cultura hip hop. Il nostro obiettivo è garantire che le azioni individuali non mettano in ombra i contributi più ampi della cultura”.

La lunga “faida” di Jackson con Diddy è di dominio pubblico da anni e lui stesso ne ha parlato in un’intervista con The Hollywood Reporter nel luglio 2024.

Nell’intervista, ha spiegato , “Sono stato molto esplicito nel dire che non ho partecipato alle feste Puffy e che ho evitato quell’ambiente per anni. C’è un’energia spiacevole che lo circonda”.

Commentando il filmato in cui Diddy avrebbe aggredito la sua ex fidanzata Cassie Ventura, Jackson ha detto: “Inizialmente, ha negato che fosse successo, poi sono emerse delle riprese che hanno rivelato che tutto quello che aveva detto era una bugia.

“Quando qualcuno vede questo, se ha una figlia, può certamente immaginare quanto siano orribili quelle circostanze. È scandaloso che lui l’abbia fatta franca.”

Dopo l’annuncio, i fan hanno iniziato a riesumare vecchi filmati e dichiarazioni di Jackson che esprimeva preoccupazioni su Diddy.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli o una data di uscita per la docuserie Netflix.

Il titolo è Diddy Do It?

Mentre Jackson ha scherzosamente accennato al titolo “Diddy Do It?” sui social media, non c’è stata alcuna conferma formale riguardo l’uso di questo titolo.

P Diddy nel video musicale 'Been Around the World'
Intrattenimento da cattivo ragazzo

Allo stato attuale, Netflix ha solo confermato che il progetto sta andando avanti. Jackson ha stuzzicato il pubblico con il titolo accompagnato da un’opera d’arte potenziale sui social media, anche se potrebbe anche essere una speculazione.

Nel marzo 2024, 50 Cent ha condiviso un concept di poster di BossLogic per “Diddy Do It?” con la scritta: “Questo batterà i record quando uscirà”.

Da allora, Jackson non ha fornito ulteriori commenti in merito al possibile nome del progetto, il che indica che questa potrebbe rimanere un’informazione non verificata.

Le accuse di Diddy: Cassie Ventura

Nel novembre 2023, Casandra Ventura, ampiamente conosciuta come “Cassie”, ha intentato una causa civile affermando che Combs aveva “gettato le basi” per una “relazione romantica e sessuale manipolativa e coercitiva”.

Uno screenshot della CNN di un filmato che mostra Sean Combs mentre aggredisce Cassie Ventura
La CNN

I due hanno avuto una relazione a intermittenza dal 2007 al 2018, con la causa che ha esposto inquietanti casi di abusi violenti. Si è affermato che Combs “picchiava e prendeva a calci regolarmente la signorina Ventura, con conseguenti occhi neri, lividi e sangue”.

Ventura ha inoltre affermato che gli episodi di abusi sessuali, compresi quelli avvenuti alle feste, erano stati testimoniati da una “rete estremamente fedele” che “non ha fatto nulla di sostanziale”.

Il caso fu risolto il giorno dopo la sua presentazione, per una cifra non rivelata, con Combs che si dichiarò innocente.

Tuttavia, il 17 maggio 2024, un filmato di sorveglianza trapelato ha mostrato Combs aggredire Ventura nel corridoio di un hotel di Los Angeles nel 2016. La CNN ha trasmesso un filmato in cui Combs trascina Ventura per la maglietta e la minaccia di lanciarle un oggetto.

Dopo la fuga di notizie, Combs ha rilasciato delle scuse pubbliche, affermando: “Mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni in quel video. Ero disgustato allora quando l’ho fatto, e lo sono anche adesso”.

Ventura ha aggiunto in una dichiarazione: “Mi ha fatto diventare una persona che non avrei mai pensato di diventare”, evidenziando gli effetti duraturi della violenza domestica.

Ulteriori cause legali e “Freak Off”

Diddy e Teana Taylor nel video musicale 'Gotta Move On'
YouTube/@Diddy

Le accuse risalirebbero al 1991 e avrebbero avuto inizio con una donna anonima che accusò Combs e un altro uomo di averla costretta ad avere rapporti sessuali.

Nello stesso anno, Joi Dickerson-Neal accusò Combs di averla drogata e aggredita sessualmente, sostenendo che l’incidente era stato filmato e mostrato senza il suo consenso.

Anche Liza Gardner ha affermato di aver subito un’aggressione sessuale simile all’età di 16 anni, affermando che Combs era diventato violento. Quando sono state presentate le tre cause legali, Combs le ha liquidate come un “furto di denaro” in seguito alla causa di Ventura.

Nel dicembre 2023, un’altra donna fece causa a Combs, sostenendo di essere stata vittima di “traffico sessuale” da parte sua, dell’ex presidente della Bad Boy Records Harve Pierre e di un altro individuo nel 2003, quando aveva solo 17 anni.

La risposta pubblica di Combs sosteneva che lui “non aveva fatto nessuna delle cose terribili che gli venivano riferite”, mentre Pierre affermava che le “disgustose accuse” erano “false e un disperato tentativo di guadagno finanziario”.

