Jujutsu Kaisen si conclude con il suggerimento definitivo sulla resurrezione di Sukuna

Jujutsu Kaisen ha portato i fan in un viaggio incredibile sin dal suo inizio, a partire dagli intriganti eventi del capitolo 1. Ora, quasi 270 capitoli dopo, ci stiamo avvicinando a quella che sembra essere una conclusione drammatica. Il creatore Gege Akutami ha preso una sorprendente decisione di concludere la serie, lasciando la fanbase desiderosa di scoprire come la narrazione raggiungerà la sua conclusione. Come previsto, questo viaggio non sta seguendo alcuna traiettoria anticipata e ci è stata presentata un’altra svolta inaspettata.

Di recente sono emersi gli spoiler per il capitolo 271 di Jujutsu Kaisen , che lasciano intendere la conclusione della serie. Il trio di Yuji Itadori , Nobara Kugisaki e Megumi Fushiguro è tornato per investigare su una Maledizione, offrendo ai fan un nostalgico flashback con Gojo Satoru .

Tuttavia, l’aspetto più scioccante è stato riservato alla fine: il capitolo si è concluso con un primo piano dell’ultimo dito di Ryomen Sukuna nel suo luogo di riposo originale. È un’anticipazione della sua potenziale rinascita?

Disclaimer: questo articolo contiene contenuti speculativi e spoiler sul capitolo 271 di Jujutsu Kaisen .

Jujutsu Kaisen: la serie si conclude con un importante teaser del revival di Sukuna

Il dito di Ryomen Sukuna (Immagine via Gege Akutami, Shueisha)
Il dito di Ryomen Sukuna (Immagine via Gege Akutami, Shueisha)

Gli spoiler del capitolo 271 di Jujutsu Kaisen si sono conclusi con un colpo di scena inaspettato. Sembra che Akutami abbia abilmente inserito un pannello che ha scatenato la frenesia tra i fan. Nello specifico, gli spoiler si concludono con un’immagine che mostra l’ultimo dito del Re dei Demoni racchiuso in una scatola nello stesso punto in cui è stato trovato nel capitolo 1.

Questo è l’indizio più significativo per quanto riguarda la potenziale rinascita di Sukuna. Attraverso questa scelta narrativa, Akutami probabilmente mira a ritrarre una storia che si chiude in un cerchio. I fan ricorderanno che questo rispecchiava l’inizio di Jujutsu Kaisen , dove uno Special Grade Object è stato rubato ed è finito in possesso dell’Occult Club della Sugisawa Town High School.

In una serie di sfortunati eventi, Yuji fu costretto a ingerire il dito, il che portò alla resurrezione del Re delle Maledizioni, Ryomen Sukuna, all’interno del corpo di Yuji. La narrazione si sviluppò da lì. Terminare la serie con questo colpo di scena, con il dito riportato nella sua posizione originale, sembra innegabilmente significativo.

Ryomen Sukuna (Immagine via Gege Akutami, Shueisha)
Ryomen Sukuna (Immagine via Gege Akutami, Shueisha)

Questo scenario indica fortemente che Sukuna non è mai stato completamente sconfitto, nonostante la sua caduta temporanea. Finché il suo dito rimane, la possibilità della sua rinascita persiste. Indubbiamente, saranno in atto misure per garantire che il dito sia meglio protetto e monitorato questa volta.

Tuttavia, fedele alla tradizione della serie, ci sono sempre delle sorprese in serbo. Il potere schiacciante di Sukuna ha impedito la distruzione del suo dito, esemplificando la sua minaccia incombente e onnipresente. La forza antagonista che rappresenta potrebbe riemergere in qualsiasi momento.

Se Sukuna dovesse tornare, potenti stregoni sono pronti ad affrontarlo per salvaguardare il mondo. Yuji si è evoluto in modo significativo dai suoi umili inizi, e ora possiede l’accesso alla Tecnica del Santuario di Sukuna . Mentre le capacità complete di Megumi rimangono incerte, la sua precedente esposizione all’influenza di Sukuna potrebbe avergli garantito un sostanziale aumento di potere. Inoltre, Nobara è tornata, e la sua Tecnica Maledetta è sicuramente formidabile.

In assenza di Gojo, Yuta è probabilmente emerso come una delle figure più forti, insieme a una serie di altri potenti stregoni come Maki , Todo , Panda , Kusakabe e innumerevoli altri. L’aspirazione di Gojo di coltivare forti alleati si è concretizzata; anche in sua assenza, il mondo è al sicuro nelle mani di questi individui capaci.

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