Punti salienti
- About Time offre un’interpretazione unica del viaggio nel tempo, concentrandosi sul rivivere e sull’alterazione dei momenti passati piuttosto che sul viaggio nel futuro.
- Il film esplora i limiti del viaggio nel tempo, con la famiglia di Tim in grado di tornare solo ai momenti che ha vissuto nella propria vita.
- Il finale di About Time è toccante ed emozionante, con Tim che sceglie di vivere nel presente e di apprezzare la sua vita ordinaria, nonostante le difficoltà e il crepacuore.
Diretto da Richard Curtis, About Time offre un’interpretazione unica dei cliché del viaggio nel tempo. Il film segue Tim (Domhnall Gleeson), che, nel giorno del suo 21esimo compleanno, scopre che gli uomini della sua famiglia sono in grado di viaggiare indietro nel tempo per rivivere e alterare i momenti vissuti prima. About Time ha un cast fenomenale, tra cui Domhnall Gleeson, Rachel McAdams, Bill Nighy e Margot Robbie , che offrono tutti performance eccezionali. Pieno di romanticismo, umorismo e crepacuore, About Time è un orologio rinfrescante per ogni fan della fantascienza.
Dalla sua uscita nel 2013, About Time è stato acclamato come un classico che scalda il cuore. Sebbene il film si concentri spesso sugli aspetti positivi del viaggio nel tempo, esplora anche i limiti di questo concetto. Ad esempio, la famiglia di Tim non è in grado di viaggiare nel futuro e può solo rivisitare momenti vissuti nella propria vita. Nelle parole del padre di Tim (Bill Nighy):
“Posso andare solo nei posti in cui sono stato realmente e posso ricordare. Non posso uccidere Hitler”.
Il successo di About Time si trova in gran parte nella sua interpretazione del viaggio nel tempo, ma il film è stato acclamato anche per la sua esplorazione della vita quotidiana, un tema che è incapsulato nel toccante finale di About Time.
Che cosa riguarda il tempo?
Nel giorno del 21esimo compleanno di Tim, suo padre gli dice che gli uomini della loro famiglia sono in grado di viaggiare indietro nel tempo. Per fare ciò, devono entrare in uno spazio buio, tipicamente un armadio, e pensare al momento che vogliono rivisitare. Sebbene Tim inizialmente creda che questo sia parte di uno scherzo elaborato, apprende presto che non è così.
A differenza di altri film sui viaggi nel tempo , il padre di Tim viaggia indietro nel tempo per scopi piuttosto ordinari. Quando Tim chiede cosa ha fatto suo padre con la sua capacità di viaggiare indietro nel tempo, spiega che:
“Per me sono libri, libri, libri. Ho letto tutto ciò che un uomo può desiderare, due volte.
Tim suggerisce l’idea di viaggiare indietro nel tempo per diventare ricco, ma il padre di Tim lo mette subito in guardia da questa idea. Suo padre dice a Tim che suo nonno ha tentato di farlo, ma gli ha “rovinato completamente” la vita. Invece, il padre di Tim gli dice di usare questo potere “per cose che pensi davvero renderebbero la tua vita come vorresti che fosse”. In risposta, Tim dice a suo padre che utilizzerà la sua capacità di viaggiare nel tempo per cercare di trovare una ragazza .
In tutto il film, About Time bilancia lo straordinario concetto di viaggio nel tempo con le ordinarie difficoltà della vita quotidiana . Sebbene Tim abbia la capacità di viaggiare indietro nel tempo, la sua vita amorosa è ancora piena di una serie di delusioni. Tim impara rapidamente che:
“Tutti i viaggi nel tempo del mondo non riescono a far sì che qualcuno ti ami.”
Tuttavia, incontra presto Mary ( Rachel McAdams ), un’americana che lavora per una casa editrice. Tim si innamora subito di Mary, ma nonostante la sua capacità di viaggiare nel tempo, la relazione tra i due è piena di alti e bassi. Sebbene About Time sia ricco di umorismo, il film esplora anche gli aspetti più duri della vita, culminando nel finale emotivo del film.
