Activision si scusa per l’ondata di hacking in Warzone e Black Ops 6 Stagione 1 Reloaded

Activision si scusa per l’ondata di hacking in Warzone e Black Ops 6 Stagione 1 Reloaded

Activision ha compiuto passi da gigante nel potenziamento del sistema anti-cheat RICOCHET sia per Black Ops 6 che per Warzone, affrontando le preoccupazioni sempre più serie relative agli imbrogli nei suoi giochi.

Il 22 novembre, la società ha pubblicamente riconosciuto che la modalità Ranked Play di Black Ops 6 era afflitta da imbrogli. Dopo la sua introduzione nella Stagione 1 Reloaded, i giocatori hanno segnalato un’ondata di imbroglioni che si infiltravano nelle lobby di alto rango, pubblicando clip allarmanti sui social media che mostravano il problema prevalente.

La frustrazione tra i giocatori, tra cui importanti creatori di contenuti e concorrenti professionisti della Call of Duty League, ha raggiunto il culmine quando hanno criticato a gran voce lo stato del gioco su varie piattaforme.

In risposta a questa crescente agitazione, il Team RICOCHET ha identificato un’importante interruzione dei dati che stava compromettendo i suoi sistemi di intelligenza artificiale. Sono intervenuti modificando le soglie in Ranked Play per rilevare meglio gli account sospetti e accelerando il processo di revisione per gli incidenti segnalati.

Panoramica dell’aggiornamento di dicembre per RICOCHET Anti-Cheat

Operatore di Black Ops 6 sulla mappa Hacienda
Attivazione

Activision ha riconosciuto, “Non abbiamo centrato l’obiettivo per l’integrazione di RICOCHET Anti-Cheat al lancio della Stagione 01, in particolare per il gioco classificato”. Per correggere questo, la società si sta preparando a distribuire un driver a livello kernel abbinato a protezioni lato server migliorate nelle prossime Stagioni 2 e 3. Ulteriori dettagli su questo aggiornamento saranno disponibili con l’avvicinarsi di queste stagioni.

L’aggiornamento recente delinea diversi miglioramenti, che possono essere esplorati più approfonditamente nelle note di aggiornamento complete . Ecco un riepilogo dei miglioramenti principali:

  • Esecuzione degli account: le sospensioni rapide degli account sono diventate comuni, con divieti implementati su base oraria tramite le robuste misure anti-cheat RICOCHET. In particolare, oltre 19.000 account sono stati recentemente chiusi, aumentando i tempi di risposta dell’esecuzione a livelli senza precedenti.
  • Gestione della classifica: sono stati apportati miglioramenti per accelerare il processo di sincronizzazione per le modifiche della classifica, garantendo un ambiente competitivo più equo.
  • Replay Investigations: le capacità della render farm di Replay Investigation sono state notevolmente migliorate, consentendo un volume maggiore di esami video. Un team dedicato ora dà priorità alla revisione di queste clip in base alle urgenze di rilevamento, aumentando l’efficienza nella rimozione dei giocatori disonesti. Gli aggiornamenti recenti si sono dimostrati efficaci nel convalidare gli incidenti segnalati e nell’addestrare i sistemi di intelligenza artificiale a riconoscere gli schemi di imbroglio.

L’introduzione di un driver a livello kernel è stata una delle massime priorità per i giocatori fin da quando sono emersi i problemi di cheat, a dimostrazione della forte richiesta di soluzioni anti-cheat efficaci.

Guardando al futuro, la data di inizio prevista per Black Ops 6 e la Stagione 2 di Warzone è il 28 gennaio, stabilita in base all’attuale cronologia del Battle Pass.

Fonte e immagini

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