Svelate le cause del declino della qualità dell’animazione Uzumaki dopo l’episodio 2

Svelate le cause del declino della qualità dell’animazione Uzumaki dopo l’episodio 2

La qualità dell’animazione di “Uzumaki” ha dovuto affrontare una forte reazione negativa da parte degli appassionati dell’horror in tutto il mondo dopo l’uscita del suo secondo episodio il 6 ottobre 2024. La preoccupazione principale derivava da un evidente declino nell’animazione e negli standard di produzione generali. Tuttavia, in mezzo a questo tumulto, un produttore esecutivo della serie si è fatto avanti per chiarire la situazione.

Jason DeMarco ha dichiarato che il progetto ha dovuto affrontare delle sfide sin dal suo inizio, ma si è astenuto dall’attribuire la colpa. Ha rivelato che il team di produzione ha dovuto prendere una decisione critica tra interrompere la serie o continuare la sua messa in onda, alla fine propendendo per la seconda opzione in segno di apprezzamento per la dedizione di tutti. Ha anche espresso la sua felicità per il fatto che la comunità degli anime stesse discutendo attivamente della situazione online.

Disclaimer: le opinioni espresse in questo articolo appartengono esclusivamente all’autore.

Affrontare le preoccupazioni di Uzumaki Animation: commenti del produttore esecutivo

Durante un recente evento online condiviso su X, Jason DeMarco, uno dei principali produttori esecutivi dell’anime, ha affrontato le preoccupazioni sulla qualità dell’animazione che circondano “Uzumaki”. Tuttavia, dopo che le sue dichiarazioni hanno generato una notevole discussione online, sono state successivamente rimosse dalla piattaforma dei social media.

Secondo DeMarco, il calo di qualità era previsto. Pur avendo scelto di non addentrarsi in dettagli specifici, ha sottolineato che il team di produzione si è trovato di fronte a un dilemma: o cessare la produzione e pubblicare solo l’episodio inaugurale o andare avanti con la messa in onda di tutti e quattro gli episodi, anche se nel loro stato attuale.

Animazione di Uzumaki come si vede nell'episodio 2 (immagine tramite Adult Swim)
Animazione di Uzumaki nell’episodio 2 (immagine tramite Adult Swim)

Riflettendo sugli sforzi profusi nell’anime, è stata presa la decisione di procedere con la messa in onda di tutti gli episodi, una scelta che purtroppo ha contribuito a rendere l’esperienza di animazione del 2° episodio meno che soddisfacente.

DeMarco ha mantenuto la professionalità utilizzando un linguaggio inclusivo e astenendosi dal dare la colpa a chiunque fosse coinvolto. Ha espresso soddisfazione per il fatto che la comunità degli anime stesse esplorando attivamente queste preoccupazioni, poiché desiderava che il pubblico fosse informato sulle sfide affrontate da una delle uscite anime più attese dell’autunno 2024.

Considerazioni conclusive

Kazunori come raffigurato nell'anime (immagine tramite Adult Swim)
Kazunori dall’anime (immagine tramite Adult Swim)

Annunciato inizialmente nel 2019, “Uzumaki” era molto atteso, in particolare come adattamento anime horror. Sfortunatamente, la sua uscita ha dovuto affrontare numerosi ritardi attribuiti a vari ostacoli di produzione “presunti”, per poi debuttare finalmente quasi cinque anni dopo, il 29 settembre 2024.

Indipendentemente dalla lunga tempistica di produzione, la qualità dell’animazione nel secondo episodio ha mostrato notevoli carenze. Inoltre, le dichiarazioni dello staff dello show indicano che gli spettatori potrebbero essere delusi dai prossimi due episodi, rafforzando l’idea che il genere horror spesso fa fatica a ottenere adattamenti anime soddisfacenti.

Senza le intuizioni di Jason DeMarco, il declino di “Uzumaki” poteva ancora essere previsto in base alla situazione in evoluzione tra il team di produzione. Originariamente programmato per essere animato da Studio Drive (notevole per la stagione 3 di “Konosuba”), il progetto ha poi coinvolto Studio Akatsuki, che aveva suscitato speranze per un’animazione di alta qualità.

Tuttavia, tutto è cambiato con l’avvicinarsi della première, quando l’account X ufficiale dell’anime ha rivelato che un altro studio, Studio Fugaku, era stato incaricato di produrre il primo episodio.

Inoltre, il secondo episodio è stato attribuito allo Studio Akatsuki, il che suggerisce potenziali cambiamenti nel carico di lavoro di produzione, tramite riassegnazione da Studio Drive o ritiro volontario. Ciò solleva la domanda: la qualità scadente dell’animazione in “Uzumaki” è il risultato di queste transizioni di studio o c’è un problema di fondo in gioco? Sfortunatamente, le risposte definitive restano elusive.

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