Ricordando Satoru Gojo: il futuro del Jujutsu Kaisen e della Jujutsu Society è sicuro

Ricordando Satoru Gojo: il futuro del Jujutsu Kaisen e della Jujutsu Society è sicuro

Nel capitolo 271 di Jujutsu Kaisen, Satoru Gojo fece la sua apparizione, sebbene attraverso un flashback dei suoi giorni da vivo, mettendo così a tacere tutte le teorie sul suo imminente ritorno. Questo momento, tuttavia, rafforzò l’idea che il futuro della Jujutsu Society sia nelle mani dei suoi studenti dotati, che possiedono le competenze necessarie per affrontare le sfide future, alimentate dagli insegnamenti dei loro mentori.

La crescita di Itadori Yuji è stata particolarmente evidente durante lo scontro decisivo con il Re delle Maledizioni, dove ha capito che anche gli individui più forti non sono immuni al fallimento.

Nel frattempo, Okkotsu Yuta, a cui è stata concessa una seconda possibilità di vita, è pronto a guidare la prossima generazione nella giusta direzione usando la sua competenza nel jujutsu.

Disclaimer: il contenuto seguente potrebbe contenere spoiler sulla serie manga Jujutsu Kaisen e riflette il punto di vista dell’autore.

Jujutsu Kaisen: Satoru Gojo affida la sua eredità ai suoi allievi

L'ultima apparizione di Gojo nella serie (immagine tramite Shueisha)
L’ultima apparizione di Gojo nella serie (immagine tramite Shueisha)

Il capitolo 271 di Jujutsu Kaisen ha mostrato un flashback fondamentale con Gojo, l’Onorato, durante un periodo in cui gli stregoni Jujutsu partecipavano all’allenamento di scambio. Itadori era pronto per impegnarsi nell’allenamento con Gojo.

Tuttavia, Gojo espresse il desiderio di ritirarsi dagli incarichi di allenatore, con l’intenzione di lasciare le responsabilità future a Itadori.

Sperava che, se gli fosse successo qualcosa nello scontro con Ryomen Sukuna, i suoi studenti lo avrebbero superato nella loro padronanza del jujutsu. Itadori trovò questo sentimento sorprendente, percependo l’atteggiamento di Gojo come insolito.

Gojo rise, pensando che era la prima volta che provava tanta fiducia nei suoi studenti.

Gojo Satoru come raffigurato nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Gojo Satoru come raffigurato nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Riconosciuto come lo stregone più forte della sua epoca, l’arrivo di Satoru Gojo trasformò le dinamiche del mondo degli spiriti maledetti, che in precedenza avevano agito senza paura. La sua esistenza segnò un cambiamento significativo in questa realtà.

Durante i suoi studi alla Jujutsu High, Gojo ha affinato la sua capacità di manipolare l’energia maledetta, cosa che lo ha portato ad aumentare la sua forza.

Tuttavia, dopo il suo risveglio durante l’incontro iniziale con Toji, divenne quasi imbattibile.

Questo nuovo status lo posizionava naturalmente come protettore della Jujutsu Society, dove capiva le grandi aspettative che gli venivano poste. Di conseguenza, cercava apprendisti promettenti.

Itadori Yuji e Okkotsu Yuta come mostrati nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Itadori Yuji e Okkotsu Yuta come mostrati nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Il suo primo allievo, Okkotsu Yuta, è uno stregone di grado speciale che ha dovuto affrontare le maledizioni della Regina delle Maledizioni. Gojo lo ha esposto alle dinamiche della loro classe, insegnandogli i dettagli della manipolazione dell’energia maledetta.

Yuta ha superato la maledizione con Rika, la sua tecnica maledetta, dimostrando una crescita significativa durante il combattimento culminante con Sukuna.

Itadori Yuji fu il secondo apprendista; inizialmente privo di un’affinità naturale con l’energia maledetta, imparò i trucchi del mestiere sotto la guida di Gojo, pur essendo protetto dal suo ruolo di ospite di Sukuna.

Itadori divenne lo studente su cui Gojo riponeva più speranze, soddisfacendo le aspettative e portando alla sconfitta di Sukuna.

Considerazioni finali

La fanbase sembrava trascurare la necessità per Gojo di abbandonare le sue preoccupazioni per la Jujutsu Society mentre reclamavano a gran voce il suo ritorno. Chiaramente, aveva raggiunto un punto in cui aveva bisogno di fare un passo indietro, avendo coltivato una selezione di giovani talenti formidabili destinati a diventare leader eccezionali, come dimostrato dalla loro prestazione nella battaglia finale contro Sukuna.

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