Come finisce il tempo?
Verso la fine del film, Tim scopre che a suo padre è stato diagnosticato un cancro terminale ai polmoni. È una notizia devastante e la famiglia è sconvolta dal dolore. Il padre di Tim muore presto, ma Tim trova conforto nel fatto di poter viaggiare indietro nel tempo per visitare il suo amato padre. Tuttavia, questa fonte di conforto viene messa a repentaglio quando Maria rivela di voler avere un terzo figlio.
All’inizio del film, Tim tenta di viaggiare indietro nel tempo per evitare che sua sorella (Lydia Wilson) abbia un incidente d’auto. Sebbene sia riuscito a prevenire l’incidente, Tim ha uno shock inaspettato quando torna al presente e scopre che sua figlia, Posy, non è mai nata. Invece, Tim ora ha un figlio e Posy non esiste. Quando Tim chiede a suo padre come sia successo, lui spiega che non è possibile cambiare gli eventi precedenti alla nascita di un bambino, altrimenti il bambino non sarà più lo stesso. A causa di questa regola, Tim si troverà successivamente ad affrontare un dilemma impegnativo: avere un altro figlio o dire addio a suo padre per sempre.
Alla fine, Tim decide di avere un terzo figlio con Mary, scegliendo di trarre il massimo dalla sua vita piuttosto che soffermarsi sul passato. In una scena emozionante, Tim viaggia indietro nel tempo per dare l’ultimo saluto a suo padre prima della nascita del suo terzo figlio. Durante il loro commovente addio, Tim chiede se c’è qualcosa che suo padre vorrebbe fare, al che suo padre risponde: “Una breve passeggiata veloce”.
La coppia poi viaggia indietro nel tempo fino a uno dei ricordi d’infanzia di Tim, in cui Tim e suo padre stanno camminando insieme lungo la spiaggia. Il padre di Tim riconosce che questo è “totalmente contrario alle regole”, ma entrambi si assicurano di non cambiare nulla. Tim viene trasportato indietro nel tempo fino alla sua infanzia e la coppia si gode i suoi ultimi momenti insieme. È il momento più toccante del film, rendendo il finale di About Time un orologio memorabile e straziante .
Il film poi passa alla vita di Tim nel presente, in cui la sua famiglia sta imparando ad affrontare le conseguenze della morte del padre di Tim. In una scena emozionante, Tim trasmette il suo nuovo mantra per imparare a vivere la sua vita al massimo. Mentre suo padre viaggiava indietro nel tempo per rivivere ogni giorno, Tim rivela che ora ha fatto un passo avanti rispetto a suo padre. Egli spiega che:
“Adesso non viaggio più indietro, nemmeno per un giorno. Cerco solo di vivere ogni giorno come se fossi tornato deliberatamente a questo giorno. Per goderselo. Come se fosse l’ultimo giorno della mia vita straordinaria e ordinaria”.
Nei momenti finali del film, il pubblico apprende che Tim ha smesso di viaggiare indietro nel tempo e sta invece imparando ad apprezzare il suo tempo nel presente. È chiaro che Tim ha imparato a trarre il massimo dalla sua vita quotidiana, spiegando agli spettatori che: “Tutto quello che possiamo fare è fare del nostro meglio, per assaporare questo viaggio straordinario”. Il film poi trasmette un montaggio di persone che vivono la loro vita ordinaria, catturando l’apprezzamento di Tim per la vita di tutti i giorni.
È interessante che un film sui viaggi nel tempo si concluda con il personaggio centrale che si ritira dal viaggio indietro nel tempo, ma il finale di About Time cattura il vero significato del film. About Time mette in mostra l’amore per la vita e dimostra l’importanza di trovare la bellezza in un’esistenza ordinaria, nonostante le numerose difficoltà della vita.
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