Ubisoft rivela il vero motivo del ritardo di Assassin’s Creed Shadows

Purtroppo Assassin’s Creed Shadows è stato posticipato a febbraio 2025 e ora comprendiamo i motivi di questo ritardo.

Dopo la decisione di posticipare il gioco a fine settembre, Ubisoft ha rivelato che le ragioni principali derivavano dal lancio deludente di Star Wars Outlaws. Alcuni fan hanno ipotizzato che anche la recente rivelazione del trailer del sequel di Ghosts of Tsushima abbia avuto un ruolo, anche se questa sembra essere una mera coincidenza.

Nel loro annuncio originale, Ubisoft ha affermato: “Sebbene il gioco sia completo in termini di funzionalità, gli insegnamenti tratti dall’uscita di Star Wars Outlaws ci hanno portato a dedicare ulteriore tempo per perfezionare ulteriormente il titolo”.

Tuttavia, Tom Henderson di Insider Gaming ha contattato gli sviluppatori per avere maggiori informazioni sulle reali ragioni del ritardo. Gli sviluppatori hanno detto a Henderson che avevano sostenuto un rinvio “da un po’ di tempo” e alla fine Ubisoft ha acconsentito.

Yasuke brandisce una katana
Ubisoft

Questa volta Assassin’s Creed Shadows introdurrà due protagonisti.

Riguardo al ritardo, Henderson ha osservato: “Per quanto riguarda il modo in cui queste questioni sono passate inosservate, mi è stato riferito che gli esperti storici sono stati coinvolti nel progetto più tardi del solito per un progetto di questa portata e che anche la mancanza di comunicazione tra i team, insieme ai tagli nel processo di approvazione delle risorse per rispettare le scadenze, hanno contribuito”.

“Sette sviluppatori che lavorano al progetto hanno dichiarato di aver sostenuto un ritardo per un po’ di tempo e che le loro voci erano state persino ascoltate in altri studi all’interno dell’azienda. In definitiva, tuttavia, il ritardo è attribuito a una rigida tempistica di sviluppo e alla necessità di risolvere i problemi derivanti da tale tempistica”.

I fan hanno anche sollevato preoccupazioni sulla rappresentazione del Samurai Yasuke nel gioco, in particolare per quanto riguarda la sua accuratezza storica. Il rapporto di Henderson afferma che “il team ha affrontato attivamente molte delle preoccupazioni storiche e culturali” e che il ritardo potrebbe comportare “la modifica di alcuni aspetti della narrazione e della rappresentazione di Yasuke nel gioco, la rifinitura dei dettagli architettonici e la garanzia che il gioco rimanga storicamente credibile pur adattandosi all’universo di Assassin’s Creed”.

Tuttavia, Ubisoft conferma che entrambi i protagonisti, Yasuke e Naoe, continueranno a essere personaggi giocabili e che nessuno dei due verrà rimosso in base al feedback online. Mentre le modifiche a certi elementi del personaggio di Yasuke potrebbero contribuire al ritardo, la ragione principale è semplicemente quella di dare agli sviluppatori più tempo per realizzare la loro ambiziosa visione di un titolo di Assassin’s Creed ambientato nel Giappone feudale.

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