La risposta di Diddy su Instagram alle accuse di aggressione
Instagram/@Diddy

Queste accuse hanno spinto Combs a rilasciare una dichiarazione ufficiale il 6 dicembre 2023. “BASTA”, ha dichiarato. “Nelle ultime settimane sono rimasto in silenzio mentre le persone tentavano di assassinare il mio carattere, distruggere la mia reputazione e offuscare la mia eredità.

“Sono state mosse accuse disgustose contro di me da parte di individui che cercano un giorno di paga veloce. Per essere chiari: non ho commesso nessuno dei presunti illeciti. Combatterò per il mio nome, la mia famiglia e la verità.”

Nel febbraio 2024, il produttore musicale Rodney Jones Jr. ha accusato Combs di averlo “adescato” per compiere atti sessuali con un altro uomo, descrivendolo come “una pratica normale nell’industria musicale”. L’avvocato di Combs, Shawn Holley, ha liquidato Jones come “nient’altro che un bugiardo”, descrivendo le sue affermazioni come “pura finzione”.

Pochi mesi dopo, la CNN trasmise il filmato delle telecamere di sorveglianza che coinvolgevano Ventura e Combs. Poco dopo, Crystal McKinney accusò Combs di averla drogata e costretta a praticare sesso orale in uno studio di New York City nel 2003.

Dopo essersi conosciuti nel 1994, ha affermato che la relazione “si è rapidamente trasformata in una relazione sessuale aggressiva, coercitiva e violenta”.

Nel luglio 2024, l’ex star del cinema per adulti Adria English ha affermato di essere stata “addestrata nel traffico sessuale nel corso del tempo” tra il 2004 e il 2009 durante le sontuose feste di Combs chiamate “Freak Offs”.

@riristea

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I procuratori hanno descritto i ‘Freak Off’ come luoghi in cui Combs “presumibilmente abusava delle donne e le costringeva a fare orge con prostitute maschili”. Hanno inoltre affermato che lui “organizzava, dirigeva e registrava” questi eventi, spesso supervisionando la distribuzione della droga per mantenere il controllo sui partecipanti.

L’avvocato Jonathan Davis ha confutato le accuse mosse da English, affermando: “Nessuna quantità di cause legali cambierà il fatto che il signor Combs non ha mai aggredito sessualmente o trafficato nessuno”.

L’11 settembre, Dawn Richard, ex membro dei Danity Kane, ha intentato una causa contro Combs, accusandolo di violenza sessuale e abusi verbali da parte del rapper.

L’undicesima causa è stata presentata il 24 settembre da Thalia Graves, che ha affermato di essere stata drogata e aggredita sessualmente da Combs e da una guardia del corpo nel 2001, esprimendo sentimenti di isolamento e inutilità a seguito del trauma.

Il team legale di Combs non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito all’ultima causa.

Arresto di Diddy

Combs è stato arrestato il 16 settembre in una stanza d’albergo di Manhattan dopo non essersi presentato all’udienza in tribunale il 10 settembre. Da allora si è dichiarato non colpevole di tutte le accuse.

Il cameo di Diddy in Get Him to the Greek
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La sua assenza all’udienza era dovuta alla causa intentata da Derrick Lee Cardello-Smith, che accusava il rapper di averlo drogato e aggredito nel 1997.

Tuttavia, alla luce del suo arresto, gli avvocati di Combs hanno sostenuto che aveva collaborato pienamente con le autorità, affermando: “Queste azioni sono quelle di un uomo innocente che non ha nulla da nascondere, ed è ansioso di riabilitare il suo nome in tribunale”.

Il 17 settembre Combs è comparso davanti al tribunale distrettuale degli Stati Uniti a New York, dove è stato accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto finalizzato alla prostituzione.

Secondo i pubblici ministeri, un atto di accusa non sigillato sosteneva anche il coinvolgimento in rapimenti, lavori forzati, corruzione e altre attività criminali.

Il tribunale ha inoltre rivelato i dettagli dei “Freak Off” di Combs, che includevano la prenotazione di suite d’albergo, il reclutamento di prostitute e la distribuzione di droga per garantire il rispetto delle regole.

Si dice che il personale abbia organizzato viaggi e “flebo di recupero” per le vittime, sessioni che, a quanto si dice, duravano diversi giorni.

L’avvocato Marc Agnifilo ha descritto i ‘Freak Offs’ come “consensuali”, sostenendo: “Si tratta di traffico sessuale? Non se tutti vogliono partecipare”.

Dopo essersi dichiarato non colpevole, Combs è stato ritenuto “un rischio significativo” in quanto aveva “tentato di ostacolare le indagini del governo contattando vittime e testimoni, diffondendo false narrazioni degli eventi”. Di conseguenza, gli è stata negata la libertà su cauzione.

Il suo team legale ha intenzione di presentare ricorso contro il diniego di libertà su cauzione il 9 ottobre. Se dichiarato colpevole, Combs potrebbe potenzialmente affrontare una pena detentiva che va dai 15 anni all’ergastolo.

La data di uscita del documentario Netflix di Jackson non è stata ancora annunciata. Nel frattempo, scopri i momenti più scioccanti del documentario su Vince McMahon e le nuove uscite di programmi TV in streaming questo mese.

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